Che cos’è la Formula 1? E perché tutte queste domande?
La Formula 1 è l’apice delle corse a 4 ruote e la serie più importante del motorsport. È uno sport globale, amato da milioni di persone, ma anche un’importante piattaforma di ricerca e sviluppo per i produttori e i marchi per sviluppare la tecnologia che vedremo su strada in futuro.
Proprio per questo motivo, si tratta di uno sport in continua evoluzione e proiettato verso il futuro. Mentre le auto diventano sempre più veloci, i regolamenti si fanno sempre più rigidi per mantenere la competizione il più possibile serrata. In definitiva, si tratta di uno sport emozionante e super-popolare con un background molto complesso e un’enorme industria che si muove dietro le quinte. Sebbene l’idea di base possa sembrare estremamente semplice (si tratta di corse automobilistiche, in fin dei conti), potrebbe essere necessario un po’ di tempo per abituarsi a tutte le sfumature e per comprendere i dettagli che rendono o distruggono la giornata e la carriera di una squadra o di un pilota.
Allora, che cos’è questo? Perché questo articolo? In qualità di agenzia di marketing per gli sport motoristici specializzata nella sponsorizzazione della Formula 1 e del MotoGP e Formula Ericeviamo decine e decine di domande sulla F1 e sull’evoluzione e la crescita di questo sport. Abbiamo pensato di dare a tutte queste domande una risposta onesta e non di parte. Ci auguriamo che sia l’inizio di una conversazione interessante e, speriamo, un modo per placare la tua sete di F1.
Quindi, che tu sia uno sponsor di Formula 1, un pilota, un tifoso o uno spettatore occasionale, assicurati di inviare le tue domande sulla F1 a info@rtrsports.com o di contattare i nostri canali di social media. È ora di iniziare.
Qual è il costo della pubblicità su un’auto da corsa di Formula 1?
Il costo della pubblicità in Formula 1, e della pubblicità su una specifica vettura di F1, è difficile da stabilire.
Non esiste un listino prezzi fisso e ogni squadra è diversa dall’altra; tutti i pacchetti di sponsorizzazione sono infatti personalizzati. Quindi, l’unico modo per conoscerlo è chiedere una proposta specifica. Possiamo però dire che la quota minima di iscrizione per fare qualcosa di significativo si aggira intorno ai 7/800k per i programmi più piccoli con diritti di marketing ma senza visibilità sulle auto, e non con i top team.
Puoi utilizzare il nostro strumento a questo link per calcolare il costo del tuo programma di Formula 1.
Come misurano il ROI gli sponsor delle squadre di Formula 1
La misurazione del Roi è un concetto molto interessante.
È possibile misurare il ROI in base agli obiettivi commerciali, al cambiamento della percezione del marchio o alla visibilità, solo per citarne alcuni. Ad esempio, quanto avrei speso per acquistare la stessa quantità di visibilità pubblicitaria all’interno di questi programmi televisivi? In genere le squadre forniscono allo sponsor diversi report nel corso della stagione con i secondi di visibilità televisiva, l’impegno sui social media, i ritagli di giornale e un riepilogo dei contenuti più rilevanti in quelle aree.
Come guadagnano i team di Formula 1?
Le squadre di F1 guadagnano soldi in modi diversi.
Innanzitutto, nell’agosto 2020 i team hanno firmato il nuovo Accordo Concorde che stabilisce il modo in cui Liberty Media (il proprietario della F1) li remunera. I termini dell’accordo sono strettamente riservati, ma sono state rese note alcune informazioni.
Le squadre non sono tutte uguali; quelle che si sono classificate tra le prime tre negli ultimi dieci anni possono ottenere un premio speciale, una percentuale del 20% sui ricavi di Liberty superiori a 650 milioni di dollari.
Ferrari, Mercedes, Red Bull, McLaren, Alpine e Williams fanno parte del club. Ciò che rimane di quel 20% dopo che queste squadre sono state pagate viene diviso dalle altre secondo una scala mobile di circa l’1% in base alla classifica del campionato, con il campione che dovrebbe ricevere il 14% del montepremi e l’ultima squadra il 6%.
