In MotoGP

MotoGP: Valentino in Yamaha, Dovi in Ducati e Casey a Casa. Come Cambia La MotoGP 2013, RTR SportsDi questi tempi, a sfogliare le notizie sportive pare d’essere finiti in un giornale d’inserzioni. Vendo, compro e noleggio che manco Luca Carboni e la moto, usata ma tenuta bene. Nulla di nuovo, per carità. Anzi, chi è avvezzo alla materia ben conosce il tradizionale balletto estatereccio di scambi, cessioni, compravendite assortite.

Se però negli anni scorsi a farla da padrone era il calcio, pare che in questa estate 2012 la MotoGP non ci stia a farsi mettere da parte e ci rinfresca (si fa per dire) quotidianamente ridisegnando uno scacchiere che nella prossima stagione apparirà assai cambiato.

Il mercato della MotoGP

Casey Stoner ha da tempo annunciato il ritiro. “Questo mondo non mi piace più”, ha dichiarato con forza l’australiano alla conferenza stampa di LeMans, tempo fa, lasciando intuire a tutti che dal prossimo anno abbandonerà acceleratori, frizioni e marmitte per dedicarsi full-time a pesca, moglie e bambini. La scelta, sulla cui stravaganza si è già lungamente discusso, appare ancora più strana vista la giovane età dell’australiano due volte campione del mondo. Per molto tempo si è dubitato che il suo fosse un addio alla MotoGP -magari per passare in SuperBike- e non alle corse, ma i recenti sviluppi e le reiterate dichiarazioni lasciano poco spazio all’immaginazione. Peccato, perchè se il personaggio fa e farà sempre discutere, è fin troppo ovvio che la MotoGP perderà uno dei piloti più veloci e spettacolari della sua storia. Pochissimi hanno messo una moto di traverso come lui, ridefinendo in maniera così incisiva lo stile di guida.

Valentino Rossi ha invece annunciato il suo ritorno alla Yamaha. Finito il matrimonio burrascoso con Ducati, Rossi torna alla casa dei diapason, quella con cui ha vinto tutto e da cui se ne era andato dopo il famoso “O lui (Lorenzo) o me”. All’epoca, in Yamaha scelsero l’altro (sempre Lorenzo) e il Dottore girò i tacchi verso Borgo Panigale. Ad oggi, nella paradisiaca sportività di metà stagione, maiorchini, pesaresi e giapponesi sono pieni di buoni propositi e si sproloquiano in un gran proliferare di “Prego, passi lei” e “Ma voglia scherzare, dopo di lei”. Una cosa è certa, vedere Lorenzo e Rossi in groppa alla stessa moto è una delle cose più interessanti capitate al Motorsport da quando è stato inventato il motore a scoppio. Attendiamo fiduciosi.

Andrea Dovizioso non perde il suo celebre bonton neppure quando gli viene gentilmente comunicato che neanche per la stagione 2013 salirà su una Yamaha ufficiale. Andrea sta facendo benissimo, non bene, in sella a Tech3 e ha già collezionato 5 podi: un risultato straordinario per una moto satellite ma che a poco valgono quando l’altra faccia della medaglia ha il viso di Valentino Rossi stampigliato sopra. Le qualità e il talento del romagnolo non sono assolutamente in discussione: il Dovi è nell’olimpo dei piloti a due ruote e lo sta dimostrando. E’ di questi giorni l’indiscrezione che l’anno prossimo vedremo Dovizioso sulla Ducati Ufficiale. La notizia non è confermata (forse domani la firma) ma ormai pare pacifico che Andrea abbandonerà la Francia per Bologna, per il secondo atto (e speriamo più fortunato) del binomio pilota italiano – moto italiana.

In tutto questo, chi guarda divertito il gran affaccendarsi del paddock è Jorge Lorenzo. Il maiorchino ha firmato per altri due anni in Yamaha e al momento è alla guida del mondiale con ottime probabilità di rimetterci le mani sopra. Lorenzo sta mostrando un periodo di forma strabiliante, con una concentrazione al limite della perfezione e dotato di una moto che pare un missile, per precisione e velocità. L’avversario più temibile di Lorenzo è ad oggi l’altro spagnolo più che confermato, Dani Pedrosa. Pedrosa rimarrà in HRC con Marc Marquez al fianco, questo è certo, e pare che il rinnovo abbia giovato anche ai suoi risultati in pista: testimonianza ne è la sua vittoria domenica scorsa a Indy.

Se tutto va come deve andare, le accoppiate dei team di punta dell’anno prossimo saranno le seguenti:
MARLBORO DUCATI  TEAM: Nicky Hayden, Andrea Dovizioso
REPSOL HONDA HRC: Dani Pedrosa, Marc Marquez
YAMAHA FACTORY RACING: Jorge Lorenzo, Valentino Rossi

Agosto sta per finire, ma di certo la carne al fuoco è ancora tanta. Nel frattempo il paddock torna in Europa, con direzione Brno. C’è da scommetterci che qualcuno, dentro quei motorhome, starà già pensando a svuotare gli armadi per il prossimo inverno.

By Emanuele Venturoli - RTR Sports Marketing
Nella foto: Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso, Casey Stoner

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Emanuele Venturoli
Emanuele Venturoli
Laureato in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica all'Università di Bologna, è da sempre appassionato di marketing, design e sport.
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