In Sponsorizzazioni Sportive

In molti ci domandano come funzionano le sponsorizzazioni sportive in Italia e nel mondo: “come funziona fare da sponsor”, “come funzionano gli sponsor” e in generale “come usare la sponsorizzazione sportiva come strategia di marketing”.

Le sponsorizzazioni sportive si basano sulla passione. I tifosi, ovunque nel mondo, vivono le stesse emozioni e i marchi e le aziende capaci di legarsi a queste emozioni ne traggono uno straordinario beneficio. La passione e l’attaccamento verso certi colori sono gli stessi indipendentemente da nazionalità, razza, religione: lo sport è in grado di superare barriere culturali e confini geografici.

Le aziende possono utilizzare la sponsorizzazione sportiva come unica strategia di marketing per parlare ad esempio con Jim in Inghilterra, con Joshua nelle Filippine e con Franco a Milano senza la necessità di adattamenti e fine tuning.

La sponsorizzazione sportiva come strategia di marketing

Va da se che partendo dal punto precedente tutto diventa più efficiente e gestibile. Un solo programma, una lingua universale, la semplicità come base.

Associandosi allo sport le aziende parlano con gli appassionati ovunque essi si trovino, in maniera molto efficiente, utilizzando una sola strategia di marketing ed un solo messaggio per raggiungere i loro obiettivi commerciali e di comunicazione. Ma, perché e come funzionano le sponsorizzazioni sportive?

Come funzionano le sponsorizzazioni sportive

La sponsorizzazione risulta molto gradita perchè il marchio del prodotto o servizio è inserito all’interno di un evento sportivo che il pubblico dell’azienda (target) ha scelto di guardare e nei cui confronti si approccia in modo aperto, senza barriere. In breve si utilizza uno strumento non invasivo, che a differenza della pubblicità non interrompe la fruizione dello spettacolo

Fare da Sponsor: un modo per guadagnare visibilità ed aumentare le vendite

Nel tempo l’accostamento tra un marchio e la squadra o l’evento del cuore si trasformerà in una preferenza per il marchio stesso da parte del tifoso. La preferenza per il brand che si continua ad associare alla propria passione risulterà in una propensione all’acquisto e in ultima analisi in un acquisto come già rilevato in un precedente articolo.

Ma non solo questo, col passare del tempo la sponsorizzazione è in grado di costruire o migliorare la percezione del brand. I valori positivi della disciplina sportiva a cui ci si lega si sedimentano sul marchio, aspetto questo facilmente verificabile effettuando delle ricerche prima e dopo le operazioni di sponsorizzazione.

Un’operazione di sponsorizzazione impatta su brand awareness e vendite e ha anche la capacità di riposizionare un marchio, di dargli nuova forza, di fornire innovative aperture commerciali.

La sponsorizzazione è molto flessibile, non ci sono limiti a quello che potete fare (a parte la fantasia del vostro CMO). Potete ad esempio utilizzare la stessa iniziativa per perseguire contemporaneamente obiettivi di B2B e B2C.

Sponsor, come funziona. Un esempio

Facciamo un esempio, per banale che sia. Domani si corre a Silverstone e voi, che producete caffè, avete deciso di invitare in pista -riservandogli un trattamento VIP- un cliente particolarmente interessante per la vostra azienda, il responsabile acquisti di un importante catena di distribuzione alimentare Inglese a cui potrete far vedere il dietro le quinte della gara e a cui mostrerete come state effettuando un’operazione di sampling e testing itinerante nell’Hospitality della squadra di cui siete partner.
Allo stesso tempo avete organizzato una promozione sul consumatore finale che dava al pubblico la possibilità di vincere un esperienza in pista. Inutile dire che per partecipare all’estrazione bisognava acquistare un vostro prodotto. Ecco come la stessa gara può essere utilizzata con finalità diverse per colloquiare con pubblici diversi e raggiungere un doppio obiettivo.

Quindi brand awareness, posizionamento e/o riposizionamento del marchio, hospitality, PR, operazioni di B2B e B2C, quali promo per il consumatore ma anche licenze e tanto altro ancora. Anche qui se avete voglia di vedere cosa generalmente si trova in un piano di sfruttamento della sponsorizzazione potete fare riferimento ad un precedente post https://rtrsports.com/piano-di-sponsorizzazione/

Sponsorizzazioni sportive in Italia

Quale è la situazione delle sponsorizzazioni sportive in italia? Patria di alcune squadre, eventi e sportivi tra i più famosi del mondo? Ferrari, Juventus, Milan, Ducati, Valentino Rossi, Giro d’Italia, Nibali, Francesco Molinari tanto per citarne alcuni.

Senza dubbio, le sponsorizzazioni sportive in Italia sono molto concentrate.
Poche properties si assicurano la maggior parte degli sponsor e gli investimenti premiano in larga parte le discipline in grado di garantire ampie audience televisive nonostante il  plus della sponsorizzazione risieda nelle attivazioni e nella capacità di creare un vero e proprio legame emotivo col tifoso.

È necessario innovare e progettare attivazioni in grado di assicurare ROI elevati anche in caso di partnership con eventi, sport e team che non godono di grande attenzione da parte delle TV. Lo streaming e la capacità degli organizzatori di utilizzare le nuove tecnologie e i nuovi modi di trasmettere gli eventi potrebbero già da oggi ovviare al problema.

Sponsor MotoGP e i vantaggi del motorsport internazionale

Perché siamo particolarmente propensi a suggerire gli sport del motore? (tra l’altro adesso anche in versione Elettrica e quindi sostenibile)… iniziate col porvi alcune domande.
Avete mai visto tifosi della F1 o della MotoGp scontrarsi con la polizia o dare vita a tafferugli? Se avete detto due volte “no” vi siete risposti da soli.

Inoltre controllate pure i calendari delle discipline più importanti del motorsport per verificare che non esistono altre competizioni che annualmente vi portano in 5 continenti assicurandovi una piattaforma promozionale e di comunicazione itinerante su scala globale.

Se volete approfondire alcuni dei temi toccati in questo post potete cliccare questo link o contattarci utilizzando info@rtrsports.com

Riccardo Tafà
Riccardo Tafà
Riccardo nasce a Giulianova, si laurea in legge all’Università di Bologna e decide di fare altro, dopo un passaggio all’ ISFORP (istituto formazione relazioni pubbliche) di Milano si sposta in Inghilterra. Inizia la sua carriera lavorativa a Londra nelle PR, prima da MSP Communication e poi da Counsel Limited. Successivamente, seguendo la sua insana passione per lo sport, si trasferisce da SDC di Jean Paul Libert ed inizia a lavorare nelle due e nelle 4 ruote, siamo al 1991/1992. Segue un breve passaggio a Monaco, dove affianca il titolare di Pro COM, agenzia di sports marketing fondata da Nelson Piquet. Rientra in Italia e inizia ad operare in prima persona come RTR, prima studio di consulenza e poi società di marketing sportivo. Nel lontanissimo 2001 RTR vince il premio ESCA per la realizzazione del miglior progetto di MKTG sportivo in Italia nell’anno 2000. RTR tra l’altro ottiene il maggior punteggio tra tutte le categorie e rappresenta L’Italia nel Contest Europeo Esca. Da quel momento, RTR non parteciperà più ad altri premi nazionali o internazionali. Nel corso degli anni si toglie alcune soddisfazioni e ingoia un sacco di rospi. Ma è ancora qua, scrive in maniera disincantata e semplice, con l’obiettivo di dare consigli pratici (non richiesti) e spunti di riflessione.
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