Una sponsorizzazione ben eseguita sponsorizzazione degli sport motoristici può portare i marchi alla ribalta mondiale. Non solo un buon programma di marketing sportivo nell’apice delle corse a due e quattro ruote può fornire a un’azienda visibilità e consapevolezza a livello mondiale, ma permette anche eccellenti opportunità B2B, pacchetti di ospitalità di prim’ordine (pensa alla Ospitalità VIP della MotoGP o il Paddock Club della F1) e campagne di marketing più efficienti nel loro complesso.
La Formula 1probabilmente lo sport più popolare al mondo dopo il calcio, è un’incredibile piattaforma di marketing per i marchi di tutto il mondo che desiderano coinvolgere clienti e appassionati in modo efficace ed emozionante. Con 490 milioni di persone che si sintonizzano per assistere alle gare, 23 round in 5 continenti e le migliori case automobilistiche del mondo coinvolte nella competizione, la Formula 1 non è solo uno dei più grandi spettacoli del mondo, ma anche un’opportunità di marketing imperdibile per le aziende di ogni settore.
Anche grazie all’esposizione fornita dalla classe regina delle corse automobilistiche, alcuni marchi hanno trasceso lo spazio e il tempo tradizionali per entrare in una zona tutta loro. È il posizionamento definitivo del marchio e l’ultimo passo verso l’immortalità del marketing, o almeno verso il superpotere. Diamo uno sguardo ai 10 marchi più famosi della Formula 1.
LVMH
Nel 2025 LVMH ha firmato una partnership decennale con la F1.
Nei prossimi anni Louis Vuitton, Tag Heuer e Moët Hennessy saranno tutti visibili durante le gare.
L’operazione fa parte di una strategia più ampia che vede LVMH utilizzare lo sport per comunicare. Il colosso francese del lusso è già sponsor olimpico e coinvolto negli esports.
Red Bull
La bevanda energetica più famosa del mondo deve tutto al marketing sportivo. Quando Dietrich Mateschitz decise di portare l’ormai famosa bevanda in Europa, investì tutti i suoi soldi nella sponsorizzazione di giovani atleti, sport adrenalinici e corse veloci. La prima sponsorizzazione in grande stile risale al 2005, quando l’azienda ha acquisito la squadra di Formula 1 Jaguar e ha poi vinto 4 titoli mondiali con Sebastian Vettel nel 2010, 2011, 2012 e 2013.
La Red Bull sponsorizza anche diversi piloti sulla griglia di partenza e può contare sulla sua pista di casa, il Red Bull Ring di Spielberg, dove si svolgono due prove del campionato mondiale di Formula 1 (Gran Premio d’Austria e Gran Premio della Stiria).
Petronas
I migliori di Kuala Lumpur non solo possiedono uno degli edifici più spettacolari della Malesia, ma hanno anche una lunga storia nelle corse di Formula 1. Tra il 1997 e il 2005 Petronas ha sponsorizzato e battezzato con il proprio marchio i motori Ferrari forniti alla Sauber, prima di acquistare il 40% dell’ingegneria Sauber-Petronas. Dal 2010 Petronas è anche sponsor principale del Team AMG Petronas Mercedes di Formula 1: una combinazione di grande successo che ha vinto 7 campionati piloti e costruttori.
Dopo il successo in Formula 1, nel 2019 Petronas ha iniziato la sua avventura in MotoGP, diventando title sponsor e partner principale del Team Yamaha Sepang Racing.
Heineken
Probabilmente la birra più famosa al mondo, Heineken ha una lunga tradizione di sponsorizzazione, con diverse partnership di alto livello nella UEFA Champions League, nella European Rugby Championship Cup, nell’Heineken Tennis Open, nel festival Oxygen e così via.
Dal 2016, il gruppo di Amsterdam è anche sponsor principale del campionato di Formula 1 e sponsor dell’evento per il Gran Premio d’Italia.
Seguite da una solida campagna “Mai bere e guidare”, le attivazioni di Heineken nel mondo della Formula 1 non sono mai mancate; la più grande è stata forse il “pit wall bar”, dove piccoli baldacchini a forma di squadre di Formula 1 sono stati inviati a casa di fortunati clienti il giorno della gara per offrire un’esperienza eccezionale.
Rolex
Se c’è uno sponsor i cui valori si sposano perfettamente con quelli del prodotto sponsorizzato, questo è il caso di Rolex. Questa raffinata azienda svizzera di orologi è l’epitome della classe, della precisione, del patrimonio e del lusso: una descrizione molto appropriata per l’apice delle corse automobilistiche.
Il marchio Rolex si trova lungo i tracciati dei 23 round del campionato, mentre un maxi-orologio Rolex adorna l’uscita della Pit Lane, segnalando l’ora esatta in cui si accende il semaforo verde sulla griglia di partenza. Una partnership davvero… senza tempo che si concluderà con l’ultima gara del campionato 2024.
