MotoGP: no al GP di Indianapolis per l’anno prossimo?

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Mark Miles, CEO di Hulfman & Co., società che gestisce il circuito motoristico di Indianapolis, con una dichiarazione apparsa sul sito Indystar.com, ha fatto capire che dal prossimo anno, il Campionato del Mondo di Motociclismo potrebbe non far più tappa sul famoso ovale statunitense.
Stando alle parole di Miles, si dovrà attendere l’edizione di quest’anno del Gran Premio di Indianapolis, in programma il 16 agosto, per sapere se anche nel 2014 le tre categorie del Motomondiale correranno sulla pista dell’Indiana.

Il contratto fra la Dorna, organizzatore del Campionato del Mondo di Motociclismo e la Hulfman & Co., prevede che i Gran Premi di MotoGP ed altre categorie si corrano ad Indianapolis, almeno fino al 2014. Ma la politica di Miles, volta ad ottimizzare il profitto della sua società, non esclude l’ipotesi di un recesso anticipato, se l’imminente edizione del Gran Premio sullo storico circuito dell’Indiana, dovesse avere numeri tali da palesare un insuccesso economico.

L’appuntamento di quest’anno, toccherà Indianapolis in un momento molto particolare del Campionato. Piloti e team torneranno dopo un mese circa di stop, che seguirà il Gran Premio degli Stati Uniti, in programma sulla pista di Laguna Seca. C’è da scommettere che i protagonisti della MotoGP, della Moto2 e della Moto3 siano in piena lotta per il titolo e, si spera, questo attiri pubblico e stampa sulle tribune del tracciato che ha scritto la storia della Nascar.

Dopo la gara, Mark Miles ed il suo consiglio di amministrazione, si raduneranno per tirare le somme e sciogliere la riserva, sull’edizione del 2014. Anche in funzione del possibile abbandono di Indianapolis, i vertici della MotoGP guardano con interesse all’apertura verso nuove frontiere, dove l’arrivo del Motomondiale potrebbe aprire a più floridi scenari economici.