E poi ci sono gli accordi di sponsorizzazione: ogni squadra è supportata dai propri sponsor nel corso della stagione. Gli accordi possono variare in base alla fama, ai risultati e ai piloti. Più una squadra vince, più gli sponsor pagano per farne parte.
È possibile ottenere uno sponsor gratuito in F1?
La cosa più simile a una sponsorizzazione gratuita che puoi ottenere in F1 è un Barter Deal.
Invece di pagare in contanti, puoi offrire i tuoi prodotti o servizi se sono necessari e di grande valore.
Le gare del campionato di Formula 1 sono scriptate o fisse?
Le gare di F1 non sono mai fisse o programmate, gli ordini di scuderia però possono dare l’impressione che ci sia una volontà esterna di aggiustare i risultati, ma quando viene fatto viene fatto da un singolo team in modo non coordinato in modo da non avere un impatto sul campionato nel suo complesso. (non capisco cosa voglia dire Riccardo)
Perché marchi come Ford e GM non partecipano alla Formula 1?
In realtà non esiste una risposta giusta a questa domanda. Le case automobilistiche decidono come investire i loro budget per il marketing, la comunicazione e la ricerca e sviluppo e ognuno ha le proprie priorità.
Forse, con la popolarità della F1 alle stelle negli Stati Uniti, anche GM e Ford saranno attratte da questo progetto.
Come fa la F1 a realizzare i suoi enormi profitti?
La F1 ha fondamentalmente quattro flussi di ricavi che sono:
Diritti TV, compensi ricevuti dai promotori delle gare per ospitare gli eventi, biglietti del Paddock Club e sponsorizzazioni. Nel 2021 la F1 tornerà in attivo. L’anno precedente (2020), caratterizzato dalla pandemia, ha comportato una perdita di 115 milioni di dollari.
Perché non ci sono piloti indiani nelle gare di Formula 1?
La F1 è l’apice degli sport motoristici, e per entrare in F1 un pilota deve seguire un lungo processo formativo partendo dal karting e progredendo in diverse categorie.
Storicamente l’Europa è sempre stata il continente d’oro del motorsport. Una serie di campionati nazionali e un gran numero di giovani piloti hanno permesso di scoprire e coltivare giovani talenti. Probabilmente in India il movimento degli sport motoristici non è così maturo come in altri paesi e quindi è difficile per i piloti indiani emergere. Detto questo, qualche anno fa, tra il 2005 e il 2011, l’India ha avuto non uno, ma ben due piloti in pista: Narain Karthikeyan e Karun Chandhok.
Quanto è grande la Formula 1 negli Stati Uniti?
Storicamente gli Stati Uniti non sono stati un mercato facile per la F1.
Le gare si sono svolte in diverse città e circuiti, da Long Beach a Las Vegas, da Indianapolis ad Austin, senza riuscire a conquistare il cuore dei fan americani. Va detto però che negli ultimi anni, grazie a una politica più orientata al marketing e ai social media, Liberty media sta riuscendo a rendere la serie sempre più popolare negli Stati Uniti. Drive to Survive, una serie Netflix basata sulla F1, sta facendo miracoli e nel 2022 la F1 aggiungerà Miami tra i suoi Gps.
Dove hanno sede i team di Formula 1?
La maggior parte dei team di F1 ha sede nel Regno Unito, le uniche eccezioni sono la Ferrari e la Racing Bulls che si trovano in Italia e l’Audi Team Sauber in Svizzera.
Perché le aziende produttrici di tabacco sponsorizzavano pesantemente gli sport motoristici?
I produttori di tabacco hanno sponsorizzato pesantemente gli sport motoristici grazie alla capacità intrinseca degli sport motoristici di raggiungere un pubblico trasversale enorme in tutto il mondo, facendo leva sulla passione per questi sport.
