In Formula 1

Lewis Hamilton: 4 volte Campione del Mondo

Onore a Lewis Hamilton, 4 volte Campione del Mondo di F1 e pilota britannico più vincente della storia dell’Automobilismo. Onore a Mercedes, capace di vincere per 4 anni di seguito il titolo costruttori, permettendosi il lusso di farlo con 2 piloti diversi, se servisse ulteriore prova della superiorità delle Silberpfeil. Ed onore a Wolff e al management dentro e fuori la pista della scuderia anglo-tedesca: hanno gestito con classe anglosassone e con rigore teutonico quella che -a tutti gli effetti- è una delle compagini più straordinarie di sempre del motorsport Mondiale.

Si badi bene: la gara messicana di ieri è probabilmente il segno più fulgido dello strapotere che Hamilton e la freccia a tre punte hanno avuto negli ultimi anni. Riuscire a vincere con tre gare d’anticipo un mondiale di Formula 1 tagliando il traguardo in nona posizione è uno straordinario manifesto di dominio, poichè solo i campioni riescono a dominare anche quando tutto va veramente storto.

La rincorsa Ferrari, mai conclusa per davvero, si è sgretolata a metà estate, quando si è creato il solco divenuto incolmabile fra Vettel e Hamilton. I due scudieri finlandesi, uno per parte, hanno giocato un ruolo pallido nella tenzone iridata, senza mai riuscire davvero a essere decisivi per la propria casata. Per contro, lo sforzo con cui il Cavallino ha tentato di colmare l’ultimo gap tecnico con Mercedes è stato pagato da Maranello in affidabilità e salute. Qualche errore di valutazione in pista, infine, ha fatto il resto.

Peccato, per i ferraristi, perchè questa macchina e questa squadra hanno fatto un buon Campionato, mettendo cuore, muscoli e passione. Vettel è un pilota eccellente, e la SF70H una vettura intelligente e caparbia. Semplicemente, non abbastanza.

Come già detto, probabilmente a giovare della (presunta) tenzone fra Italia e Germania è stata una rediviva Red Bull, che in Messico conquista la seconda vittoria stagionale con Max Verstappen. L’olandese, di nuovo, fa gara a sè, tanto che un po’ a tutti viene da chiedersi cosa sia successo dalla Malesia in avanti sotto il cofano della RB13. I più maligni dicono di un pacchetto di sospensioni nuovo nuovo e la cui legalità debba ancora essere testata. Pettegolezzi a parte, ed a parte le evidenti noie motoristiche, i ragazzi di Horner & Co. han certamente fatto un salto avanti, dimostrando che non è mai salubre darli per spacciati.

Con Hamilton quadricampione del mondo, i prossimi appuntamenti salienti per la F1 sono il 31 ottobre e il 7 novembre, con due maximeeting fra le squadre e la nuova proprietà del Campionato in cui, stando all’ordine del giorno, si dovrebbe discutere del futuro dello sport, non tanto in termini di bulloni e pistoni, quanto di dollari e impegni aziendali. Non è detto che, fra rivoluzioni di regolamento e scelte di business, il panorama della massima formula non cambi in maniera repentina.

 

 

Sei interessato alla sponsorizzazione? Parliamone!

Compila il form qui in basso per ricevere notizie e aggiornamenti sul mondo del marketing sportivo, o per richiedere una consulenza.
Un membro del nostro staff ti ricontatterà in pochi minuti.

Vuoi firmare il tuo migliore accordo di sponsorizzazione?

Emanuele Venturoli
Emanuele Venturoli
Laureato in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica all'Università di Bologna, è da sempre appassionato di marketing, design e sport.
Recent Posts

Leave a Comment

gran premio malesia
f1