Che cos’è la sponsorizzazione sportiva e a cosa serve
Da più di 20 anni RTR Sports Marketingha come core business la sponsorizzazione sportiva: uno strumento nella grande “cassetta degli attrezzi” del marketing sportivo, che a sua volta è una branca di un’altra disciplina ancora più estesa, ovvero il marketing stesso.
Sponsorizzazione e Sport
Tuttavia, nonostante l’estrema specificità della sponsorizzazione sportiva, grazie all’enorme esposizione mediatica dello sport, il concetto di sponsorship è -in maggiore o minor misura- trasversalmente conosciuto. I primi esempi a venire in mente sono certamente le grandi sponsorizzazioni di maglia del calcio, o i grandi marchi che coprono le livree delle auto di Formula 1 o delle motociclette della MotoGP. Insomma, non è errato dire che la sponsorizzazione gode di una buona popolarità, certamente superiore a quella di altri strumenti di marketing. Ovviamente, c’è un “però”.
È giusto dunque sollevare un primo “velo di Maya” sul concetto di sponsorship, che per le ragioni sopraelencate viene molto spesso frainteso o superficialmente considerato.
Iniziamo dunque dicendo che la sponsorizzazione sportiva non coincide con l’apposizione di un logo aziendale o di un marchio su una divisa da calcio, sulle carene di una macchina o sull’ingresso di un palazzetto dello sport.
La credenza, fatalmente errata, che i contratti di sponsorizzazione inizino e finiscano con queste grandi manifestazioni di visibilità è foriera di numerose incomprensioni a livello di trattativa e di altrettante confusioni a livello strutturale. È compito del professionista di marketing sportivo fare comprendere allo sponsor (poco importa che sia di lunga durata o di un potenziale interessato), le corrette ragioni che sottendono l’esistenza stessa dello strumento.
Cosa è la sponsorizzazione sportiva
Definiamo -mutuando in parte la definizione di Mullin, Hardy e Sutton-, in maniera sintetica la sponsorizzazione sportiva come l’acquisizione di diritti, a seguito di una compensazione monetaria in beni e/o servizi, derivanti dall’affiliazione o dall’associazione con un prodotto, con una squadra, con un’organizzazione o con un evento, con lo scopo di trarre beneficio economico, di marketing o di immagine da tale affiliazione o associazione.
Questa definizione è particolarmente interessante perchè coniuga tre sfere di significato assolutamente fondamentali per comprendere e sfruttare appieno la sponsorizzazione sportiva: 1) la sfera dei diritti, 2) la sfera dell’associazione e 3) la sfera degli obiettivi.
Andiamoli ad analizzare.
Cos’è la sponsorizzazione sportiva
La sfera dei diritti derivanti dalla sponsorizzazione
La sfera dei diritti scioglie immediatamente l’equivoco posto nelle prime righe di questo testo: la visibilità (sia essa su una maglia o su una macchina) non è che uno dei possibili diritti che si acquisiscono firmando un contratto di sponsorizzazione. Essa può essere presente, ma anche non esserlo: esistono migliaia di esempi di sponsorizzazioni sportive di successo che non hanno nella visibilità il loro elemento chiave. Così come, in estremo, esistono moltissime sponsorizzazioni in cui la visibilità non è neppure prevista.
Diciamo che da una sponsorizzazione possono derivare due tipi di diritti: quelli acquisiti e quelli derivanti.
Sono diritti acquisiti quelli resi espliciti nel contratto di sponsorizzazione: è ciò che direttamente “scaturisce” dalla firma del contratto. Sono diritti acquisiti la visibilità, lo sfruttamento dell’immagine sportiva per ragioni di comunicazione, la presenza del logo sul sito internet o sui materiali di comunicazione del soggetto sportivo, la presenza sui social della squadra o dell’atleta da parte del brand, l’uso della showbike (per uno sponsor MotoGP) o della showcar (per uno sponsor F1), l’utilizzo di pass e via discorrendo.
Sono invece diritti derivanti quelli che, pur non menzionati direttamente nel contratto, nascono “attivando” con intelligenza i benefit acquisiti. In questo campo rientrano tutti quegli oggetti di marketing che nascono appunto dalle cosiddette “attivazioni” e i cui esempi sono molteplici, spaziando dai concorsi agli eventi…
Il discorso sulle attivazioniè altrettanto lungo e sfaccettato. Lo tratteremo in un altro momento su queste pagine.
