Freddie_spencer
Da quando, nel 1982, la Honda Racing Corporation, reparto corse della casa nipponica, è diventato una società, il colosso petrolifero iberico Repsol è sempre stato al suo fianco, in oltre trent’anni di appassionanti sfide e favolosi successi.
Presenza costante nella categoria principe del Motomondiale, il binomio Honda e Repsol è stato anche protagonista nella classe 250cc, nel Campionato di Superbike, nel motocross, in Formula 1, nella Indy Racing League e, addirittura, nel ciclismo. Questo dimostra l’anima fortemente competitiva di un sodalizio che ha segnato la storia degli sport su pista.
Se le apparizioni di team Honda Repsol in alcuni settori sono state soltanto fugaci, nel Campionato Mondiale di Motociclismo presente e futuro sono spesso stati scritti dal costruttore giapponese e dal suo valido e fedele sponsor spagnolo. La moto Honda Repsol è nei ricordi di chiunque abbia seguito una gara, nelle ultime tre decadi.
In una recente intervista, i due attuali piloti del Team Honda Repsol, Dani Pedrosa e Marc Márquez, freschi reduci rispettivamente dal secondo e terzo posto al Gran Premio di Catalunya, hanno ricordato i fasti di un glorioso passato della squadra.
Márquez parla del successo nella classe 500 dello spagnolo Alex Criville, come di un’ispirazione, sebbene nel 1999, data di quel Mondiale, l’attuale pilota Honda avesse solo cinque o sei anni.
Il palmares della fortunata unione tra Honda e Repsol è testimonianza di un dominio assoluto, dalla 500cc., fino alla MotoGP che l’ha sostituita nel 2002. Sono molti i piloti divenuti leggenda, in sella ad una moto Repsol Honda. Lo statunitense Freddie Spencer è stato il primo a portare al successo la casa giapponese, nella nuova era del sodalizio con la compagnia petrolifera spagnola, presente in qualità di sponsor. Al trionfo del 1983, è seguito quello del 1985, sempre ad opera di Spencer.
Gli anni dispari, hanno continuato a portare fortuna, perché la Honda Repsol si è aggiudicata il titolo anche nel 1987 e nel 1989, rispettivamente con Wayne Gardner e Eddie Lawson. Dal 1994 al 1998 la scena è stata dominata da uno dei più grandi talenti della storia del Motomondiale, un certo Michael Doohan. Il pilota australiano ha vinto cinque Mondiali 500 di fila entrando, d’impennata, nella Hall of Fame del motociclismo.
Il 1997, oltre alla quarta affermazione di Doohan in 500, ha visto la Honda Repsol dominare anche la categoria 250, con Max Biaggi che, svestiti i panni del corsaro nero Aprilia, ha dimostrato di essere anch’egli un fuoriclasse, cambiando moto e vincendo ancora.
Dopo tanti successi, per la partnership Honda e Repsol sembrava quasi impossibile ripetersi nel nuovo decennio. Ma la moto è finita nelle mani di un ragazzo italiano dal talento cristallino: Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia ha traghettato la HRC dalla categoria 500cc alla MotoGP, nell’unico modo che conosceva: stravincere.
Nel 2001, ultimo anno con moto di cilindrata 500 e nel 2002 e 2003, nella neonata categoria MotoGP, la Honda Repsol e Valentino Rossi hanno dominato, prima di separarsi nel 2004. La partenza del più forte pilota del momento e, forse, della storia, non ha impedito alla HR di tornare a vincere nel 2006 con Nicky Hayden e, qualche anno dopo, nel 2011, con Casey Stoner.
Per l’anno in corso, il sogno di Repsol di avere due piloti spagnoli competitivi, in sella alla Honda RC 213V, si è coronato. Anzi, il primo e secondo posto al Gran Premio di Spagna è stato più di un coronamento, per un sodalizio con la Honda che ha portato record su record, in una storia di cui non si intravede ancora la parola fine.
Redazione RTR Sports Pictures from the web
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