A partire dagli anni ’60 varie leggi hanno limitato la possibilità, per i produttori di tabacco, di sponsorizzare gli sport e verso l’inizio del 2000 la maggior parte dei governi ha vietato questa possibilità. Questa categoria è stata ampiamente sostituita dalle bevande energetiche prima e da tutto ciò che è crittografico ultimamente.
Qual è il modello di business della Formula 1?
La Formula 1 è uno degli sport più popolari al mondo. Il campionato rappresenta l’unica piattaforma promozionale mobile che un’azienda può utilizzare per comunicare a un pubblico mondiale. A differenza delle Olimpiadi o della Coppa del Mondo, che si tengono ogni 4 anni, la F1 tocca ogni anno tutti i continenti (23 gare nel 2022). Questa caratteristica rende la F1 molto popolare tra le grandi aziende (da qui la sponsorizzazione) che è una delle fonti di guadagno, le altre sono l’ospitalità, i compensi dei promotori e i diritti televisivi.
La Formula 1 è uno sport popolare in Gran Bretagna?
La F1 è uno degli sport più popolari in Gran Bretagna. Si può dire che ha la stessa importanza del calcio, del rugby, del cricket e delle corse dei cavalli. La maggior parte dei team ha sede nel Regno Unito e l’Oxfordshire rappresenta per la F1 ciò che la Sylicon Valley rappresenta per l’alta tecnologia.
Come guadagnano i proprietari dei circuiti di Formula 1?
Un circuito utilizzato dalla F1 guadagna vendendo biglietti.
L’autodromo/promoter paga una tassa alla F1 per avere il privilegio di organizzare la gara e poi vende i biglietti per fare soldi.
Una gara di F1 crea una grande consapevolezza, diciamo che mette la gara/nazione sulla mappa dando una grande visibilità, quindi non è raro che i promotori ricevano il supporto delle nazioni che la ospitano.
Quanto costano i biglietti per il Gran Premio degli Stati Uniti?
I biglietti per il Gran Premio di Miami del 2022 sono già esauriti, mentre quelli per il Gran Premio degli Stati Uniti sul circuito delle Americhe ad Austin partono da 210 dollari per l’ingresso generale fino a oltre 3000 dollari per i pacchetti più prestigiosi.
Quanto dura una gara di F1?
La lunghezza di una gara di Formula 1 è di almeno 305 km (ad eccezione di Monaco) e non può durare più di 2 ore.
Perché Red Bull gestisce due squadre di F1?
Red Bull gestisce due team per una serie di motivi. Il primo è la possibilità di mantenere e testare i giovani piloti impiegandoli nel “junior team”. Red Bull utilizza un altro dei suoi marchi sulla precedentemente nota Toro Rosso, che è stata ribattezzata Alpha Tauri dopo la loro operazione di moda.
La Formula Uno è davvero uno sport?
La Formula Uno è un grande sport che combina piloti, che sono atleti paragonabili in termini di forma fisica agli olimpionici, a una superba ingegneria tecnica e a prodezze strategiche.
Perché Ford non ha un team di F1?
Ford evidentemente non ritiene che l’investimento richiesto sia vantaggioso per i suoi marchi Ford, Lincoln e Troller.
Cosa deve sapere un nuovo fan della F1 prima di seguirla?
Un appassionato può iniziare leggendo le informazioni sulle squadre e sui piloti, poi qualche informazione sulle regole tecniche e sportive. La F1 può essere un po’ complicata e richiede una certa conoscenza per essere apprezzata appieno. Anche un’occhiata ad alcuni dei piloti simbolo del passato non guasterebbe (Senna, Villeneuve, Mansell, Schumacher per cominciare).
Quante persone lavorano in una squadra di Formula 1 (Scuderia)?
Le dimensioni di un team di F1 variano enormemente, si va dai poco più di 200 della Haas agli oltre 1000 della Ferrari. In genere, un team di F1 impiega tra le 600 e le 900 persone.
