By Emanuele Venturoli| Posted December 16, 2013
| In Formula 1
F1: Ross Brawn, anno sabbatico. Dal 2015 in McLaren?
ross brawn
Per il momento, Ross Brawn ha deciso di chiamarsi fuori dal mondo della Formula 1: dopo la parentesi in Mercedes, l’ingegnere-stratega si è preso un periodo di riposo per staccare la spina dopo anni intensi di lavoro e coltivare una delle sue più grandi passioni, andare a pesca. Ma è verosimile ipotizzare che, a lungo termine, Ross Brawn tornerà e la McLaren, che dal 2015 monterà i V6 Turbo della Honda, ha già messo le mani avanti: Ron Dennis, che oggi dirige il consiglio d’amministrazione dopo tanti anni passati a guardare le gare dal muletto dei box, avrebbe già avuto dei contatti con lui, illustrandogli il progetto che dovrebbe riportare la scuderia di Woking ai piani alti della Formula 1 dopo due anni di transizione.
In un’intervista rilasciata ai microfoni della BBC, Dennis ha dichiarato che durante l’incontro non hanno parlato solo di motori, ma anche della vita in generale: il boss della McLaren avrebbe intuito dalle parole di Brawn che voglia prendersi un anno sabbatico per poi tornare proprio nel 2015. La sua consulenza sarebbe preziosissima per la scuderia britannica, che vuole assolutamente tornare ai vertici dopo un 2013 a dir poco disastroso, dove né Button né Perez sono mai riusciti a salire sul podio: la migliore gara è stata quella in Brasile, dove grazie a una strategia accorta e all’azzardo di preparare un assetto da asciutto quando tutti gli altri si aspettavano la pioggia (che poi non è arrivata), Button e Perez hanno colto rispettivamente il quarto e sesto posto.
Per Brawn, inoltre, si tratterebbe di un ritorno alla Honda, visto che aveva collaborato con i giapponesi anche nel 2008 e soprattutto nel 2009, quando rilevò la squadra dopo il ritiro dei nipponici e vinse il campionato con Jenson Button, grazie a una macchina che sfruttò i cavilli regolamentari dell’epoca. La speranza di Ron Dennis è che, anche nel 2015, Brawn tiri fuori dal cilindro un colpo a sorpresa che consenta di sbaragliare la concorrenza, come ha già fatto passato con la Ferrari e con la Benetton, divenendo uno dei principali artefici dei trionfi di Michael Schumacher.
Redazione RTR Sports
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