In Formula E, Marketing Sportivo, Sponsorizzazioni Sportive

La Formula E, il massimo campionato mondiale di vetture elettriche, è giunta alla sua quinta stagione. Il successo della competizione è dimostrato non solo dagli ottimi indici di ascolto e di presenza ai circuiti, ma anche e soprattutto dall’iscrizione dei principali marchi del mercato dell’auto e dalla presenza di piloti di primissimo piano.

Se nei primi giorni dal suo debutto, più di un lustro fa, qualcuno poteva pensare alla Formula E come ad una serie minore e perennemente messa in ombra dalla sorella maggiore, la Formula 1, è evidente oggi che quelle considerazioni devono essere largamente riviste.

Benché l’heyday della competizione elettrica sia ancora lontano da venire (il campionato è in continua crescita e registra profili di miglioramento incredibili che fanno intravedere un futuro roseo), è ormai chiaro che la Formula E non solo sia qui per restare, ma si annoveri già fra le massime competizioni motoristiche mondiali.

Scegliere di sponsorizzare la Formula E non è quindi solo un vezzo da appassionati, ma anzi un investimento dai ritorni imponenti e dai grandi benefit per ogni tipo di azienda. In questo articolo vogliamo elencare i 5 principali motivi per diventare partner del Campionato e delle Scuderie che vi partecipano.

Sostenibilità e rispetto per l’ambiente

In uno scenario mondiale così concentrato sui temi del clima, dell’energia rinnovabile e della sostenibilità ambientale, sponsorizzare la Formula E significa scegliere un modo “green” e comunicare al mondo il proprio interesse verso i temi dell’ecologia. Pur mantenendo un profilo altamente competitivo, la Formula E impiega l’eccellenza della tecnologia per trovare performance utilizzando unicamente motori elettrici ed abbattendo i prodotti della combustione. Per le aziende che diventano sponsor è una grande storia da raccontare, oltre che una straordinaria leva di PR attraverso cui comunicare sostenibilità e rispetto per l’ambiente.

Al centro delle città

Uno dei tanti pregi della Formula E è che le gare si corrono nel centro delle città. I tracciati sono infatti ricavati dalle principali vie delle più importanti città del mondo, come Londra, Parigi, New York, Città del Messico, Hong Kong e Berlino. Il paddock, le strutture e le aree per i tifosi sono dunque ricavate nei punti più nevralgici delle città, consentendo uno spettacolo emozionante per il pubblico e -soprattutto- incredibili possibilità di attivazione per gli sponsor. Punti di contatto con gli spettatori come stand, negozi, e attività commerciali godono così non solo dell’affluenza del pubblico della gara, ma anche del normale passaggio turistico e cittadino.

La Formula del Futuro

Vi sono pochi dubbi che, soprattutto viste le difficili condizioni del Campionato di Formula 1 odierno, la Formula E si annoveri fra i più promettenti eventi sportivi internazionali dei prossimi anni. In primo luogo poiché è elettrica e sviluppa tecnologie che saranno centrali per il mercato dell’auto dei prossimi anni, ma anche perché è stata progettata e organizzata come un campionato moderno, con grande connessione al mondo del digitale, dei social media e alla facilità di fruizione. Divenire parte di questo mondo -in quanto sponsor o partner- adesso, ancora relativamente agli albori della disciplina, quando i livelli d’ingresso sono ancora estremamente convenienti, significa collocarsi come apripista di un movimento e goderne i certi vantaggi in futuro.

La presenza dei più grandi marchi dell’automotive

Prova del successo del campionato elettrico, come detto, è certamente offerta anche dall’incessante entrata dei più grandi costruttori di auto del pianeta all’interno della competizione. Audi, Mercedes, Porsche ma anche Nissan, Jaguar e BMW e tanti altri sanno bene che l’elettrico rappresenta il futuro della mobilità e vogliono dimostrare la loro competitività in un terreno dai valori ancora appianati. Per le case dell’auto è un esercizio di marketing, certo, ma anche una importante piattaforma di ricerca e sviluppo per progettare le tecnologie che monteranno le macchine di serie di domani. Per le aziende sponsor della Formula E, d’altro canto, significa avere la possibilità di lavorare fianco a fianco con alcuni dei brand più solidi e affermati del pianeta, ottenendo benefici di comunicazione e opportunità B2B.

Uno spettacolo emozionante

Ultimo ma non ultimo, la Formula E è un’eccellente opportunità di marketing per le aziende poiché è un campionato divertente e appassionante, ricco di contenuti sportivi e umani di altissimo profilo. E questo è uno dei punti chiave della sponsorizzazione e del marketing sportivo, poiché un pubblico di tifosi appassionati e fedeli, che guardano con gioia e passione le corse, è il terreno migliore per sviluppare tutti i benefici della sponsorship: innalzamento delle vendite, posizionamento sul mercato, visibilità e awareness solo per citarne alcuni.

Specialmente in anni in cui, pur con rammarico, la Formula 1 non sta più offrendo agli appassionati delle 4 ruote le emozioni di un tempo, la Formula E è invece in grado di offrire battaglie serrate, imprevedibilità e colpi di scena. Anche per questo molti dei più importanti piloti del mondo stanno andando a popolare la griglia di partenza, andando a formare un cast tutt’altro che secondario che non manca mai di stupire.

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Emanuele Venturoli
Emanuele Venturoli
Laureato in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica all'Università di Bologna, è da sempre appassionato di marketing, design e sport.
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