Benvenuti al quindicesimo appuntamento con la rubrica Mirco Lazzari fotografa la MotoGP. Per tutte le 18 tappe della stagione 2014 seguiremo il Motomondiale attraverso l’obiettivo di Mirco Lazzari, maestro della fotografia sportiva e fotografo ufficiale della MotoGP.
Insieme a lui e ai suoi tutorial scopriremo i segreti dell’immagine sportiva e i retroscena del Campionato a due ruote più bello del Mondo.
Titolo: Sole dopo il temporale
Location: Motegi Twin Ring Circuit
Date: 26 Ottobre 2013
Ore: 16.14:34
Photographer’s insight: Dopo il tornado del venerdì che aveva costretto gli organizzatori ad annullare anche dei turni di prove, il sabato… pioveva! Però l’acqua, nella giusta quantità, a volte offre spunti fotografici notevolmente belli ed interessanti. Le prove stavano quasi per finire quando, dopo una pausa della pioggia che aveva reso la pista solamente umida e non più bagnata, spunta anche un raggio di sole! Io mi accorgo che nella discesa che porta al tunnel prima dell’arrivo, un rigagnolo di acqua che attraversava la pista faceva si che al loro passaggio i piloti alzassero una piccola ma, illuminata dal sole, bellissima e dorata nube d’acqua…
Dati tecnici:
macchina fotografica Nikon D4
lente 600mm
1/320 di secondo
apertura del diaframma 4
Condizioni atmosferiche: nuvoloso
Chi è Mirco Lazzari?
Mirco Lazzari è nato a Castel San Pietro (BO) nel 1961. Le sue immagini del Campionato MotoGP e della stagione di F1 sono state pubblicate prima da Grazia Neri e poi da Getty. Fotografo ufficiale Nikon Italia e vincitore di diversi premi di caratura internazionale, da tempo Mirco collabora con RTR Sports Marketing per tutto ciò che riguarda le immagini del Motomondiale. Da anni, i suoi scatti più belli vengono raccolti in un meraviglioso libro fotografico intitolato “Una vita a 300 – A life in the fast lane”: l’ultima edizione può essere acquistata su Amazon.
Mirco Lazzari fotografa la MotoGP è un'esclusiva RTR Sports Marketing. I contenuti di questa rubrica sono proprietà di RTR s.r.l. Tutte le immagini sono Copyright di Mirco Lazzari. La riproduzione è riservata
