By Silvia Schweiger| Posted July 19, 2013
| In MotoGP
MotoGP: Yamaha fornirà moto complete e non solo motori a NGM Forward
Il team NGM Forward, che attualmente partecipa al Motomondiale con Colin Edwards e Claudio Corti, ha raggiunto un accordo con Yamaha per la fornitura di moto complete per la prossima stagione.
Già nelle ultime settimane si aveva avuto la conferma dell’accordo stretto tra il team e la casa dei diapason per la fornitura dei propulsori attualmente montati sulla YZR-M1.
Negli ultimi giorni le trattative si sono sviluppate, estendendosi anche al leasing completo di una moto.
Il team guidato da Andrea Dosoli aveva inizialmente valutato la prospettiva di un leasing di cinque propulsori Yamaha da installare sul telaio FTR. In questo modo, il team NGM Forward avrebbe potuto contare su un motore estremamente valido come quello nipponico, beneficiandosi però della versatilità del telaio FTR e delle particolari concessioni che il regolamento prevede per le moto CRT.
Le CRT, infatti, possono contare su un serbatoio di maggiore capacità (24 litri contro i 20 delle ‘normali’ Moto GP) e su di una centralina speciale fornita dalla Magneti Marelli. Inoltre, le CRT possono montare pneumatici leggermente più performanti rispetto alle Moto GP.
Negli ultimi giorni però, grazie anche alle ottime prestazioni fatte registrare delle Yamaha ‘factory’ di Bradley Smith e soprattutto di Cal Crutchlow – secondo sul traguardo nell’ultimo appuntamento nonostante i guai fisici – Andrea Dosoli avrebbe optato per il leasing di una moto completa.
Il team NGM Forward potrebbe quindi tornare a competere con un prototipo Moto GP, contando su di una squadra collaudata (alcuni lavorarono con Melandri nel 2009 con la Kawasaki-Hayate) e su di un pilota di grandissima esperienza come l’americano Colin Edwards.
Gli ultimi dettagli della trattativa tra il team NGM Forward e Yamaha dovrebbero essere formalizzati dopo l’appuntamento di Laguna Seca, quando le moto si fermeranno per tornare nuovamente in pista ad Indianapolis il 18 agosto. I dettagli economici dell’accordo non sono ancora stati resi noti.
Redazione RTR
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