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Come funzionano gli sprint di F1?

La Formula 1 è sempre stata sinonimo di precisione, velocità e strategia. Negli ultimi anni, l’introduzione delle gare sprint ha aggiunto un ulteriore livello di eccitazione al weekend, offrendo ai fan una corsa frenetica e ad alta quota verso il traguardo. In questo blog spiegheremo esattamente come funzionano le gare sprint di F1, la loro evoluzione e cosa significano per i piloti, le squadre e la lotta per il campionato.

L’evoluzione del formato Sprint

Introdotto nel 2021 come un esperimento coraggioso, il concetto di sprint è nato originariamente come “qualifiche sprint“, una gara più breve che non solo offriva intrattenimento extra ma aveva anche un impatto sulle posizioni in griglia per il Gran Premio.
Tuttavia, dopo un periodo di test e feedback, la F1 ha evoluto il formato in Gare Sprint Standalone: A partire dal 2023, la gara sprint è diventata un evento a sé stante.
Ciò significa che, sebbene lo sprint sia fondamentale per l’assegnazione dei punti del campionato, non determina più direttamente la griglia di partenza della gara principale di domenica.

Modifiche per il 2024: La struttura del weekend è stata ulteriormente perfezionata. Con modifiche come lo spostamento delle qualifiche della volata al venerdì dopo l’unica sessione di prove libere e l’introduzione di due periodi di parco chiuso separati (uno prima della volata e uno prima del Gran Premio), le squadre hanno ora un po’ più di spazio per regolare le loro configurazioni tra la volata e la gara principale.

L’anatomia di un weekend sprint

Un weekend sprint di F1 è una rivisitazione del formato di gara tradizionale, che comprime le sessioni chiave in un programma più serrato:

Venerdì: Il calcio d’inizio

Prove libere: Invece delle solite tre sessioni di prove, i weekend sprint prevedono una sola sessione di prove della durata di un’ora. Questo tempo limitato in pista significa che le squadre devono azzeccare le loro configurazioni al primo tentativo.

Qualifiche Sprint: Subito dopo le prove, i piloti partecipano a una sessione di qualifiche sprint dedicata. Questa sessione è divisa in tre segmenti – SQ1, SQ2 e SQ3 – che durano rispettivamente 12, 10 e 8 minuti. Durante questi segmenti, le squadre sono obbligate a utilizzare mescole di pneumatici specifiche (medium per SQ1 e SQ2 e soft per SQ3), aggiungendo un ulteriore elemento strategico alla sessione.

Sabato: Lo sprint vero e proprio

La gara sprint: il sabato mattina si svolge la gara sprint, una corsa di 100 km della durata di circa 30 minuti. Senza soste obbligatorie ai box (a meno che non siano necessarie riparazioni), si tratta di una gara sprint in cui ogni millisecondo è importante.

Qualifiche del Gran Premio: Più tardi, il sabato, si svolgono le qualifiche tradizionali per stabilire la griglia di partenza del Gran Premio di domenica. Questa separazione garantisce che lo sprint, pur aggiungendo spettacolo e punti, non interrompa il processo stabilito per la gara principale.

Domenica: Il Gran Premio

Giorno della gara principale: Il Gran Premio procede come di consueto, con la griglia di partenza determinata dalla sessione di qualifiche del sabato. Sebbene i risultati dello sprint non influiscano sull’ordine di partenza della gara, le eventuali penalità in griglia subite durante lo sprint vengono applicate, aggiungendo un ulteriore livello di pianificazione strategica per le squadre.

All’interno della sessione di qualifiche Sprint

Le qualifiche sprint sono concepite per essere un evento ad alta pressione e di breve durata. Ecco come funziona:

Eliminazione in tre parti: Simile alle qualifiche tradizionali ma con segmenti più brevi, i piloti hanno un tempo limitato per stabilire i loro giri migliori. Il SQ1 dura 12 minuti, il SQ2 10 minuti e il SQ3 8 minuti. In ogni segmento, i piloti più lenti vengono eliminati fino a quando solo i primi dieci gareggiano nel SQ3.

Mandati per i pneumatici: Le squadre devono utilizzare un nuovo set di pneumatici medi per la SQ1 e la SQ2 e devono utilizzare pneumatici morbidi per la SQ3. Questa regola obbliga le squadre a ottimizzare le prestazioni con la gomma fresca e a gestire l’usura degli pneumatici in una sessione molto breve.

