Definirlo un semplice ottavo di finale è una bestemmia se si pensa che in campo si scontravano Red Devils vs Galacticos. A descriverla così mette già soggezione, Manchester United-Real Madrid non era e non sarà mai una partita come le altre e il match di ieri sera ne è l’ennesima prova. Nei 90 minuti di fuoco qualcuno si è distinto in meglio e qualcun altro in peggio, di seguito la nostra personalissima e opinabile interpretazione.
TOP
- Modric: chiave di volta della partita, è la mutazione atletica della sagacia tattica di Mourinho che sfrutta la fiscalissima espulsione di Nani per spaccare il match. Il croato viene buttato nella mischia con i Blancos sotto di un gol e il chiaro obiettivo di sfruttare l’uomo in più: gli viene chiesto di saltare l’avversario e creare pericoli negli ultimi 25 metri. Dopo sette minuti dal suo ingresso si allarga sulla trequarti e scarica una botta da fuori che accarezza il palo prima di bucare De Gea. L’allievo perfetto.
- Diego Lopez: il tanto criticato sostituto di Casillas, questa volta si esalta come non mai. Decisivo negli ultimi infuocatissimi minuti della partita quando Van Persie e compagnia ci provano un pò da tutti gli angoli, l’ex portiere del Siviglia alza una saracinesca che pare imperforabile. Serata di grazia.
- Ryan Giggs: 39 anni, alla millesima (!) presenza in maglia rossa, gioca novanta minuti con la classe di sempre. Niente lieto fine, ma il gallese ha appena rinnovato il contratto di un altro anno quindi il vero lieto fine è per noi altri fortunati che avremo il privilegio di vederlo in campo ancora una stagione. Leggendario.
- Cristiano Ronaldo: sornione, sembra un ghepardo che aspetta di dare la sua zampata conscio del fatto che sta per fare del male alla propria mamma-chioccia, Alex Ferguson nello specifico. Zampata che, puntuale, arriva poco prima del 70esimo completando la rimonta Real con il gol della qualificazione. Un uomo, un destino. Figliol prodigo, sempre e comunque.
FLOP
- L’arbitro Cakir: il fatto che il suo cognome abbia un’assonanza con la cantante colombiana compagna di Piquè gli da decisamente un tocco pop. Il resto lo fa lui con una direzione di gara non all’altezza e che verrà ricordata per il cartellino rosso eccessivo ai danni di Nani. Mamma li turchi.
- Nani: in rotta con Ferguson da inizio stagione a causa di un complicato rinnovo di contratto, viene rilanciato in un match a dir poco delicato. Vero che l’espulsione appare esagerata ai più, di certo questo episodio non faciliterà la sua permanenza tra le fila dei Red Devils. Malinconia portoghese.
- Il primo tempo dei Blancos: sono loro a dover fare la partita visto il risultato dell’Old Trafford ma i primi 45 minuti non sono altro che uno sterile possesso palla fine a se stesso. Non a caso Mou rientra negli spogliatoi prima del fischio arbitrale e, vista la ripresa, la strigliata deve aver dato i suoi frutti.
By Alberto Malaguti - RTR Sports Marketing
Nelle foto: in alto CR7, sempre più decisivo. In basso, il trofeo più ambito dai top club europei, la Champions League - Fonte il Web
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