Nel mondo degli sponsorizzazione degli sport motoristicila velocità e le prestazioni hanno tradizionalmente regnato sovrane. Tuttavia, è in corso una nuova corsa verso la sostenibilità. Sia la Formula 1 che la MotoGP si stanno dirigendo verso territori più ecologici, non solo per soddisfare i requisiti ambientali, ma anche per allinearsi ai valori in evoluzione di fan e sponsor. Questo cambiamento sta ridefinendo la narrativa delle sponsorizzazioni, offrendo ai marchi attenti all’ambiente una piattaforma dinamica per mostrare il loro impegno verso la sostenibilità.
Formula 1: Accelerare verso un futuro sostenibile
La Formula 1 ha fissato un obiettivo ambizioso: raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2030. Questo impegno riguarda tutti gli aspetti dello sport, dalle attività in pista alla logistica e alle operazioni.
Iniziative chiave:
Carburanti sostenibili: entro il 2026, la F1 punta ad alimentare le sue auto con carburanti sostenibili al 100%. Questi carburanti vengono sviluppati per garantire che siano a zero emissioni di carbonio, che derivino da biomasse non alimentari e che siano compatibili con i motori a combustione interna esistenti. Tuttavia, la transizione non è priva di sfide. Il team principal della Mercedes , Toto Wolff, ha sottolineato gli alti costi inaspettati associati alla produzione di carburanti completamente verdi, citando la necessità di una catena di approvvigionamento completamente sostenibile come un fattore significativo.
Regolamenti tecnici: I regolamenti delle unità di potenza per il 2026 vedranno l’introduzione di motori con una maggiore potenza elettrica e l’eliminazione della componente MGU-H. Questi cambiamenti mirano a rendere lo sport più sostenibile, pur mantenendo il suo vantaggio competitivo.
Materiali sostenibili: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team ha annunciato l’intenzione di integrare materiali compositi sostenibili in fibra di carbonio nelle sue auto da corsa del 2025, dimostrando l’impegno a ridurre l’impatto ambientale senza compromettere le prestazioni.
Dinamiche di sponsorizzazione
La rivoluzione verde della F1 sta attirando una nuova ondata di sponsor desiderosi di associarsi alla sostenibilità. Il conglomerato del lusso LVMH ha recentemente siglato un accordo di sponsorizzazione globale di 10 anni con la Formula 1, che inizierà nel 2025. Questa partnership sottolinea l’allineamento tra i marchi di fascia alta e l’impegno della F1 verso l’innovazione e l’eccellenza.
MotoGP: cambio di marcia verso le corse eco-compatibili
Anche la MotoGP, la massima categoria delle corse motociclistiche, sta abbracciando la sostenibilità, implementando misure che riflettono l’impegno verso la responsabilità ambientale.
Iniziative chiave
Carburanti rinnovabili: A partire dal 2024, tutte le classi della MotoGP hanno iniziato a utilizzare carburanti con almeno il 40% di origine non fossile, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2027.
Adattamenti tecnici A partire dal 2027, la MotoGP prevede di introdurre motori meno potenti e di ridurre l’uso dell’aerodinamica. Questi cambiamenti mirano a migliorare la sostenibilità dello sport senza compromettere l’emozione delle corse.
Cambiamenti di fornitore Con una mossa significativa, La MotoGP ha annunciato che Pirelli diventerà l’unico fornitore di pneumatici per tutte le categorie a partire dal 2027.. Questa decisione fa parte di una strategia più ampia volta a snellire le operazioni e a migliorare la sostenibilità.
Dinamiche di sponsorizzazione
Il Il passaggio alla sostenibilità sta influenzando le sponsorizzazioni nella MotoGP. Ad esempio, il marchio automobilistico francese Alpine è entrato nel MotoGP in collaborazione con il team Prima Pramac, che ora gareggia come Prima Pramac Yamaha MotoGP. Questa partnership riflette un impegno comune verso l’innovazione e la responsabilità ambientale.
Carburanti sintetici: Uno sguardo più approfondito
I carburanti sintetici, o e-carburanti, sono prodotti combinando l’idrogeno verde, derivato dall’elettrolisi dell’acqua alimentata da energia rinnovabile, con l’anidride carbonica catturata dall’atmosfera o dai processi industriali. Questo processo porta a un carburante che può essere utilizzato nei motori a combustione interna esistenti, offrendo un potenziale percorso per decarbonizzare i settori in cui l’elettrificazione è difficile.
Tuttavia, la produzione di carburanti sintetici è attualmente costosa e ad alta intensità energetica. Secondo l’IFP Energies Nouvelles, lo sviluppo di catalizzatori efficienti e riciclabili è fondamentale per migliorare le prestazioni e ridurre i costi della produzione di combustibili sintetici. Inoltre, la complessità del processo di produzione e la necessità di un significativo apporto di energia rinnovabile pongono ulteriori sfide.
Gli sport motoristici come catalizzatori di innovazione
Gli sport motoristici sono stati storicamente un banco di prova per le innovazioni automobilistiche e il passaggio alla sostenibilità non fa eccezione. L ‘adozione di carburanti sintetici in Formula 1 e MotoGP non solo dimostra la fattibilità di questi carburanti in scenari ad alte prestazioni, ma aiuta anche a perfezionare la tecnologia per applicazioni più ampie.
Ad esempio, l’iniziativa del Mercedes-AMG Petronas F1 Team di integrare compositi in fibra di carbonio sostenibili nelle sue auto da corsa del 2025 dimostra l’impegno a ridurre l’impatto ambientale senza compromettere le prestazioni. Questi progressi nella scienza dei materiali, guidati dalle esigenze degli sport motoristici, possono avere effetti di vasta portata sull’industria automobilistica in generale.
Implicazioni più ampie e strada da percorrere
La spinta alla sostenibilità negli sport motoristici riflette un più ampio cambiamento della società verso la consapevolezza ambientale. La Formula 1 e la MotoGP hanno fissato obiettivi ambiziosi per la neutralità delle emissioni di carbonio, non solo influenzando il settore automobilistico ma anche dando esempi per altri settori.
Ma per raggiungere questi obiettivi è necessario affrontare le sfide associate alla produzione di combustibili sintetici, come i costi elevati e il fabbisogno energetico. Per superare questi ostacoli saranno indispensabili continui investimenti in ricerca e sviluppo, insieme a politiche e infrastrutture di supporto.
Infine, sebbene il percorso verso un futuro sostenibile negli sport motoristici e nei trasporti sia irto di sfide, gli sforzi e le innovazioni in corso nella Formula 1 e nella MotoGP offrono uno sguardo promettente su ciò che è possibile. Sfruttando la posizione unica degli sport motoristici come punto di incontro tra tecnologia e prestazioni, possiamo accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile e responsabile dal punto di vista ambientale.