By Silvia Schweiger| Posted August 11, 2013
| In Sponsorizzazioni Sportive
Sports marketing: Scandalo Biogenesis, Nike non ci sta. Il brand di Portland abbandona Ryan Braun
In questi ultimi giorni il mondo dello sport statunitense, e quello del baseball in particolare, è sotto shock per quello che è stato chiamato lo scandalo Biogenesis, ovvero il coinvolgimento in alcune pratiche dopanti di molti atleti di primo piano dello sport più amato d’America. Biogenesis è il nome della clinica specializzata che avrebbe fornito sostanze proibite ad alcuni dei campioni più in vista della Major League Baseball. Tra di essi, ci sono nomi come quelli di Alex Rodriguez, che è stato l’unico a non aver patteggiato la squalifica che gli è stata inflitta, con la stella dei New York Yankees che è stato squalificato per ben duecentoundici partite, e dunque non potrà scendere in campo in una partita ufficiale della MLB fino al 2015, a meno che lo stop non venga ridotto in secondo grado. Ma non è stato solo Rodriguez a finire nei guai: lo scandalo Biogenesis ha coinvolto anche Ryan Braun dei Milwaukee Brewers, e per Braun le conseguenze della squalifica non si limitano soltanto al non poter più scendere in campo.
Sull’intera vicenda si è infatti espressa anche Nike, il colosso dell’abbigliamento sportivo legato con contratti di sponsorizzazioni miliardarie a molte delle principali stelle della MLB. Braun era uno di esse, e l’azienda di Portland non ha perso tempo, lasciando a piedi il super pagato giocatore dei Brewers, che proprio dall’accordo con la Nike riusciva a ricavare una buona parte delle sue risorse economiche. Ma le politiche aziendali riguardo quei campioni che si ritrovano invischiati in casi di doping o irregolarità di altro tipo sono implacabili, e la Nike si è affrettata a separare la propria strada da quella di Ryan Braun, che ha subito una squalifica di sessantacinque partite che di fatto lo rende praticamente inservibile per tutta la stagione 2014. Questo nonostante le maglie e gli accessori di Braun, votato nel 2011 miglior giocatore della National League, siano di gran lunga a Milwaukee le più vendute: ma come detto il regolamento Nike è ferreo, e non prevede deroghe di alcun tipo.
Redazione RTR
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