Le squadre, i piloti e gli sponsor del Campionato del Mondo MotoGP
Terminata la Stagione MotoGP 2020 e per prepararci al Calendario MotoGP 2021, vogliamo presentare sul nostro blog una guida completa agli undici Team che prenderanno parte al Campionato. Non è la prima volta che su queste pagine cerchiamo di dare un quadro completo della classe regina del Motociclismo: da diversi anni ad esempio proponiamo la lista completa dei partner e degli sponsor della MotoGP.
Questo tuttavia è un esercizio diverso. Per una volta non ci occupiamo unicamente di sponsorizzazione, ma cerchiamo di dare un quadro completo di ciascun team, fornendo informazioni sulla società, sui piloti e provando a tracciare un quadro sintetico della storia e dei trascorsi di queste 11 importanti realtà del motorsport internazionale.
L’obiettivo è cercare di rendere con la maggiore chiarezza possibile la profondità e le sfaccettature di un Campionato dai mille volti e punti di interesse, che possiede sistemi valoriali d’eccellenza, ma anche grandi storie di dedizione, volontà e successo. Proponiamo le squadre in ordine alfabetico secondo la nomenclatura ufficiale comunicata a Dorna e pubblicata sul sito ufficiale della MotoGP.
Aprilia Racing Team Gresini
Fondato da Fausto Gresini, pilota imolese due volte campione del mondo nella classe 125, il Team Gresini Racing debutta nel 1997 nella classe 500 con Alex Barros. È l’inizio di un ambizioso cammino, che porterà la squadra romagnola (la sede è a Faenza, come per il team AlphaTauri di Formula 1) a competere attraverso tutte e tre le classe alternando piloti talentuosi di alto profilo: da Gibernau a Toni Elias (che sarà campione del mondo Moto2 nel 2010), da Kato (Campione del Mondo 2001 nella due e mezzo) a Aoyama, da Melandri a Marco Simoncelli.
Proprio la tragica scomparsa di Simoncelli nel 2011 traccia un solco profondo nella vita del team di Fausto Gresini. Dall’anno successivo, oltre ad una radicale modifica alla livrea -che passa da bianca a nera- il Team rafforzala sua presenza in tutte e tre le classi divenendo una delle più solide realtà di tutto il motomondiale.
La Firma con Aprilia come costruttore MotoGP arriva nel 2015 con Alvaro Bautista e Marco Melandri come piloti, con quest’ultimo che verrà sostituito dal tedesco Stefan Bradl a metà stagione. È del 2017 l’arrivo di Aleix Espargaro, pilota che nelle ultime stagioni diviene il vero portabandiera del Gresini Racing Team e al fianco del quale si alterneranno Sam Lowes, Scott Redding, Andrea Iannone e ora Lorenzo Savadori.
Informazioni generali
Costruttore: Aprilia
Team Manager: Fausto Gresini (ITA)
Sede Principale: Via Pana 26 – Faenza (Ravenna) – Italia
Sponsor della squadra
Sponsor Principale: Sky Q
Sponsor Ufficiali: Gulf Oil Corporation, Marsh Inc., Experis (ManpowerGroup), Utility Diadora, Boost Italian Mood, Unibat, Michelin, Berner, FPT Industrial, Sag Tubi, Ixon
Sponsor Tecnici: Akrapovič, Bike-Lift Europe SRL, Cima, Dell’Orto S.p.a, FGR Engineering, Regina, Sprint Filter, STM Italy, Thermal Technology, Zanasi Group, Zoccarato S.p.a
Piloti e Sponsor dei Piloti
Aleix Espargarò
(ESP) nato il 30/07/1989, Numero: 41
Sponsor Aleix Espargaro: KYT Helmet, RAW Superdrink
Lorenzo Savadori
(ITA) nato il 04/04/1993, Numero: 32
Sponsor Lorenzo Savadori: Perini, Eleveit, KYT
Ducati team
La storia di Ducati inizia a Bologna nel 1926 per volontà dell’Ingegnere Antonio Cavalieri Ducati. Lungi dalle odierne produzioni nelle due ruote, la azienda inizia il suo corso come società specializzata nella progettazione e realizzazione di apparecchi radio, antenne, condensatori e proiettori cinematografici.
È infatti solo dopo il secondo conflitto mondiale che Ducati sceglie la strada del motociclo. È il 1946 e a Borgo Panigale viene prodotto il Cucciolo, un monocilindrico da 48cc unito al telaio di una bicicletta: è la prima moto prodotta da Ducati e l’inizio di una storia che diverrà celebre in tutto il mondo.