Perché in Formula 1 vincono sempre gli stessi piloti?
Quasi tutti i piloti che gareggiano in F1 hanno le capacità per essere molto veloci e potenzialmente vincere le gare, alcuni di loro sono eccezionalmente bravi e costantemente ai vertici…. e quando sei lì i migliori Team ti offriranno la migliore auto. Si tratta di una combinazione di abilità e di macchine giuste. Ma la F1 non è l’unico sport che presenta questo schema, se pensi al tennis, ad esempio, negli ultimi 10 anni i tre grandi (Djokovic, Federer e Nadal) hanno quasi sempre vinto i grandi slam, con poche eccezioni (Murray, Wawrinka, Cilic, Thiem, Medvedev).
Quanto è popolare la F1 negli Stati Uniti?
La F1 non è mai stata così popolare negli Stati Uniti come adesso.
Tradizionalmente i motociclisti americani sono sempre stati molto appassionati di Indycar e Nascar, ma negli ultimi anni la F1 sta diventando sempre più popolare: la stagione 2021 ha registrato una media di 934.000 spettatori per gara su ESPN, con un aumento del 54% rispetto all’anno precedente.
Anche il 2020 è stato un anno positivo, poiché è cresciuto del 39% rispetto al 2019, registrando una media di 670.000 spettatori per gara. Quindi la F1 è sulla giusta traiettoria negli Stati Uniti e con l’ingresso di Andretti Autosport nel campionato nel 2024 possiamo prevedere un ulteriore salto di popolarità.
Cosa fanno i piloti di Formula 1 tra una gara e l’altra?
Il calendario della F1 conta nel 2022 23 gare, il calendario di un pilota è estremamente fitto.
Il tempo è la cosa più preziosa per le persone e probabilmente lo è ancora di più per un drover di F1.
Se si considerano i giorni trascorsi sui circuiti, i viaggi e le giornate promozionali utilizzate da sponsor e partner, rimane ben poco.
I piloti tendono a “rubare” qualche giorno libero per brevi pause quando il calendario lo consente, ma comunque devono continuare ad allenarsi per mantenersi in forma ed essere nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche possibili per la gara successiva…. Quindi, essere un pilota di F1 è un lavoro duro.
Quali sono gli obiettivi dei campionati di Formula 1?
La F1 è uno sport altamente sofisticato e affascinante. Si tratta di una piattaforma promozionale mobile che offre alle case automobilistiche e agli sponsor la possibilità di comunicare in tutto il mondo con un unico programma.
Ogni anno il campionato tocca i mercati più grandi del mondo, dando l’opportunità di gestire operazioni di ospitalità e PR, attività promozionali e così via.
Inoltre, la F1 è un ottimo esercizio di ricerca e sviluppo per testare nuove tecnologie, i migliori ingegneri competono per migliorare il meglio e ogni anno riescono a migliorare quello precedente. Si tratta quindi di un pacchetto completo che ha senso per le grandi industrie che desiderano coinvolgere un pubblico mondiale.
BMW parteciperà mai alla F1?
Nessuno, a parte BMW, sa se rientrerà mai in F1.
Nell’era Turbo BMW ha prodotto alcuni dei motori più potenti e vincenti di sempre. Sarebbe bello poter riabbracciare BMW in F1, soprattutto ora che si dice che anche Porsche e altri marchi Volkswagen stiano per tornare in F1.
Qual è la gara di F1 più prestigiosa?
è difficile dire quale sia, tra tutte, la gara più prestigiosa. I puristi della F1 probabilmente sceglieranno SPA Francoschamps, Monza potrebbe essere in cima alla lista ma se dovessi fare un nome sceglierei Monaco dove il circuito cittadino, il fascino e il glamour rendono l’evento davvero unico.
Perché Porsche non partecipa alle gare di F1?
Si vocifera che Porsche stia discutendo con RedBull per entrare in F1, nel frattempo Porsche gareggia nella serie elettrica per monoposto Formula E