By Silvia Schweiger| Posted April 4, 2025
| In Formula E
By Silvia Schweiger| Posted April 4, 2025
| In Formula E
Le auto di Formula E hanno le marce?
La Formula ELa Formula E, la controparte elettrica della celebre Formula 1, ha guadagnato rapidamente popolarità sin dalla sua nascita nel 2014. Nota per il suo approccio innovativo agli sport motoristici, la Formula E mette in mostra la tecnologia all’avanguardia dei veicoli elettrici in emozionanti gare urbane. Uno degli aspetti più interessanti di queste auto elettriche ad alte prestazioni è la loro catena cinematica, in particolare il sistema di trasmissione. Questo articolo analizza se le auto di Formula E hanno le marce, approfondendo la meccanica dei motori elettrici e l’evoluzione dei sistemi di trasmissione in questa rivoluzionaria serie di corse.
Capire le basi delle auto di Formula E
Le auto di Formula E sono progettate con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all’innovazione, utilizzando propulsori elettrici al posto dei tradizionali motori a combustione interna. Queste auto utilizzano motori elettrici alimentati da avanzati pacchi di batterie agli ioni di litio, in grado di immagazzinare e fornire notevoli quantità di energia, fondamentali per le gare ad alta velocità. Il design del gruppo propulsore enfatizza l’efficienza e le prestazioni, assicurando che i motori elettrici possano fornire una coppia istantanea e una rapida accelerazione.
Il telaio di un’auto di Formula E è standardizzato in tutta la serie, garantendo condizioni di parità per tutti i team. L’aerodinamica, le sospensioni e il design complessivo dell’auto sono studiati su misura per massimizzare l’efficienza e le prestazioni all’interno dei vincoli dell’energia elettrica. La standardizzazione aiuta anche a controllare i costi e a incoraggiare una competizione basata sull’abilità del pilota e sulla strategia della squadra piuttosto che sui soli vantaggi tecnologici.
Le gare di Formula E, note come ePrix, si svolgono per lo più su circuiti stradali temporanei nelle principali città del mondo. Questo ambiente di gara urbano pone sfide uniche per le auto, tra cui curve strette e superfici stradali variabili. La combinazione di propulsori elettrici e circuiti urbani rende la Formula E uno sport motoristico caratteristico ed emozionante, che spinge i confini di ciò che i veicoli elettrici possono raggiungere.
Il ruolo degli ingranaggi nei motori elettrici
Nei tradizionali motori a combustione interna, gli ingranaggi svolgono un ruolo fondamentale nella gestione della potenza erogata dal motore e nel mantenimento di prestazioni ottimali a diverse velocità. Una trasmissione a più marce permette al motore di funzionare nella sua gamma più efficiente, trasmettendo la potenza alle ruote attraverso una serie di rapporti di trasmissione. Questo meccanismo è essenziale per massimizzare l’accelerazione, la velocità massima e l’efficienza dei consumi.
I motori elettrici, invece, funzionano in modo diverso. Forniscono una coppia istantanea da fermi e possono mantenere alti livelli di coppia in un’ampia gamma di velocità. Questa caratteristica unica riduce la necessità di avere più marce nei veicoli elettrici. Invece di un cambio convenzionale a più velocità, molte auto elettriche, compresi alcuni primi modelli di Formula E, utilizzano una trasmissione a una sola velocità. Questa configurazione semplifica la trasmissione e riduce il peso, contribuendo all’efficienza complessiva del veicolo.
Tuttavia, la situazione non è del tutto semplice. Alcuni motori elettrici traggono vantaggio dall’avere più di una marcia per ottimizzare le prestazioni a diverse velocità, soprattutto in applicazioni ad alte prestazioni come la Formula E. Utilizzando una trasmissione a più velocità, i team possono regolare con precisione l’erogazione di potenza e migliorare l’accelerazione e la velocità massima dell’auto, sfruttando appieno le capacità del motore elettrico.
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Sistemi di ingranaggi nei moderni veicoli di Formula E
Nelle prime stagioni della Formula E, la maggior parte dei team utilizzava cambi a una sola velocità, sfruttando l’ampia curva di coppia del motore elettrico per erogare la potenza in modo efficiente. Questo approccio semplificava la trasmissione e riduceva la complessità meccanica, allineandosi all’enfasi della serie sull’innovazione e sul controllo dei costi. Tuttavia, con l’evolversi della competizione, anche la tecnologia si è evoluta e alcuni team hanno iniziato a sperimentare trasmissioni a più velocità per ottenere un vantaggio competitivo.
