In Altri Sport

richiesta di preventivo

Richiesta di preventivo e lavoro…

Una malsana cultura aziendale, che si somma probabilmente ad una crescente disattenzione individuale trasversalmente maturata, ha negli anni recenti dato vita ad un singolare paradosso: la richiesta di preventivi, informazioni preliminari (ma dettagliatissimi) e progetti su misura a cui poi raramente viene dato seguito. È un problema ben conosciuto e condiviso da chi lavora nei servizi, nelle agenzie, nel terziario e nelle forniture in genere.

La richiesta di preventivo ha tipicamente tre leitmotiv ricorrenti: il progetto da presentare deve essere chiaro e particolareggiato (con rendering, grafiche, e dettagli ben redatti), i costi debbono essere chiaramente esplicitati (meglio ancora con un breakdown delle attività) e i tempi di consegna sono, inevitabilmente, sempre domani.

Ecco che dunque ci si mette al lavoro con il modello di preventivo, si preparano schizzi, budget, presentazioni e deck ben impaginati, si coinvolgono tre, dieci, venti persone e si consegna il progetto o la proposta in questione. Al quale, sistematicamente, seguono tempi di risposta biblici, mail temporeggianti e, talvolta, emblematici silenzi.

Una cosa viene dimenticata. Fare proposte e progetti non è un lavoro, o almeno non è il lavoro. Per ogni progetto che si prepara, ogni budget che si stima, si perdono tempo, energie e risorse importanti. Se chiedere informazioni è lecito, pretendere progetti completi per mera incertezza operativa senza avere le idee chiare non lo è.

Nuovamente, è un problema di cultura e di rispetto del senso del lavoro altrui, in una strana logica mutuata chissà dove per cui il cliente (anche se solo prospect) ha sempre ragione e può arrogarsi il diritto di chiedere tutto senza offrire niente.

Chi domanda budget particolareggiati dovrebbe essere pronto, ad esempio, a fornire indicazioni di massima sulle economie desiderate. Chi domanda consegne rapidissime dovrebbe essere pronto a garantire tempi di risposta altrettanto ben definiti. Chi richiede, ex abrupto, un progetto super particolareggiato dovrebbe essere pronto a pagare quantomeno il lavoro necessario per redigerlo.

Per modificare questo circolo vizioso è necessario agire bilateralmente.

Fare preventivi: consigli per elaborare una corretta proposta di preventivo in collaborazione con il Cliente

Alle agenzie, ai fornitori di servizi e similia sta il compito, troppo spesso tralasciato, di qualificare bene l’interlocutore, tenendo ben presente che non sempre si può e si deve lavorare con tutti. Domande quali “di che budget disponete?”, “lei è la persona che può decidere su questo progetto?”, “entro quanto ci darete una risposta certa?”, “questa è solo una richiesta di informazioni o il progetto in questione è parte del piano marketing?” devono essere all’ordine del giorno, poco importa se lasciano interdetti gli interlocutori.

Come fare un preventivo con le informazioni del prospect

Una buona qualificazione del prospect è il primo passo per fornire un servizio di livello alto e conforme alle aspettative di chi ci commissiona l’attività.

Da parte delle aziende, dei responsabili acquisti e di chi siede dall’altra parte del tavolo è necessario invece un cambio di prospettiva e una diversa propensione alla richiesta di preventivi e progetti dettagliati, che devono rispondere a logiche ben precise e dettagliate di strategia aziendale. “Ho tutte le informazioni per formulare una richiesta adeguata?”, “ho davvero necessità di ciò che sto domandando o sto unicamente facendo benchmarking?”, “posso dare seguito alla mia richiesta?” debbono essere punti chiave di una riflessione seria antecedente a qualsiasi tipo di richiesta.

È insomma fondamentale che chi chiede e chi risponde vadano una volta e per tutte sullo stesso piano e che si valuti come prezioso il lavoro, ed il tempo, di entrambe le parti.

Con maggior profitto per tutti.

Sei interessato alla sponsorizzazione? Parliamone!

Compila il form qui in basso per ricevere notizie e aggiornamenti sul mondo del marketing sportivo, o per richiedere una consulenza.
Un membro del nostro staff ti ricontatterà in pochi minuti.

Vuoi firmare il tuo migliore accordo di sponsorizzazione?

Emanuele Venturoli
Emanuele Venturoli
Laureato in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica all'Università di Bologna, è da sempre appassionato di marketing, design e sport.
Recent Posts

Leave a Comment

la_giornata_tipo
Golf