Jorge-Lorenzo

Nonostante Marquez sembri lanciato verso la conquista del titolo Mondiale MotpGP, Jorge Lorenzo non si arrende allo strapotere del connazionale, e nonostante i trentaquattro punti che lo distanziano (così come l’altro pilota spagnolo Dani Pedrosa) dalla vetta della classifica piloti, sembra ben deciso a non voler gettare la spugna.

Mancano cinque gran premi alla fine del Mondiale, e domenica si correrà nel Gran Premio d’Aragona: in Gran Bretagna e a San Marino Lorenzo ha dimostrato di credere nella rimonta, ottenendo due vittorie consecutive ed interrompendo la striscia di quattro Gran Premi vinti da Marquez, che aveva consacrato il giovane pilota iberico in questa ultima estate. Certo, Marquez ha limitato i danni conquistando sempre la seconda posizione in occasione degli ultimi due trionfi di Lorenzo, ma è chiaro che Aragon sarà un test probante per capire se il Mondiale potrà essere o meno riaperto.

Ottimismo e miglioramenti

Alla vigilia dell’importante appuntamento, lo stesso Jorge Lorenzo ha professato ottimismo, sottolineando come prima del Gran Premio di Assen in Olanda, la Yamaha ha effettuato dei test nei quali è risultata essere la più veloce. Lorenzo ha ricordato come da allora le prestazioni del team siano ulteriormente migliorate, e dunque ci sia di che ben sperare riguardo la performance di Aragon, considerando anche il più recente test effettuato da Lorenzo a Misano.

Il pilota spagnolo ha ricordato come ormai, nelle battute finali del Mondiale, ogni corsa potrà essere decisiva: Marquez ha il vantaggio di poter sbagliare ancora qualcosa, mentre lui e Pedrosa non possono permettersi passi falsi, ma è anche vero che spesso la pressione gioca brutti scherzi a chi si trova davanti. Vedremo se sulla scia delle eccellenti prestazioni ottenute negli ultimi due Gran Premi, Lorenzo riuscirà ad Aragon a piazzare un nuovo, importante acuto.

Redazione RTR Sports
Pictures from the web