Il debutto nella classe regina arriva nel 2003, con Loris Capirossi e Troy Bayliss, giunto dalla SuperBike: da subito Ducati mostra competitività e spirito d’innovazione, sorprendendo pubblico e addetti ai lavori.
La consacrazione definitiva arriva nel 2007, con il talento australiano Casey Stoner che riporterà il titolo ad un costruttore italiano trentatré anni dopo l’ultimo trionfo di MV Agusta. Il “canguro” rimarrà a Borgo Panigale sino al 2010, quando gli succede Valentino Rossi.
Tuttavia, complici una serie di fattori, il biennio rosso del Dottore non è fra i più fortunati e la casa decide di puntare su Andrea Dovizioso e su un nuovo gruppo tecnico.
È la scelta giusta e Ducati torna ad essere una forza di prim’ordine, alternando al fianco del Dovi prima Iannone, poi Lorenzo e poi Petrucci. Dovizioso darà filo da torcere a Marc Marquez nel triennio dal 2017 al 2019, laureandosi vice campione del mondo per i tre anni che seguono. Il 2021 è l’anno del grande cambiamento, con Borgo Panigale che punta sull’australiano Miller e su Francesco Bagnaia per la rincorsa al titolo.
Informazioni generali
Costruttore: Ducati
Team Manager: Davide Tardozzi (ITA)
Sede operativa: Via Cavalieri Ducati, 3 – Bologna – Italia
Palmarès (ultime 3 stagioni): 35 Podi, 16 Vittorie, 2 Pole Position
Sponsor della Squadra
Partner Ufficiale: Philip Morris International
Sponsor Principali: Audi Sport, Lenovo
Sponsor Principali: Riello UPS, NetApp, Shell, Valsir, UnipolSai, Akrapovič
Partner Ufficiali: Alpinestars, Aruba, Autogrill, Bancomat S.p.a, Bosch, Contadi Castaldi, Dailko, Econocom, Esaote, Flex-box, Frecciarossa, Givi, Amaro Montenegro, Motorola, Pittarosso, Q1 Premium Masking Solutions, Randstad
Partner Tecnici: Beta, Capit, CoboGroup, Did Chain, Magneti Marelli, Mahle, Mechinno, NGK Spark Plugs, Reflexallen Composites Division, Siemens, Streparava, Tecno Elettra Impianti, Vargroup
Piloti e Sponsor dei Piloti
Jack Miller
(AUS) nato il 18/01/1995 – Numero: 43
Sponsor Miller: Red Bull, Oakley, Dainese. Michelin, AGV Helmets, Fox Moto, Rival Ink, Acerbis, First Hand Wear, Two Stroke Performance, Shift Media, Thrill Seekers, SM Media
Francesco Bagnaia
(ITA) nato il 14/01/1997 – Numero: 63
Sponsor Bagnaia: Monster Energy, Alpinestars, Suomy Helmets, VR46 Riders Academy, Lamborghini
LCR Honda MotoGP Team
È il fondatore e manager Lucio Cecchinello a dare il nome al Team LCR, acronimo per l’appunto di Lucio Cecchinello Racing. La squadra nasce nel 1996, quando il pilota veneto decide di creare una struttura a supporto della sua carriera sportiva. Nella doppia veste di pilota-manager, Cecchinello affronta due buone stagioni nella 125 prima di schierare al suo fianco Noboru Ueda per il 1998.
Il team, che dopo un inizio con Honda passa ad Aprilia, continua la crescita e nel 2002 schiera anche due moto nella classe intermedia, offrendo la sella a un giovanissimo Casey Stoner affiancato dallo spagnolo David Checa, fratello di quel Carlos che poi troverà fortuna su Ducati in WSBK.
Sempre più impegnato nel suo ruolo dirigenziale, Cecchinello cessa l’attività sportiva nel 2003 e punta alla crescita della squadra che, nel 2006, sbarca in MotoGP. È la casa con l’ala, Honda, a fornire la moto per l’impresa e a guidarla è sempre l’australiano Stoner, che ottiene 2 podi e una pole. L’avventura nella classe regina prosegue per quasi un decennio quasi sempre con una sola moto in gara, affidata prima a DePuniet, poi ad Elias, poi al tedesco Stefan Bradl.
L’anno della svolta è il 2015: LCR, sempre supportata da Honda, schiera due motociclette sulla griglia. All’inglese Cal Crutchlow, in arrivo da Ducati, viene affidata la versione ufficiale della RC213V, mentre ad un altro australiano, Jack Miller va in dote la configurazione open del prototipo di Tokyo.