Oggi, la scelta tra trasmissioni a una o più velocità in Formula E varia a seconda delle squadre. Mentre alcuni preferiscono ancora la semplicità e l’affidabilità di una configurazione a velocità singola, altri hanno adottato cambi a due o tre velocità per migliorare le prestazioni. La decisione dipende spesso dalla strategia del team, dalle caratteristiche del motore elettrico e dalle esigenze specifiche dei circuiti di gara. I cambi a più velocità possono offrire vantaggi in termini di accelerazione e velocità massima, ma aggiungono anche complessità e potenziali punti di guasto.
Il continuo sviluppo dei sistemi di trasmissione della Formula E riflette la tendenza più ampia della tecnologia dei veicoli elettrici, dove vengono apportati continui miglioramenti per ottimizzare le prestazioni e l’efficienza. Con il progredire della serie, potremmo assistere a ulteriori innovazioni nei sistemi di trasmissione, che potrebbero includere cambi a più velocità più avanzati o addirittura approcci completamente nuovi alla gestione dell’erogazione di potenza nei motori elettrici.
In conclusione, mentre le auto di Formula E hanno inizialmente adottato trasmissioni a una sola velocità a causa delle caratteristiche uniche dei motori elettrici, il panorama si è evoluto e alcuni team hanno esplorato cambi a più velocità per ottenere vantaggi in termini di prestazioni. L’uso degli ingranaggi nei motori elettrici, in particolare nelle applicazioni ad alte prestazioni come la Formula E, continua a essere un’area di sviluppo attivo e di innovazione. Con il progredire della tecnologia, possiamo aspettarci ulteriori miglioramenti nei sistemi di trasmissione, che contribuiranno a rendere le gare ancora più emozionanti e competitive in futuro. La continua evoluzione dei sistemi di trasmissione in Formula E non solo dimostra l’impegno della serie verso una tecnologia all’avanguardia, ma evidenzia anche la natura dinamica dell’ingegneria dei veicoli elettrici.
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Silvia Schweiger
Direttore Associato, Marketing Esecutivo e Commerciale di RTR Sports Marketing, una società di marketing sportivo con sede a Londra, specializzata in sport motoristici da oltre 25 anni.
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Vorrei porre in rilievo che tra le qualità di RTR c’è la sua grande abilità nell’approcciarsi strategicamente allo scenario delle sponsorizzazioni, connessa ad un modo di fare appassionato, una enorme volontà di risolvere i problemi, e una robusta professionalità.
Gianluca Degliesposti
Executive Director Server&Storage EMEA
Conosco e lavoro con Riccardo Tafà dal 1995, quando per la prima volta abbiamo collaborato insieme ad un progetto per il Team Williams di Formula 1. Da allora abbiamo sviluppato molti altri accordi. Dopo avere lasciato Williams per lavorare con Gerhard Berger alla scuderia Toro Rosso, mi sono rivolto nuovamente a Riccardo per trovare un fornitore di utensili per il team, e Riccardo ha risposto positivamente con un’introduzione ad USAG: la partnership fra USAG e Toro Rosso sarebbe poi durata ben cinque anni. Di recente ho assunto il ruolo di Group Commercial Director per la prestigiosa squadra Andretti Autosport e mi trovo nuovamente a lavorare con Riccardo su una quantità di interessanti progetti. Perchè dunque questa collaborazione dura da così tanto? È un uomo capace, conosce egregiamente il lato commerciale dello sport ed è onesto e affidabile. Riccardo Tafà è un uomo del fare, più che del parlare: in oltre 20 anni non ho mai avuto uno screzio con lui o con una delle aziende che mi ha presentato. Inoltre, ciascuna delle partnership ha generato un ROI notevole sia per lo sponsor che per la parte sportiva. Non riesco a pensare a nessuna migliore testimonianza di questa per descrivere il lavoro di Riccardo.
Jim Wright
Group Commercial Director
Da oltre 10 anni lavoriamo con RTR Sport, gli obiettivi e i programmi di collaborazione continuano a rinnovarsi e a crescere con grande soddisfazione da parte nostra. Personalmente considero RTR una squadra di grandi professionisti capitanata da Riccardo Tafà che considero abbia competenze eccezionali e una sviscerata passione per il proprio lavoro.
Lucio Cecchinello
Team Principal
Vorrei porre in rilievo che tra le qualità di RTR c’è la sua grande abilità nell’approcciarsi strategicamente allo scenario delle sponsorizzazioni, connessa ad un modo di fare appassionato, una enorme volontà di risolvere i problemi, e una robusta professionalità.
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