In un campionato del mondo di formula 1che si sta dimostrando avvincente con la lotta tra Red Bull, Ferrari e Mercedes, è balzata agli occhi nelle ultime settimane la posizione dei piloti Lotus. E se la prima guida Raikkonen si sente tranquillo con la sua seconda posizione nella classifica mondiale a 21 punti dal capoclassifica e campione mondiale in carica Vettel, il suo compagno di squadra Romain Grosjean con i suoi 26 punti ed il nono posto in classifica è ancora nell’incertezza se il suo sedile a bordo delle monoposto inglese sarà ancora confermato in vista del proseguo della stagione.
Già al termine dello scorso campionato il pilota ginevrino era stato messo sotto accusa da parte del suo team per il suo atteggiamento giudicato troppo aggressivo, in specialmodo durante le fasi iniziali delle gare, dove era spesso incappato in incidenti che avevano tolto punti preziosi al team. All’inizio di quest’anno la scuderia di Eric Bouiller sembrava poter contare su un Grosjean che seguiva più attentamente i consigli dei suoi ingegneri di pista. Dopo aver iniziato la stagione classificandosi al 10° posto nel Gran Premio di apertura in Australia, è migliorato in Malesia dove ha conquistato la 6a posizione, ed ha portato ancora punti alla Lotus con il 9° posto nel Gran Premio di Cina. Quella che sembrava la svolta positiva è arrivata nel successivo Gran Premio del Bahrein dove Grosjean ha ritrovato anche la sua velocità ed ha condotto un’ottima gara finendo sul podio proprio subito dietro il compagno di squadra Raikkonen, mettendo a tacere le voci di una sua sostituzione con l’italiano Davide Valsecchi.
Poche settimane dopo però, nel Gran Premio di Monaco un altro fattaccio. Il pilota ginevrino è stato autore di 4 incidenti in 4 giorni, costringendo i suoi meccanici ad un incessante lavoro per rimettere in sesto la sua monoposto. I problemi per Grosjean sono iniziati il giovedì, quando si è schiantato alla curva Sainte Devote; lo stesso incidente si è ripetuto anche sabato, dopo che pochi minuti prima aveva toccato un muretto, provocando il danneggiamento completo della sospensione posteriore. Con questa situazione, nonostante l’incessante lavoro dei meccanici Grosjean non riesce a guadagnare la Q3 ed è costretto a partire nella pancia del gruppo, portando a termine una gara segnata fin dall’inizio, e conclusa con il tamponamento all’incolpevole Daniel Ricciardo.
Dopo questa prestazione negativa, condita anche dalla penalizzazione di 10 posizioni assegnatagli per il Gran Premio del Canada, si è tornati a parlare della sua sostituzione con il pilota originario di Erba, anche se il team principal Lotus, Eric Bouiller, nel corso di una intervista ha gettato acqua sul fuoco, dicendo che non era stato ancora deciso nulla riguardo alla conferma o sostituzione di Grosjean, che ha comunque un contratto a tempo, che il team Lotus rinnova ogni 3 – 4 gran premi. Il gran premio del Canada sembrava rappresentare l’ultima chanche per il pilota ginevrino, che scattando dalla 16a posizione nella griglia di partenza, non ha potuto far meglio di un anonimo 13° posto ad un giro dal vincitore Vettel.
Per la Lotus è arrivato il momento delle decisioni, proprio mentre Raikkonen, l’unico che regga la barca del team inglese, sembra attratto dalle sirene Red Bull per la prossima stagione. La Lotus deve anche decidere in merito al motore per la prossima stagione; si vocifera infatti della possibilità che il team di Eric Bouiller lasci il motore Renault per montare altri propulsori.
Redazione RTR Sports
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