La prima vittoria arriva nel 2016 a Brno, seguita da un altro successo in Argentina. Proprio la pista sudamericana si dimostrerà particolarmente favorevole a Crutchlow che sullo stesso tracciato coglie il suo terzo trionfo nel 2018. Nello stesso anno a Crutchlow si affianca il giapponese Taka Nakagami, proveniente dalla Moto2, che proseguirà con LCR anche per il 2019 e il 2020.
LCR dal 2019 schiera anche due moto nel debuttante campionato elettrico di MotoE, affidando i due prototipi al francese De Puniet e a Niccolo Canepa.
Per il 2021 il Team deve salutare Cal Crutchlow, il suo pilota più vincente di sempre, che nel frattempo ha scelto di abbandonare le competizioni. Al suo posto arriva Alex Marquez, fratello del Marc pluricampione del mondo e reduce da un finale di 2020 molto positivo.
Informazioni generali
Costruttore: Honda
Team Manager: Lucio Cecchinello (ITA)
Sede Principale: 7, Rue du Gabian – Monaco, Montecarlo
Palmarès (ultime 3 stagioni): 7 Podi, 1 Vittoria, 1 Pole Position
Sponsor della Squadra
LCR HONDA CASTROL
Sponsor Ufficiali: Givi, Castrol, Custom
Sponsor Principali: Sifi Group, Rizoma, Agos, Lavorwash, Comet S.p.a, Ivar Group, Michelin, Sena, Dell’Orto, CMS, Viar, Monster, Pole Position Travel, Öhlins, Did Chain, Zelos, Draco, Four Team
Partner Ufficiali: Carpimoto, Arrow, Hevik, ProGrip, Piolanti Truck, OZ Racing, Special Impianti, Flow Meter, PBR, Cantiere Galli, Frentubo, MIW Filter
LCR HONDA IDEMITSU
Sponsor Ufficiali: Idemitsu
Sponsor Principali: Givi, Rizoma, Custom, Michelin, Ivar, Frentubo, La Tognazza, CMS
Partner Ufficiali: Yes!, Arrow, Olymp Trade, OZ Racing, PBR, DID Chain, Beta, Cosmai Caffè, Miimo, NGK Spark Plugs
Piloti e Sponsor dei Piloti
Alex Marquez
(SPA) nato il 23/04/1996 – Numero: 73
Sponsor Marquez: Alpinestars, Pull & Bear, Shoei, Dave Design, Red Bull, Haan Wheels, Arc Graphics, Specialized, Northweek Sunglasses, Shooter Bikes
Takaaki Nakagami
(JPN) nato il 9/02/1992 – Numero: 30
Sponsor: Idemitsu, Alpinestars, Oakley, Breitling, Red Bull, Arai Helmet, Smart Okinawa
Yamaha Monster Energy MotoGP
Fin dal 1955, anno in cui alla produzione musicale dell’azienda si affianca la costruzione di motocicli e veicoli motorizzati, Yamaha è impegnata nel mondo del racing. Per la casa del triplice Diapason la competizione non è solo parte del DNA aziendale, ma rappresenta un fondamentale banco di Ricerca e Sviluppo e una potentissima piattaforma di marketing.
Nella massima serie della velocità a due ruote Yamaha gioca il ruolo del leone sino dagli anni 60, con Phil Read e Mike Duff a regalare i primi due allori di una lunga lista.
È infatti impressionante il numero di straordinari campioni che si alternato in sella alle motociclette di Iwata, da Giacomo Agostini a Kenny Roberts, da Eddie Lawson a Wayne Rainey, da Jorge Lorenzo a Valentino Rossi. Sono ben 17 i titoli iridati nella classe regina, altrettanti nella classe intermedia e 4 nella classe inferiore.
In realtà, il Team Ufficiale factory che conosciamo oggi è di più recente fondazione. Fino al 1999 Yamaha si impegna a fornire le motociclette ufficiali alle squadre dei piloti, senza però mai scendere ufficialmente in campo con un Team Works. Dopo il ritiro di Wayne Rainey, Yamaha si dota invece di struttura autonoma, che prima fa base in Olanda e in seguito trova collocazione a Gerno di Lesmo.
Dal 2004 ad oggi il nome di Yamaha in MotoGP è stato legato a doppio filo a quello di Valentino Rossi (eccezion fatta per il biennio ducatista). Insieme all’uomo di Tavullia, Yamaha vince 4 titoli mondiali, seguiti in rapida successione dalla tripletta di Jorge Lorenzo, che con Rossi condivide il box (o quasi) negli anni più intensi di una grande rivalità. L’altra sella di Iwata è affidata a Maverick Vinales, uno dei pretendenti più accreditati a prendere il trono di Marc Marquez.
