MotoGP: verso la Catalunya. Lorenzo alla caccia di Pedrosa

Ma il pilota ai microfoni dei giornalisti, non ha voluto fare nessun pronostico, forse anche un po’ per scaramanzia: ” Sono cresciuto vicino al circuito di Montmelò – ha affermato Pedrosa – e correre qui per me vuol dire tornare a casa. Il tifo non mancherà…sarà il mio carburante. Direi che le vittorie in questa fase del campionato sono fondamentali – ha concluso – e con rivali così forti è importante essere sempre sul podio. Ma non è ancora possibile sapere se questo sarà un circuito Yamaha o Honda. Si vedrà, io spero comunque di essere competitivo”.

A dargli del filo da torcere sarà Lorenzo, fresco vincitore sul veloce circuito del Mugello, ad avere ancora qualche possibilità di recuperare il gap e di scalzarlo dalla cima della classifica. In terza posizione segue con 77 punti il connazionale pilota della Honda, Marc Marquez reduce da una brutta caduta al GP d’Italia. Più indietro il britannico della Yamaha Cal Crutchlow a 71 punti e i due azzurri, Andrea Dovizioso a 50 punti e Valentino Rossi a 47 che viene da un paio di gare difficili – Le Mans e il Mugello -, entrambe costellate da cadute.

Ma su questo circuito, che – con i suoi 4727 metri di lunghezza e le sue 13 curve – è considerata una delle piste più complete e tecniche dell’intero campionato, chi si sente veramente a proprio agio è Lorenzo. Egli ha già espresso il suo desiderio di ribaltare le sorti del campionato, magari bissando davanti al pubblico di casa, la gara del 2012, quando vinse per soli cinque secondi davanti proprio a Pedrosa.
E il suo morale è alto: ” Dopo la vittoria al Mugello posso ritenermi soddisfatto per me e per tutto il mio team. Gareggiare al Montmelò per me vuole dire gareggiare in casa anche se non sono mai da sottovalutare le condizioni del circuito e le temperature. La pista è comunque congeniale alla Yamaha – ha continuato il maiorchino – ed essendo meno veloce di quella del Mugello, dovrei riuscire a trarne qualche vantaggio. In ottica mondiale vincere sarebbe meraviglioso e darò il massimo per farcela”.

Ma Pedrosa, il leader attuale della classifica, dovrà prestare molta attenzione anche a Marquez, uno dei candidati più papabili al titolo iridato. Rossi invece mira a risollevarsi il morale dopo una stagione piuttosto mediocre e può fare bene visto che il circuito del Montmelò gli è congeniale, regalandogli sei vittorie in carriera. Il pesarese punta a portare a termine nella giornata di sabato, una buona sessione di qualificazione per non partire troppo indietro domenica: “Dopo la caduta al Mugello ho avuto dolori diffusi per diversi giorni – ha dichiarato il Dottore – ma fortunatamente ho potuto rimettermi al lavoro abbastanza presto. Domenica c’é bisogno di fare bene, soprattutto dopo le ultime due deludenti gare. Punterò al podio e darò il massimo per arrivarci”.

E se per la Yamaha, correre in Catalunya è di buon auspicio, non è lo stesso per la Ducati che sul circuito spagnolo non ha mai avuto troppa fortuna. Al termine del GP d’Italia, Hayden (45 punti) e Dovizioso sanno di dover affrontare una prova difficile. “Nelle ultime stagioni non sono mai stato molto fortunato sul tracciato di Barcellona – ha detto Hayden -.E’ un circuito pieno di curve sul quale ho sempre faticato ma sono positivo. La pista mi piace e mi piace l’atmosfera che si respira in Spagna. Cercherò di ottenere un risultato migliore rispetto agli anni precedenti”.
Dovizioso tuttavia, che è in vantaggio su Valentino Rossi di soli tre punti, ha dalla sua parte cinque vittorie in carriera ottenute proprio in Catalunya. ” Quello di Catalunya è uno dei circuiti più belli del Mondiale e mi piace correre in Spagna. Tuttavia non ho mai guidato la Ducati su questa pista, dunque non so come reagirà la mia Desmosedici. Anche se le numerose curve potrebbero non favorirci, non voglio essere prevenuto. Il test al Mugello è stato positivo e quindi a Barcellona arrivo carico“.

E gli appassionati di MotoGP, daranno come al solito anche un’occhiata alle previsioni meteo che possono favorire o al contrario sfavorire i piloti impegnati in gara. Secondo i meteorologi un rialzo delle temperature – che si assesteranno o supereranno di poco i 25 gradi – garantirà buone condizioni climatiche sulla città di Barcellona, sulla quale è atteso il sole. Che lo spettacolo dunque, abbia inizio.