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Quanto prende un vincitore di F1?

Quanto riceve il vincitore di una F1? Come risolvere il puzzle dei premi in denaro.

Quando si assiste a una gara di F1, il brivido di un sorpasso all’ultimo giro e la gloria di un podio sono gli elementi che affascinano i fan di tutto il mondo. Tuttavia, dietro ogni bandiera a scacchi si nasconde un panorama finanziario molto più complesso.
A differenza di molti sport che distribuiscono un assegno fisso per la vittoria, la Formula 1 opera con un sistema di premi che dura tutta la stagione e che distribuisce centinaia di milioni di dollari tra le squadre non solo in base alle vittorie nelle gare, ma anche in base a una serie di fattori legati alle prestazioni e all’eredità.

In questo blog, vi illustreremo gli ultimi dettagli sul sistema di premi della F1 a partire dal 2025. Anche se molti dettagli rimangono riservati in base ai termini dell’Accordo Concorde, ecco cosa sappiamo.

Il montepremi della stagione

Nessun giorno di paga unico

Nella Formula 1 non esiste un bonus magico del tipo “vinci questa gara e incassa X milioni di dollari”. Al contrario, questo sport genera un’enorme quantità di entrate – stimate nel 2025 a circa 1,1 miliardi di dollari per la stagione – che viene distribuita tra i team in base a diversi criteri chiave. Questa struttura non solo premia le prestazioni in pista, ma tiene anche conto del contributo storico delle squadre allo sport.

Il ruolo dell’Accordo Concorde

La distribuzione del montepremi è regolata dall’Accordo Concorde, una serie di contratti tra i team e il titolare dei diritti commerciali. L’attuale versione, recentemente aggiornata per il moderno panorama economico della F1, bilancia i pagamenti in parti uguali con incentivi basati sulle prestazioni. Sebbene i dettagli esatti siano riservati, il sistema è generalmente suddiviso in due componenti principali: Pagamenti della Colonna 1 e della Colonna 2, con ulteriori bonus per le squadre storicamente significative.

Struttura dei premi in denaro

  1. Colonna 1 Pagamenti: La ricompensa base

I pagamenti della colonna 1 costituiscono la base del montepremi e sono distribuiti in modo relativamente uniforme tra le squadre che si sono classificate tra le prime 10 nelle ultime due stagioni. Questa parte del pagamento assicura che le squadre con prestazioni costanti – e che hanno contribuito a mantenere l’attrattiva globale della F1 – ricevano un livello di finanziamento di base, indipendentemente dalle fluttuazioni di ogni singola stagione.

  1. Colonna 2 Pagamenti: Premi basati sulle prestazioni

Nella colonna 2 vengono messi in evidenza i risultati della stagione in pista. Questi pagamenti vengono assegnati in base alla classifica del Campionato Costruttori della stagione in corso. In sostanza, più una squadra arriva in alto nel corso della stagione, più grande diventa la sua quota della Colonna 2. Quindi, mentre una singola vittoria in gara viene celebrata, è il risultato della vittoria in pista ad essere determinante. Quindi, anche se la vittoria di una singola gara viene festeggiata, sono i punti cumulati in tutte le gare a determinare la ricompensa finanziaria finale. Secondo recenti rapporti, la squadra migliore del Campionato Costruttori potrebbe assicurarsi una quota vicina o addirittura superiore al 30% del montepremi totale, se si considerano tutti i fattori legati alle prestazioni.

  1. Pagamenti bonus speciali

Oltre alle colonne, ci sono ulteriori pagamenti “bonus” che vanno alle squadre con contributi di lunga data e importanza storica nello sport. Questi pagamenti extra sono pensati per riconoscere l’eredità e il valore del marchio che squadre come Ferrari, McLaren e altre hanno costruito nel corso di decenni. Sebbene queste cifre non vengano rese pubbliche, rimangono un elemento critico – e talvolta controverso – della struttura complessiva dei pagamenti.

Cosa significa una vittoria in gara per la squadra?

È importante sottolineare che la vittoria di una singola gara non dà luogo a un pagamento unico e discreto. Al contrario, ogni vittoria, podio e perfino ogni azione strategica che fa guadagnare punti contribuisce alla corsa al premio in denaro che dura tutta la stagione. Le singole gare sono essenzialmente dei trampolini di lancio per costruire la posizione complessiva di una squadra nel Campionato Costruttori ed è questa posizione che sblocca la quota maggiore del montepremi.

E i conducenti?

Sebbene i riflettori siano spesso puntati sui piloti per le loro vittorie eclatanti, essi non sono i diretti beneficiari dei premi in denaro distribuiti dagli organi di governo della F1. I piloti ricevono stipendi e bonus di rendimento negoziati con le loro squadre. Detto questo, la capacità di un pilota di conquistare vittorie e podi è fondamentale per incrementare le prestazioni complessive della squadra, che a sua volta può aumentare la sua quota di montepremi. In questo modo, i piloti svolgono un ruolo indiretto ma indispensabile per il successo finanziario delle loro squadre.

Il quadro generale nel 2025

Il sistema di premi della F1 è un meccanismo sofisticato progettato per bilanciare i risultati a breve termine con l’eredità a lungo termine. Nel 2025, con la continua crescita dello sport – sostenuta dall’aumento del pubblico globale e da innovativi flussi di entrate digitali – il montepremi ha subito un notevole incremento. Il perfezionato Accordo Concorde ora riflette meglio le moderne realtà finanziarie, pur garantendo che la coerenza, l’eccellenza strategica e i contributi storici vengano premiati.

Questa struttura in evoluzione non solo sostiene l’equilibrio competitivo, ma alimenta anche i continui investimenti in tecnologia, talento e marketing globale che rendono la F1 l’apice del motorsport.

 

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