Il 2020 ha esiti altalenanti per i colori della squadra di Lin Jarvis e la rinnovazione per il Calendario 2021 passa proprio per l’addio di Valentino Rossi, diretto al Team Petronas, e all’arrivo di Fabio Quartararo, che nel frattempo si è consolidato come uno dei piloti più forti dello schieramento.
Informazioni generali
Costruttore: Yamaha
Team Manager: Massimo Meregalli (ITA)
Sede Principale: Via A. Tinelli, 69 – Lesmo (Monza – Brianza) – Italia
Palmarès (ultime 3 stagioni): 32 Podi, 7 Vittorie, 10 Pole Positions
Sponsor della squadra
Partner Principali: Monster Energy
Sponsor Principali: Eneos Motor Oil, Semakin di Depan, Yamalube
Sponsor Ufficiali: Akrapovič, Mid, Go Beyond, Thai Yamaha Motor, Cradle, BlueCore, Oakley, Descente, Alpinestars, Abarth, Blu Cru, Gilles, RCB, Furukawa Electric, Cromax, Magneti Marelli, Did Chain, NGK Spark Plugs, BMC Air Filter, 2D, Beta, Yamaha, Michelin
Sponsor Ufficiali Regionali: Pont Grup
Fornitori Premium: 3M, HP, Saucony
Fornitori ufficiali: Bric’s
Partner Premium: Siemens, Capit
Partner Ufficiali: RCM, Initial, Toyota Material Handling, Haier, AirBank, ParkingGO, Flex
Partner Hospitality: Mokador, Culligan, Macelleria Belli, Ca’ dei Frati, Fabbri, Azienda Olearia del Chianti
Esports Partners: Monster Energy, Omen, Formula Medicine, Yamaha
Piloti e Sponsor dei Piloti
Maverick Vinales
(ESP) nato il 12/01/1995 – Numero: 12
Sponsor Vinales: Oakley, Monster Energy, Finetwork, Arai Helmet, Alpinestars, GoPro, Two Wheels for Life
Fabio Quartararo
(FRA) nato il 20/04/1999 – Numero: 20
Sponsor Quartararo: Alpinestars, Oakley, Scorpion, Monster Energy
Petronas Yamaha Sepang Racing Team
Il SIC Racing Team, acronimo del circuito malese del Sepang International Circuit, è l’ultimo tassello aggiunto alla griglia della MotoGP.
Il team, supportato dal colosso Petronas già sponsor del Team Mercedes AMG in Formula 1, esordisce nel 2014 in Moto2 con l’ottima prestazione del francese Johann Zarco. Nell’anno successivo il SIC Racing team si sposta alla Moto3, categoria in cui continuerà a correre anche per tutti gli anni a seguire.
È solo nel 2019 che l’outfit del sud-est asiatico approda alla classe regina, affidando a Franco Morbidelli e Fabio Quartararo le due Yamaha M1 satellite. La stagione è uno straordinario successo e si chiude al quarto posto nella classifica dei Team. Ad impressionare è in particolare maniera la stagione d’esordio del francese Quartararo, che totalizza ben sette podi e diverse pole position.
Il 2020 è già l’anno della grande consacrazione del Team Petronas come una delle più interessanti realtà del Motomondiale. Quartararo domina l’apertura della stagione, centrando il bersaglio grosso al doppio esordio di Jerez. Morbidelli invece è protagonista del finale di stagione, con una grande seconda parte di 2020 che lo vede spesso protagonista sul gradino più alto del podio.
Con il 2021 il team malese si porta in casa il più grande asset della MotoGP, Valentino Rossi, che lascia il team ufficiale per affiancarsi al suo amico e compagno di academy Franco Morbidelli.
Informazioni generali
Costruttore: Yamaha
Team Manager: Johan Stigefelt (SWE) – Wilco Zeelenberg (OLA)
Sede Principale: Austria
Palmarès (ultima stagione): 7 Podi: 1 Vittoria, 5 Pole Position
Sponsor della squadra
Partner Principale: Petronas
Sponsor Ufficiali: With You, Fly Me To, Visit Malaysia, Barracuda, Monitor Safe and Smart, Sepang International Circuit
Partner Ufficiali: Yamaha, Petronas Sprinta, Petronas Tutela, Petronas Primax, Essens, PBR, RCB, MRA, Sakura, Alpinestars, KYT, Sport Travel, Pole Position Travel, Fastback, Michelin, Beta
Piloti e Sponsor dei Piloti
Valentino Rossi
(ITA) nato il 16/02/1979 – Numero: 46
Sponsor: Oakley, Monster Energy, AGV Helmets, Fanatec, Ak Informatica Gaming, Dainese, Pata
Franco Morbidelli
(ITA) nato il 4/12/1994 – Numero: 21
Sponsor: Dainese, Monster Energy, AGV, Oakley
Pramac Racing
La Scuderia di Casole D’Elsa, che corre nella classe regina dal 2002, è conosciuta per il suo longevo sodalizio con Ducati. È dal 2005 infatti che Borgo Panigale fornisce le desmosedici con cui i piloti del Pramac Racing Team prendono parte al motomondiale.