Griglia di partenza per la gara sprint: I tempi ottenuti in SQ3 determinano la griglia di partenza per la gara sprint, il che significa che la capacità di un pilota di realizzare un giro veloce sotto pressione è fondamentale.

Il sistema a punti e il suo impatto strategico

Sebbene la gara sprint sia molto più breve di un Gran Premio, i punti in palio sono significativi.

Punti del campionato: Il vincitore dello sprint porta a casa otto punti, mentre le posizioni successive ricevono rispettivamente sette, sei, cinque, quattro, tre, due e un punto. Questi punti contribuiscono sia al Campionato Piloti che a quello Costruttori, il che significa che ogni sprint può avere un impatto significativo sulla lotta per il titolo generale.

Rischio contro ricompensa: Poiché la gara sprint è essenzialmente una corsa a tavoletta senza le sfumature strategiche dei pit stop, i piloti sono incoraggiati a spingere al massimo. Tuttavia, con una sola sessione di prove, i team devono bilanciare le prestazioni aggressive con il rischio di errori di configurazione o problemi meccanici.

Sfide tecniche e strategiche

I weekend sprint richiedono un approccio diverso rispetto ai weekend di gara tradizionali a causa di:

Tempo di prova limitato: con una sola sessione di prove libere, i team devono lavorare con meno punti dati.
Il margine di errore si riduce notevolmente e le regolazioni dell’assetto diventano un aspetto critico della strategia del weekend.

Due periodi di parco chiuso: L’introduzione di due periodi di parco chiuso nel 2024 consente alle squadre di mettere a punto le loro auto tra lo sprint e il Gran Premio. Questa modifica offre una piccola finestra per adattare l’assetto dell’auto in base alle prestazioni in volata, un lusso che non era consentito nei formati precedenti.

Gestione delle penalità: Le penalità subite durante le qualifiche della gara sprint influiscono sulla gara sprint, mentre quelle della gara sprint stessa vengono riportate al Gran Premio. Questo aggiunge un livello di decisione tattica, in quanto i piloti devono valutare i rischi di manovre aggressive rispetto al potenziale costo in termini di posizione in griglia.

Il calendario delle gare sprint del 2025

È stato annunciato il calendario degli F1 Sprint 2025, che prevede eventi in Cina, Stati Uniti (Miami e Austin), Belgio, Brasile e Qatar.

Sebbene non ci siano modifiche regolamentari specifiche per le gare sprint per il 2025, vale la pena notare che la FIA ha apportato altre modifiche regolamentari per la stagione 2025, come la rimozione del singolo punto bonus per il giro più veloce in un Gran Premio.

Perché gli sprint di F1 sono importanti

L’introduzione e l’evoluzione delle gare sprint hanno rimodellato le dinamiche di un weekend di F1:

Intrattenimento extra: Per gli appassionati, lo sprint offre un’ulteriore scarica di azione ad alto numero di giri, offrendo di fatto più gare al prezzo del biglietto.

Puntate del campionato: I punti assegnati in volata possono fare una differenza significativa in una lotta serrata per il campionato, aumentando la drammaticità della stagione.

Formato innovativo: Le continue modifiche e i miglioramenti apportati al formato sprint, guidati dal feedback dei piloti, dei team e dei fan, dimostrano l’impegno della F1 verso l’innovazione e l’adattamento all’ambiente delle corse moderne.

Riassumiamo

Gli sprint di F1 sono diventati in breve tempo una delle caratteristiche preferite dai fan nel moderno weekend di Formula 1. Condensando l’azione di gara in un formato breve ed esplosivo e offrendo punti aggiuntivi per il campionato, gli sprint aggiungono un tocco di novità allo sport. Grazie all’evoluzione delle regole, alle sfide strategiche e alle richieste tecniche in continua evoluzione, il formato sprint è destinato a tenere i fan con il fiato sospeso e a spingere i team a innovare sotto pressione.

Che tu sia un appassionato di F1 o un fan occasionale, le gare sprint offrono un’istantanea emozionante dell’incessante ricerca della velocità e dell’eccellenza in F1.

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