Splendida vittoria di Jorge Lorenzo nel GP d’Austria, disputato oggi sul circuito del Red Bull Ring nei pressi di Zeltweg in Stiria. Il pilota maiorchino, che scattava dalla prima fila grazie al terzo tempo ottenuto in qualifica ieri, ha scelto di partire con entrambi gli pneumatici “soft” per la gara e, dopo essere transitato in prima posizione sul traguardo del primo giro, è stato poi superato da Marquez e lo ha seguito fino al diciottesimo passaggio insieme a Dovizioso. Ripreso il comando della gara nel giro successivo, Jorge ha lottato con il pilota Honda fino alla fine della gara, tagliando il traguardo con un vantaggio di 130 millesimi. Grazie alla vittoria di oggi Jorge Lorenzo sale al terzo posto nella classifica generale piloti, con 130 punti, seguito dal compagno di squadra Dovizioso (129 punti). La Ducati si aggiudica la terza vittoria consecutiva al Red Bull Ring da quando la MotoGP è tornata sul circuito austriaco (2016 Iannone, 2017 Dovizioso e 2018 Lorenzo).
Buona gara per Andrea Dovizioso, terzo al traguardo.
Il pilota romagnolo del Ducati Team, che ieri aveva ottenuto il secondo crono e la prima fila nelle Q2, ha scelto entrambi gli pneumatici “medium” per la gara, ed è rimasto nel gruppo di testa per diciotto giri ma, dopo aver commesso un piccolo errore alla prima curva, ha dovuto poi alzare il suo ritmo ed ha chiuso il GP d’Austria in terza posizione a 1’656 dal compagno di squadra. Grazie al terzo posto ottenuto oggi Dovizioso diventa il secondo pilota per numero di podi ottenuti nella storia Ducati in MotoGP (24 podi), dietro soltanto a Casey Stoner.
Il prossimo appuntamento per la MotoGP sarà il British Grand Prix, in programma sul circuito di Silverstone dal 24 al 26 agosto.
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 1°
“E’ stata una gara incredibile, forse una delle migliori della mia carriera, una gara semplicemente spettacolare! Vincere con Ducati su questo circuito dove io non avevo ancora vinto, dopo un corpo a corpo con Marquez, ha un sapore davvero speciale. Prima della gara avevo pensato a che strategia adottare, ed ho deciso di fare come a Brno, gestendo bene il degrado delle gomme per poi attaccare nell’ultima parte della gara, soprattutto perchè ero uno dei pochi piloti ad aver scelto gli pneumatici “soft” e il mio stile di guida mi ha consentito di preservarli fino alla fine. Quando mi sono trovato in lotta con Marquez sapevo che sarebbe stato molto difficile passarlo, ed ho deciso di improvvisare sfruttando bene l’accelerazione della Desmosedici GP ed ha funzionato alla perfezione. Adesso siamo terzi in campionato, ma sono soprattutto orgoglioso e molto contento di come stiamo lavorando perché mi trovo sempre meglio con la moto e credo che potremo lottare per la vittoria in molte altre gare. Adesso dobbiamo goderci questo momento con tutta la squadra e sono molto felice anche per loro.”
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 3°
“All’inizio della gara purtroppo non sono mai riuscito ad entrare veramente nella lotta per il primo posto, perché non riuscivo a passare Jorge anche se in quel momento della gara ero più veloce di lui, e per provarci ho usato troppo la gomma posteriore che è calata molto a dieci giri dalla fine e questo ha condizionato un po’ la mia gara. Da quel punto in poi non ho potuto più fare molto perché non riuscivo più a raccordare bene le curve. Peccato, perché in frenata eravamo abbastanza forti, ma ogni gara ha la sua storia e dobbiamo riuscire sempre ad interpretare meglio le gomme.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)
“Sono contento, perché entrambi i nostri piloti sono sempre stati molto competitivi durante tutto il weekend qui al Red Bull Ring, sia in prova che in gara, e in tutte le condizioni meteo. Oggi Jorge è stato davvero bravissimo, e mi ha impressionato in tanti aspetti. E’ da tutto l’anno che stacca veramente forte e si vede che è migliorato molto sotto questo punto di vista. Peccato per Andrea, che sicuramente poteva puntare più in alto, ma un podio è comunque sempre un ottimo risultato. Voglio fare i complimenti anche a Marquez, perché ci ha dato veramente del filo da torcere anche su questa pista, che sulla carta era più favorevole per noi. Un bravo anche a lui.”