In realtà le prime stagioni della squadra italiana sono in sella alle Honda, dapprima la NSR500 guidata da Tetsuya Harada e in seguito la RC211V affidata ad un altro giapponese, Makoto Tamada.
Nei suoi 18 anni di storia il Team Toscano funge da vera “cantera” di talenti, facendo crescere numerosi piloti che poi troveranno spazio e conferme più avanti in Team ufficiali. Da Aleix Espargaro a Ben Spies, da Andrea Iannone a Danilo Petrucci, passando per Redding fino ad arrivare a Pirro, sono numerosi gli esempi che testimoniano la bontà del programma di Pramac Racing.
Le ultime stagioni sono all’insegna dell’australiano Jack Miller, che non smentisce la tradizione e che dopo due buoni anni nel team italiano è promosso a pilota Ufficiale Ducati per il 2021. È quindi il turno del francese Zarco, autore di buone prestazioni l’anno precedente sulla moto bolognese, e dell’esordiente Jorge Martin, in arrivo dalla Moto2.
Informazioni generali
Costruttore: Ducati
Team Manager: Paolo Campinoti (ITA) – Francesco Guidotti (ITA)
Sede Principale: Ebbw Vale, Blaenau Gwent – Regno Unito
Palmarès (ultime 3 stagioni): 10 podi, 1 Pole Position
Sponsor della squadra
Partner Principali: Pramac
Sponsor Principali: Fiamm, Octo
Sponsor Ufficiali: Akrapovič, Lifter, Michelin, Ixon, Confremar, Sun Energy 1, Shado, Synergie
Fornitori Ufficiali: Beta, WD-40, CNC Racing, Accossato, Afam, WRS, Flex, D’Acquasparta, PersonalTime.it, Marco Melis Eyewear, Silverbone, AON, Cecchi, Cirfood, Birra Baladin, Marcello, Azienda Olearia Chianti, Le Marchesine, Tutto Matic
Piloti e Sponsor dei piloti
Johann Zarco
(FRA) nato il 16/07/1990 – Numero: 5
Sponsor Zarco: Red Bull, Alpinestars, Shark Helmets, April Moto, Maxxess, Bihr
Jorge Martin
(SPA) nato il 29/01/1998
Sponsor: Red Bull, Alpinestars, Hawkers, Karbium, Digital Kreations, AGV
Esponsorama Reale Avintia Racing
Nome storico del CEV, il Team Avintia Racing mette per la prima volta le ruote sull’asfalto nel 1994, schierando piloti che poi giungeranno fino alla massima serie delle due ruote come il tedesco Stefan Bradl.
L’avventura nel Motomondiale parte nel 2009 con motociclette Aprilia nella classe 125. I risultati sono in crescendo e nel 2011 il team conquista quattro vittorie di categoria con il giovanissimo Maverick Vinales.
Nel frattempo il team si attrezza per debuttare anche in MotoGP. Nel 2012, due CRT vengono affidate ad Hernandez e Silva, che conquisteranno 44 punti nel mondiale. Il team non lascerà più la classe regina, aggiungendovi ad anni alterni anche qualche entry in Moto2 e Moto3, quest’ultima affidata nel 2019 all’abruzzese Stefano Nepa.
Il passaggio a motociclette Ducati per la massima classe avviene nel 2015 mentre in sella si alternano Barbera, Loris Baz, Mike di Meglio e Simeon. Per il 2019 le desmosedici sono affidate allo spagnolo Rabat e al pilota della Repubblica Ceca Karel Abraham, ma le prestazioni del team sono modeste e valgono unicamente un undicesimo posto nella classifica a squadre.
Nel 2021 la rivoluzione voluta dalla stessa Ducati porta in sella due esordienti italiani: Enea Bastianini e Luca Marini, rispettivamente campione e vicecampione del mondo Moto2 2020.