La sfera dell’associazione
È fondamentale comprendere che un contratto di sponsorizzazione è una partnership a tutti gli effetti. Essa è una collaborazione fra due organizzazioni che, oltre a dovere portare benefici ad entrambe le parti, deve poggiare su solide basi valoriali e di heritage.
Questo aspetto è troppo spesso sottovalutato, preferendo ad una riflessione sulla genuina rilevanza di vision e mission una semplice congettura in termini di popolarità di marchi. Molti brand fantasticano di associarsi a squadre o sport di grandissimo calibro, senza effettivamente domandarsi se in termini di valori e di significati siano adatti al loro marchio. Parimenti, molte giovani società sportive agognano la presenza fra i loro sponsor di grandi aziende di cui, magari, non condividono nulla.
Per molti versi, una sponsorizzazione è come (si perdoni la ovvia iperbole) siglare un matrimonio fra due realtà. Dal momento in cui l’accordo prende il via, lo sponsor e la squadra sponsorizzata verranno rivestite l’una dei valori dell’altra, e necessariamente condivideranno destini e fortune sovrapposte.
Ecco perché, prima di gettarsi a capofitto in un progetto di sponsorship, è necessaria una valutazione a trecentosessanta gradi che prenda le mosse dalle corrette corrispondenze valoriali.
Perchè sponsorizzare lo Sport: la Sfera degli obiettivi
Il finale della definizione di cui sopra è altrettanto interessante: “con lo scopo di trarre beneficio economico, di marketing o di immagine”. Come già detto, uno dei momenti più importanti del ragionamento su un progetto di sponsorizzazione è la discussione sugli obiettivi aziendali che la sponsorship deve aiutare a conseguire.
In buona sostanza, da parte dello sponsor, è necessario rispondere ad una semplice domanda: cosa vogliamo ottenere? Le risposte possono essere diverse; esse hanno quasi sempre una componente di impatto sulla bottom line, ovvero sull’aumento delle vendite, ma non è detto che il cerchio si chiuda qui.
La definizione, ad esempio, cita obiettivi di marketing o di immagine oltre a quelli economici.
La sponsorizzazione può, per citarne solo alcuni, contribuire ad innalzare la brand awareness del marchio, ad aumentare la brand loyalty, a generare media buzz, a migliorare il posizionamento di mercato del prodotto o di percezione dell’azienda o a conseguire obiettivi relazionali o di B2B.
Come è facile comprendere, il discorso sugli obiettivi è a doppio filo legato a quello sui diritti acquisiti con la sponsorship. Chi necessita di aumento della brand awareness, ad esempio, avrà bisogno di molta visibilità, mentre al contempo chi ha obiettivi di puro B2B o relazionali punterà più su possibilità di hospitality o media relations.
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Emanuele Venturoli
Laureato in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica all'Università di Bologna, è da sempre appassionato di marketing, design e sport.
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In un’epoca in cui è possibile arrivare ovunque con un clic, è forte la tentazione di rivolgersi direttamente a team e proprietà per progetti di sponsorizzazione.
Così facendo siamo convinti di accorciare la catena del valore, risparmiando tempo e denaro. Tuttavia questi metodi DYI sono tutt’altro che esenti da rischi e quello che inizialmente sembra essere un vantaggio competitivo si trasforma presto in un problema difficilmente risolvibile. Ecco perché ci sono le agenzie. Ed è per questo che dovresti affidarti a noi per le tue sponsorizzazioni.
Le attivazioni sono il cuore pulsante
Le attivazioni sono il vero cuore della sponsorizzazione sportiva. Senza di esse, rimane solo un’adesivo vuoto su una moto, una macchina o una divisa e nessun contatto con il pubblico, nessun legame emozionale, nessun impatto sulla bottom line. E allora come si fa? Di certo non saranno i team o gli atleti ad aiutarvi a sfruttare la sponsorship e a farvi godere dei tanti diritti di marketing che avete pagato. Per tirare fuori il meglio da un progetto di marketing sportivo vi serve un’agenzia che sappia utilizzare la sponsorship per coinvolgere la fanbase sul web, per arrivare nei Centri Commerciali, per organizzare hospitality, per sviluppare possibilità di B2B e B2C e per portare i “vostri” atleti di fronte a milioni di potenziali consumatori.
