By Emanuele Venturoli| Posted May 21, 2015
| In Formula 1
F1: il Circus ricorda Jules Bianchi a Monaco
L’intero mondo della Formula 1 sta pensando a Jules Bianchi, in questi momenti e in questo weekend.
A meno di 30 minuti da qui, lontano dal glamour e dal Jet-Set del Principato, il pilota francese giace in coma nell’ospedale di Nizza.
Solo un anno fa, l’allora 24enne compì quella che per tutti è stata una delle più grandi prestazioni della storia della F1: il nono posto nel GP di Monaco al volante della Marussia, conquistando quei punti che sarebbero poi serviti alla attuale Manor per partecipare al campionato di quest’anno
“Quando guidi una macchina come quella e riesci a fare una corsa del genere – ha commentato ieri Fernando Alonso pensando all’amico Bianchi c’è solo una parola da usare: ‘miracolo'”. “Essere qui e non averlo accanto è una sensazione tristissima” ha aggiunto il pilota McLaren.
A meno di 30 minuti da qui, Jules Bianchi sta ancora lottando.
“Vado spessissimo a visitare Jules -ha dichiarato Mauro Bianchi, nonno di Jules ed ex pilota di Formula 2- stiamo aspettando e pregando e sperando. I Dottori non commentano e non si sbilanciano. In casi come questi, le famiglie vedono le piccole cose, piccoli movimenti, respiri strani e si accorgono delle cose che i dottori non notano. Certo, sappiamo che i riflessi e le contrazioni muscolari non significano molto e sappiamo che incidenti come quello di Jules lasciano segni permanenti. Non sappiamo se tornerà, ma quando e se lo farà che sarà di lui? E’ anche questo che ci tormenta”
Uno dei migliori amici di Bianchi, il pilota Gp2 Norman Nato, ha detto alla stampa: “E’ bello sentire tutto questo calore, tutta questa vicinanza. Dobbiamo continuare a stargli vicino e continuare a sperare. Sono sicuro che, magari fra un po’ di tempo e magari non al volante di una macchina, rivedremo Jules”