Informazioni generali
Costruttore: Ducati
Team Manager: Agustin Escobar (SPA)
Sede Principale: Madrid – Spagna
Sponsor della squadra
Partner Principali: Reale Seguros, Avintia Grupo
Sponsor Principali: Air Europa, Rabat
Sponsor Ufficiali: Motul, Juan Nrake Systems, Galfer, Dani, Blumaq, Transatolin
Fornitori Ufficiali: AuTomas, Michelin, Akrapovič, ITR Racing Parts, Regina Chain, PBR, Beta, Titan Redmeier, 6teen Valves Logistics, IPMASD Hospitality Solutions, Speed Fiber, Domino, Littium, Mugen Race, Rizoma,Esfera Racing
Piloti e Sponsor dei piloti
Enea Bastianini
(ITA) nato il 30/12/1997
Sponsor Bastianini: Suomy, Alpinestars, Empresa Creativa, Terranova, Paolucci
Luca Marini
(SPA) nato il 10/08/1997 – Numero: 10
Sponsor: AGV, Dainese, Oakley
Red Bull KTM Factory Racing
Con il pragmatismo che è proprio degli austriaci, la KTM prende il suo nome dall’acronimo del suo primo amministratore, Ernst Kronreif, del suo fondatore, Hans Trukenpolz, e dal luogo su cui venne eretta la prima sede, Mattighofen. È il 1934 e nel cuore della Alta Austria nasce l’Officina KTM, che in breve inizia a produrre i primi scooter e moto di piccola cilindrata.
Particolarmente brillanti, nel corso degli anni, sono i progetti legati al mondo del fuoristrada: rally, hard enduro e cross sono categorie in cui l’azienda austriaca otterrà numerosissimi successi internazionali. A titolo di esempio sono ben 19 le edizioni della Dakar vinte consecutivamente grazie al capolavoro tecnico rappresentato dalla KTM 450 Rally.
Nella velocità KTM è presente dal 2003 dove gioca un ruolo di prim’ordine nella più piccola delle classi, in cui vincerà ben tre titoli mondiali, l’ultimo dei quali firmato dal Sudafricano Brad Binder.
Il passo più importante arriva però nel 2014, quando al termine della stagione MotoGP la casa di Mattighofen annuncia l’ingresso nella classe regina a partire dal 2017. Nasce il Team KTM Factory Racing, estensione completa del marchio supportata da un’altra eccellenza austriaca, la casa di energy Drink Red Bull.
Per i primi due anni sono Bradley Smith e Pol Espargaro i piloti in sella alla RC16, con lo spagnolo che conquista un bel terzo posto nel gran Premio di Valencia del 2018. Nell’anno successivo KTM chiama alla sua corte il francese Zarco, reduce da un’ottima stagione in Yamaha Tech 3. Tuttavia, anche in questo caso è Espargaro ad avere la meglio sul compagno di squadra, con una stagione solida che gli varrà l’undicesimo posto nella classifica piloti.
Per la MotoGP 2021 Binder rimane in scuderia, ma affiancato da Miguel Oliveira, portoghese promosso dal Team Tech3
Informazioni generali
Costruttore: KTM
Team Manager: Mike Leitner (AUT)
Sede Principale: Mattighofen, Innviertel, Austria
Palmarès (ultime 3 stagioni): 1 Podio
Sponsor della squadra
Partner Principale: Red Bull
Sponsor Ufficiali: Akrapovic, Motorex, Michelin, WP, Pankl
Piloti e Sponsor dei piloti
Brad Binder
(SAF) nato il 11/08/1995 – Numero: 33
Sponsor Binder: Red Bull, HJC Helmets, Ixon, TCX Boots., Pole Position Travel, Blaauwberg Beach Hotel, Ride Fast Magazine, Smashton Industries, Sakart Design
Miguel Oliveira
(POR) nato il 4/1/1995 – Numero: 88
Sponsor Oliveira: Red Bull, Dainese, Hyundai, Rudy Project, NHK Helmets, Bike Sul, Cofidis, Meo
Red Bull KTM Tech 3
La storia di Tech3 inizia nel 1989 quando nel Sud della Francia Hervè Poncharal ed alcuni amici e colleghi decidono di dare vita ad una squadra professionale per participare alle gare del motomondiale. Bisogna attendere il 2000 prima che un altro francese, Olivier Jacque giunga al successo iridato per la squadra, battendo al fotofinish in Australia proprio l’altro pilota Tech3, Shinya Nakano. Non è solo il primo titolo mondiale per il Team, ma anche uno dei finali più belli di un campionato del mondo, con i due compagni di squadra a giocarsi l’alloro sul filo dei millesimi.
La squadra entra nella classe 500 nell’anno successivo, l’ultimo prima dell’avvento della attuale MotoGP. L’affiliazione con Yamaha diventa sempre più forte, al punto che Tech3 si posiziona con sempre maggior autorità come vero e proprio team satellite della casa del triplice diapason, infilando diverse stagioni di eccellenti risultati.