Aramco
Il sogno adolescenziale di ogni agenzia di marketing sportivo, Aramco gestisce la più grande produzione di petrolio al mondo e si trova al 16° posto nella classifica delle più grandi aziende per fatturato del pianeta. Nel 2020, l’azienda saudita ha scelto la Formula 1 come strumento di marketing e ha siglato un accordo del valore di 450 milioni di dollari. Inutile dire che la loro visibilità è salita alle stelle e che il loro logo blu e verde è ormai ben noto a tutti gli appassionati di F1.
Le corse pagano, a quanto pare, visto che la superpotenza mediorientale si è impegnata anche in un enorme accordo per la MotoGP che si dice verrà annunciato a breve.
Pirelli
Fermati un attimo a pensare: c’è solo una cosa che collega un’auto di Formula 1 da 12 milioni di dollari all’asfalto ed è… la gomma. Questo dovrebbe darti una prospettiva approssimativa di quanto siano importanti gli pneumatici nel quadro generale delle corse: devono essere sicuri, veloci, divertenti, ricchi di tecnologia e abbastanza resistenti da consentire accelerazioni tipo jet-fighter. Non deve sorprendere quindi che i produttori di gomma facciano la fila per diventare fornitori ufficiali del più importante sport automobilistico del pianeta.
Dal 2011 Pirelli è il nome del gioco, provvede alle esigenze del campionato di F1e costruisce pneumatici all’avanguardia in sette mescole: cinque slick per le piste asciutte e due mescole rain per le piste bagnate.
Philip Morris
Tema della Pantera Rosa: puoi essere invisibile e allo stesso tempo sotto gli occhi di tutti? Certo che si può, basta chiedere alla Ferrari.
Il marchio di sigarette Philip Morris è ancora il più caro amico di Maranello, anche se ha dovuto rinunciare a un paio di cose. In seguito al divieto di utilizzo del tabacco che ha messo fine alle sponsorizzazioni dei fumatori nei primi anni 2000, Philip Morris ha deciso di rimanere a bordo e di puntare su una partnership più segreta. Dopo un periodo di puro marketing stravagante (codici a barre, davvero?), PM ha dovuto tornare al tavolo da disegno prima di presentare il suo ultimo, ehm, capolavoro: l’iniziativa Mission Winnow.
Promuovendo una cultura e uno stile di vita più intelligenti, cooperativi e sostenibili, Mission Winnow è, secondo le loro parole, un laboratorio di cambiamento incentrato sulla riorganizzazione delle conversazioni globali. Non riuscirò mai a capire cosa significhi, ma è sulla maglia della mia squadra del cuore, quindi deve essere una cosa buona.
DHL
Domanda: come si fa a spostare il campionato automobilistico più importante del mondo da un continente all’altro? Se da Monza a Barcellona è tutto molto divertente , quando si deve portare il tutto a Melbourne è tutto un altro paio di maniche . Esatto: aerei. E scatole, molte scatole.
Questa volta è DHL a pagare il conto e a far risparmiare a tutti tempo e fatica. In cambio, e per un motivo ben preciso, diventa uno dei partner di punta della F1. Si tratta di una delle partnership più belle, pensate e progettate in ambito sportivo. Perché se sono abbastanza bravi da spostare un’auto di F1, lo sono anche per spedire le tue scatole.
Richard Mille
Gli uomini d’affari svizzeri Dominique Guenat e Richard Mille sono relativamente nuovi nel mondo dell’orologeria, visto che il loro marchio è stato lanciato nel 2001, ma di sicuro sono entrati nel mercato con il botto. I loro orologi super costosi non solo sono chiaramente riconoscibili per il loro “movimento sempre visibile”, ma sono anche famosi in tutto il mondo grazie a una vasta strategia di sponsorizzazione.
Le corse e la Formula 1 in particolare sono al centro del marketing di Richard Mille, con uno dei fondatori che siede anche nel consiglio di amministrazione della FIA. Il marchio Richard Mille si trova su molte auto, sui coperchi dei piloti e sulla segnaletica della pista nella classe regina, ma l’azienda è anche fortemente coinvolta nelle classi minori e nei programmi di base.
Martini
Sono solo io che sono me stesso, lo so. Ma la livrea da corsa Martini, amico, ha qualcosa di particolare.
Martini & Rossi è una multinazionale italiana di bevande alcoliche famosa per i suoi vermouth e spumanti. La loro storia nella sponsorizzazione delle corse è iniziata nei primi anni ’50, quando il logo con le loro icone ha iniziato a comparire a bordo pista e sui ponti dei Gran Premi. Nel 1986 Martini ha lanciato il Martini Racing Team, che ha poi vinto la 24h di LeMans e la 12h di Sebring con Porsche e il campionato mondiale di rally con Lancia, per poi entrare in F1 nel 1972.
Martini potrebbe non essere più presente in Formula 1 da due o tre anni, grazie all’ultima sponsorizzazione con la Williams, ma di sicuro è uno degli attori più iconici e di classe delle corse.