By Emanuele Venturoli| Posted July 9, 2025 | In Formula 1, Formula1
Red Bull e Christian Horner: La fine di un’era
Il 9 luglio 2025 sarà ricordato come uno dei giorni più drammatici della Formula 1 moderna: La Red Bull Racing annunciò inaspettatamente che, dopo vent’anni di attività, Christian Horner si sarebbe fatto da parte come Team Principal e CEO. Sotto la sua guida, la Red Bull si è trasformata da una speranza a centrocampo in una vera e propria potenza, conquistando otto titoli piloti e sei corone costruttori. Tuttavia, anche le leggende a volte devono ritirarsi e oggi è stato il turno di Horner. Laurent Mekies, che ha guidato il programma della sorella Racing Bulls, prende immediatamente il suo posto. Vediamo cosa ha portato a questa decisione shock, cosa significa per i partner commerciali della Red Bull e quali sono le prossime direzioni che Horner potrebbe prendere.
Un’ascesa fulminante… e una caduta improvvisa
La storia di Christian Horner sembra un copione hollywoodiano: un ex pilota da corsa, spinto nella cabina di comando di una squadra a soli 31 anni, ha trasformato la Red Bull da una squadra di serie B a un punto di riferimento per la velocità e l’innovazione di questo sport: 24vittorie nei Gran Premi, 107 pole position, 287 podi. Ma questa stagione non è andata secondo i piani. Con la Red Bull che langue al quarto posto – a ben 288 punti dalla McLaren – la tensione si è accesa a Milton Keynes. Sono circolate voci di accesi dibattiti con il guru tecnico Adrian Newey e il consigliere veterano Helmut Marko, e alla fine si è parlato di infelicità ai vertici.
Turbolenze fuori pista
Anche prima del crollo delle corse, Horner ha affrontato una tempesta di accuse di cattiva condotta sul posto di lavoro all’inizio del 2024. Sebbene sia stato scagionato due volte, l’episodio ha lasciato la fiducia incrinata e ha invitato a speculare sulle lotte di potere. Le storie di una spaccatura con Jos Verstappen, il cui figlio Max rimane il gioiello della corona della Red Bull almeno fino al 2028, non hanno fatto altro che allargare le crepe. In F1, come in qualsiasi arena ad alta posta in gioco, la percezione può essere importante quanto le prestazioni eil consiglio di amministrazione ha chiaramente deciso che era giunto il momento di dare una nuova mano alla barra del timone.
Cosa significa per gli sponsor
Per i marchi che hanno puntato sull'”era Horner“, questo cambio di leadership solleva domande immediate. Le prestazioni in pista diminuiranno ulteriormente? Come si evolverà l’impronta mediatica globale di Red Bull sotto Mekies? Gli sponsor più intelligenti cercheranno di ottenere rapidamente delle rassicurazioni: rivedendo i contratti di branding, esplorando nuove attivazioni che si basino su questo reset della leadership e forse anche co-creando campagne “Welcome to the Mekies Era”. Red Bull insiste che si tratta di “affari come al solito“, ma i partner più accorti vorranno pianificare ogni scenario.
Dove potrebbe arrivare Horner?
- Un altro team di F1? Con due decenni di esperienza ai massimi livelli, Horner è una merce che scotta. Si parla spesso di Alpine, e la Ferrari non potrà fare a meno di fare un salto da lui, a patto che riesca a garantirsi il tipo di autonomia di cui ha goduto alla Red Bull.
- Una nuova sfida agonistica. Il Campionato del Mondo di Endurance o la Formula E potrebbero fare al caso suo. La sua esperienza nel coltivare giovani talenti e nel promuovere l’innovazione tecnica si adatta perfettamente a serie che premiano la sostenibilità e le nuove idee ingegneristiche.
- Media, consulenze o conferenze. Non sorprenderti se Horner si presenterà sul divano degli opinionisti o se lancerà una società di consulenza che consiglierà agli sponsor di ottenere il massimo dal motorsport. La sua voce ha ancora un certo peso, che sia in TV, nelle sale riunioni o sui palchi delle conferenze.
Fine di un secolo
Come cantavano Damon Albarn e i Blur nel 1994, questa potrebbe essere la fine di un’era. La partenza di Christian Horner segna la fine di un capitolo emozionante dellastoria della Red Bull. Quando Laurent Mekies prenderà le redini, il paddock e tutti i marchi che hanno investito nel successo di Red Bull saranno osservati da vicino. E ovunque Horner approderà, puoi scommettere che continuerà a lasciare un segno nel mondo delle corse.