Le informazioni giuste, la scelta giusta
Lo sport è una passione immensa e per i nostri colori del cuore saremmo disposti a fare di tutto. Ma il business è un affare diverso ed è importante prendere le migliori decisioni strategiche possibili basandosi su ricerche indipendenti, statistiche e dati affidabili. Un’agenzia di marketing sportivo e di sponsorizzazioni sportive come RTR ha un quadro obiettivo e a 360° dello scenario ed è in grado di dirvi cosa è davvero meglio per voi: quale sport, quale atleta, quale squadra. Questo perchè siamo in possesso di un gran numero di dati e informazioni su ascolti, segmentazione e attitudini. Perchè i numeri non mentono. Mai.
Misurazioni obiettive per un ritorno certo
Andreste mai dal concessionario che vi ha venduto l’auto per chiedere se la macchina della concorrenza è migliore? No, ovviamente. Quindi, come pensate di ottenere misurazioni certe dell’efficacia della vostra sponsorizzazione se non vi affidate a qualcuno di super partes? Noi di RTR collaboriamo da sempre con agenzie terze indipendenti che ci permettono di conoscere il ritorno di ogni esposizione del vostro marchio in TV e sui media. Inoltre, crediamo nel calcolo del ROI come misura ultima del vostro successo: così sappiamo dirvi per ogni centesimo speso quanti ne state guadagnando.
Risparmiate tempo e denaro
Quando ci si avvicina per la prima volta ad una sponsorizzazione o a un progetto di marketing sportivo è difficile conoscere immediatamente quali siano gli interlocutori corretti, quale il flow decisionale e quali le giuste tempistiche per ogni processo. Lo sport è un ambito d’azione molto specialistico e inserirsi efficacemente nei suoi percorsi può richiedere un sacco di tempo e quindi di denaro. Noi invece conosciamo referenti e ambiti d’azione e sappiamo con chi parlare, quando e in che modo. Così anche voi siete più efficaci.
Sedetevi, rilassatevi, ci pensiamo noi
Da più di 30 anni ci occupiamo di sponsorizzazioni sportive e di marketing sportivo. Siamo consulenti, nel senso che il nostro obiettivo è quello di massimizzare il vostro investimento, ma siamo anche un’agenzia che gestisce il progetto dall’inizio alla fine. Lo facciamo dal 1995 con passione e professionalità, seguendo tre principi che sono diventati cardine della nostra attività: indipendenza, verticalità e trasparenza.
Conosco e lavoro con Riccardo Tafà dal 1995, quando per la prima volta abbiamo collaborato insieme ad un progetto per il Team Williams di Formula 1. Da allora abbiamo sviluppato molti altri accordi. Dopo avere lasciato Williams per lavorare con Gerhard Berger alla scuderia Toro Rosso, mi sono rivolto nuovamente a Riccardo per trovare un fornitore di utensili per il team, e Riccardo ha risposto positivamente con un’introduzione ad USAG: la partnership fra USAG e Toro Rosso sarebbe poi durata ben cinque anni. Di recente ho assunto il ruolo di Group Commercial Director per la prestigiosa squadra Andretti Autosport e mi trovo nuovamente a lavorare con Riccardo su una quantità di interessanti progetti. Perchè dunque questa collaborazione dura da così tanto? È un uomo capace, conosce egregiamente il lato commerciale dello sport ed è onesto e affidabile. Riccardo Tafà è un uomo del fare, più che del parlare: in oltre 20 anni non ho mai avuto uno screzio con lui o con una delle aziende che mi ha presentato. Inoltre, ciascuna delle partnership ha generato un ROI notevole sia per lo sponsor che per la parte sportiva. Non riesco a pensare a nessuna migliore testimonianza di questa per descrivere il lavoro di Riccardo.
Jim Wright
Group Commercial Director
Da oltre 10 anni lavoriamo con RTR Sport, gli obiettivi e i programmi di collaborazione continuano a rinnovarsi e a crescere con grande soddisfazione da parte nostra. Personalmente considero RTR una squadra di grandi professionisti capitanata da Riccardo Tafà che considero abbia competenze eccezionali e una sviscerata passione per il proprio lavoro.
Lucio Cecchinello
Team Principal
Vorrei porre in rilievo che tra le qualità di RTR c’è la sua grande abilità nell’approcciarsi strategicamente allo scenario delle sponsorizzazioni, connessa ad un modo di fare appassionato, una enorme volontà di risolvere i problemi, e una robusta professionalità.
Gianluca Degliesposti
Executive Director Server&Storage EMEA
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