Brillanti, in particolare maniera, sono gli anni 2012 e 2013, in cui il team può contare su rider di primissimo calibro come Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso e assicurarsi il terzo posto nel mondiale a squadre. Il team della Provenza non ripeterà più una simile prestazione collettiva e dovrà attendere l’arrivo di un altro francese -Johann Zarco- per salire con costanza sul podio della classe regina. Zarco colleziona due ottime annate nel 2017 e nel 2018, terminando sesto assoluto nel mondiale e mostrando velocità e passo sorprendenti.
Tuttavia, è nel 2019 che Tech3 compie il salto probabilmente più importante della sua storia. Dopo 20 anni di collaborazione con Yamaha, l’equipe d’oltralpe decide di firmare un biennale con KTM, affidando le due RC16 a Syharin e ad Oliveira. È l’inizio di una nuova era per Poncharal e per Tech3 che, con il supporto di Red Bull proprio come avviene per il Team “works”, si affida allo spagnolo Leucona e al confermato Oliveira per il Mondiale 2020.
Informazioni generali
Costruttore: KTM
Team Manager: Herve Poncharal (FRA)
Sede Principale: Bormes-Les-Mimosas, Provence-Alpes-Côte D’Azur, Francia
Palmarès (ultime 3 stagioni): 3 Podi, 2 Pole Position
Sponsor della squadra
Partner Principali: Red Bull, Elf
Sponsor Princpali: Michelin, Capit, Akrapovič, WP, Pankl
Sponsor Ufficiali: Blinker, Bihr, Caffè Giacomelli, Alpinestars, Grandstand Motor Sports, Binocle Eyewear
Piloti e Sponsor dei piloti
Iker Lecuona
(SPA) nato il 6/1/2000 – Numero: 27
Sponsor: Red Bull, Alpinestars, Shark Helmets, Bering Moto, Riders Management, Conor Bikes, KSB Sport, Two Wheels For Life
Danilo Petrucci
(ITA) nato il 24/10/1990 – Numero: 9
Sponsor: X-Lite, Rev’It, Forma, Actimel
Repsol Honda team
Se si dovesse raccontare con un aneddoto la passione di Honda per il racing, basterebbe ricordare che il fondatore della casa con l’ala, nel 1938, decise di equipaggiare un’automobile da competizione con il motore di un aeroplano a 8 cilindri per 8 litri di cilindrata.
Storie a parte, è difficile scindere, fin dagli esordi, le competizioni motociclistiche dal nome del costruttore di Tokyo: 55 i titoli mondiali complessivi, 21 solo nella massima classe. Infinito l’elenco di campioni e icone dello sport in sella ai prototipi giapponesi: da Freddie Spencer a Mick Doohan, da Valentino Rossi a Casey Stoner, da Nicky Hayden al dominio incontrastato di Marc Marquez, capace di vincere ben 6 mondiali in sella alla RC213V.
Ad impressionare di più, probabilmente, è la incredibile costanza del gruppo giapponese nel portare in pista progetti altamente competitivi e affidabili, messi nelle mani di un team Factory sempre di prim’ordine. Un chiaro esempio di tale accuratezza nella programmazione e metodicità nell’esecuzione è certamente la partnership con lo storico sponsor Repsol, marchio iberico di oli e combustibili che accompagna il team HRC da più di ventisei anni.
È Valentino Rossi a traghettare Honda nella nuova era della MotoGP: il marchigiano, ultimo vincitore della 500 e primo iridato della nuova classe MotoGP porterà il titolo alla casa dell’Ala fino al 2003, prima di passare -a sorpresa- alla meno competitiva (almeno in apparenza -Yamaha).
Dopo l’exploit di Hayden nel 2006, Honda dovrà aspettare cinque anni prima che Stoner, in sella alla RC212V riporti il mondiale a Tokyo nel 2011. Quella del canguro è una stagione impressionante, che mostra con magnifica eloquenza lo strapotere del mezzo tecnico abbinato al talento dell’australiano. 16 podi su 17 gare, 10 primi posti in una stagione in cui Honda – per non volere lasciare spazio agli indugi- schiera anche una terza moto, quella di Andrea Dovizioso, al fianco di Stoner e Pedrosa.
L’era moderna, dal 2013 ad oggi è tutta sotto il segno dello spagnolo Marc Marquez, che ha imposto il suo dominio sulla classe con 6 vittorie negli ultimi 7 anni di competizione.
