By Emanuele Venturoli| Posted July 25, 2012
| In Marketing Sportivo, MotoGP
MotoGP: Spies Lascia Yamaha Factory Racing. L’Addio Con Un Tweet
Non ci sono più gli addii di una volta. Ben Spies lascia con un tweet e comunica tramite l’uccellino azzurro più famoso del mondo il suo congedo da Yamaha Factory Racing e, forse, dalla classe MotoGP. “Next year starts a new chapter. And yes I’m pumped“. Qualcosa che si può tradurre come “tocca cambiare aria, speriamo bene”.
Missione incompiuta
Peccato, però. Perchè l’americano di talento ne aveva da vendere, tanto da vincere per la prima ed unica volta un campionato Superbike, quello del 2009, in sella ad una Yamaha. Da lì il trasferimento in MotoGP, dove alle tantissime aspettative e agli sporadici colpi di genio motociclistico, non sono mai seguiti i risultati che ci si attendeva.
Il perchè non è ben chiaro. Quel che è certo è che per stare in MotoGP non basta sapere andare in motocicletta: occorre costanza, concentrazione, professionalità e parecchio pelo sullo stomaco, quanto basta per stare in un paddock pieno di personaggi e di protagonisti che proprio semplice non è.
In particolar modo, per Spies, è stata difficilissima, e lo è tuttora, la stagione 2012. In sella ad una moto assolutamente competitiva, non dimentichiamo infatti che il ragazzone di Memphis ha le mani su una M1 ufficiale, Spies è decimo (decimo!) nel mondiale piloti dietro a Bautista, Crutchlow e Bradl, piloti di tutto rispetto ma dal mezzo nettamente inferiore.
Ben Spies quindi abbandona. Il resto non è dato saperlo. C’è chi dice Ducati MotoGP, chi ipotizza il ritorno in SBK, forse addirittura in sella a Yamaha. Fatto sta che l’anno prossimo accanto a Jorge Lorenzo ci sarà qualcun altro. Forse Rossi. Forse Dovizioso. Comunque per te Ben, il sogno Yamaha Factory Racing finisce qui.
By Emanuele Venturoli - RTR Sports Marketing
Nella foto: Ben Spies
Picture from BikerNews