Domani, venerdì 20 Settembre, alle ore 12:30, inizieranno le prove libere del 13° Gran Premio della stagione 2013 di Formula1. Per l’occasione si correrà a Singapore, sul circuito cittadino di Marina Bay, uno dei più apprezzati a livello estetico, poichè la gara, grazie a più di 1600 riflettori posti lungo tutta la pista, si corre in notturna.
Il problema maggiormente evidenziato dai detrattori, pochi per la verità, di questo circuito unico al mondo, è la velocità. La serie di chicane e lunghe curve lente rende Singapore il Gran Premio più lungo della stagione, con un totale di 61 giri, per oltre due ore di gara. Una problematica che è stata affrontata a muso duro dagli organizzatori, che per questa sessione hanno apportato alcune sostanziali modifiche. La più importante riguarderà la chicane della curva numero 10. Troppo lenta e troppo pericolosa a causa dell’altezza dei cordoli, dunque sostituita da una semplice e veloce curva a sinistra, che permetterà una buona velocità d’uscita. Un’uscita che però ha comportato obbligatoriamente l’inserimento di un ulteriore livello di barriere TecPro per garantire la sicurezza dei piloti.
Trattandosi di un circuito cittadino è ovvio che il tracciato abbia subito netti deterioramenti, così le prime tre curve e il rettilineo noto come “Esplanade Drive” (tra la curva 13 e 14), sono stati riasfaltati. Naturalmente questi cambiamenti non faranno scendere i tempi in maniera sostanziale, ma garantiranno un guadagno di un secondo o poco più a giro. Ciò è stato recentemente confermato dal pilota della Ferrari, Alonso, impegnato in questi giorni in prove al simulatore per testare le modifiche sul circuito. Secondo il pilota spagnolo, i risultati dei test simulati, hanno mostrato che il guadagno sul giro sarà di un secondo netto. L’appuntamento è per domani al Marina Bay Street Circuit.
Redazione RTR Sports Picture from the web
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