Il 2020 è però un anno difficile per la casa dell’Ala. Alla prima gara stagionale Marquez cade a terra e si rompe la spalla: è l’inizio di un calvario lungo e non sempre lineare che terrà il campione spagnolo fuori dalle piste per tutto l’anno, sostituito dal fedele collaudatore Bradl, che però non può tenere testa alle aspettative iniziali giapponesi. L’inverno a cavallo fra il 2020 e il 2021 porterà consiglio e, si spera, buone nuove.
Nel frattempo, per la MooGP 2021 Honda ha scelto Pol Espargaro per affiancare Marquez, nell’attesa e nella speranza che quest’ultimo possa essere della tenzone, magari da subito.
Informazioni generali
Costruttore: Honda
Team Manager: Alberto Puig (SPA)
Sede Principale: Aalst, Belgio
Palmarès (ultime 3 stagioni): 43 Podi, 29 Vittorie, 28 Pole Position, 3 Titoli Mondiali
Sponsor della squadra
Partner Principali: Repsol
Sponsor e Partner: Red Bull, Astra Honda Motor, Honda Vietnam, Estrella Galicia 0,0, Pull & Bear, Alpinestars, Asics, Goshi, GP Racing Apparel, Iveco, Michelin, NGK Spark Plugs, Oakley, Puig, PWR, RK Japan, RCB, SC-Project, Shindengen, Snap-on, Uchino, GS Yuasa, Yutaka Giken
Fornitori Ufficiali: Asano, Eikoh Design & Creation, Endurance Racing, Techtuit Group, Gikenseiki, Hidaka, Koganei Seiki, Pearl Giken, Samsung, Sasaki, Sekidai, Shinseikiko, Sprint Filter, Tokorozawa Alloy Foundry, Uchida
Piloti e Sponsor dei piloti:
Marc Marquez
(SPA) nato il 17/02/1993 – Numero: 93
Sponsor Marquez: Alpinestars, Red Bull, Shoei, Pull & Bear, Shooter Bikes, Dave Design, Oakley, Specialized, Estrella Galicia 0,0, Dazn
Pol Espargaro
(SPA) nato il 10/6/1991 – Numero: 44
Sponsor Espargaro: Red Bull, Dainese, AGV
Team Suzuki Ecstar
Suzuki è senza dubbio una delle grandi regine della velocità su pista: era il 1960 quando -in terra olandese- la casa di Hamamatsu schierava per la prima volta le sue motociclette in una gara del Motomondiale. D’altronde, il palmares parla chiaro: ben 6 i titoli mondiali nella classe maggiore, 17 quelli totali fra tutte le categorie.
È niente meno che Barry Sheene, straordinario talento britannico e vera icona del motociclismo “cool” a portare alla casa nipponica il primo titolo iridato nel 1976, bissando nell’anno successivo. Il rientro di Yamaha nelle competizioni ufficiali nello stesso anno assesta però un duro colpo a Suzuki, che dovrà riorganizzare la squadra e attendere una coppia di italiani, Lucchinelli e Franco Uncini per vincere i titoli 1981 e 1982. Gli ultimi Campionati del mondo arrivano a Hamamatsu via Stati Uniti, sotto l’egida di Kevin Schwantz nel 1993 e di Kenny Roberts Jr nel 2000.
Sono gli anni del passaggio da 500 a MotoGP e la nuova GSV-R mal si adatta alla nuova categoria. Per il decennio successivo Suzuki fatica a trovare continuità e -con l’eccezione di un bel primo posto di Chris Vermeulen nel 2007 in Francia- non riesce ad essere competitiva.
Al termine del 2011 la casa giapponese abbandona la massima competizione mondiale delle due ruote.
Bisogna attendere quasi un lustro perché Suzuki si riaffacci al campionato mondiale MotoGP, forte di un nuovo progetto tecnico, la Suzuki GSX-RR, e di un nuovo staff alla guida del team factory. La prima stagione è incoraggiante, ma è nella seconda che il Team della Grande S ricomincia a mostrare tutta la sua forza, terminando quarto in campionato e cogliendo il successo nella gara di Silverstone con lo spagnolo Maverick Vinales.
Nel 2017 Davide Brivio sceglie Andrea Iannone e il giovane Alex Rins alla guida dei due prototipi, ma infortuni e poca continuità non portano i risultati sperati. Ciononostante la coppia viene confermata anche per il 2018, mostrando maggiore solidità e giungendo a podio in ben 8 occasioni. Occorrerà attendere il 2019 per tornare sul gradino più alto del podio. Lo farà proprio Alex Rins con due maestose vittorie in Texas e in Inghilterra, che gli garantiranno un eccellente quarto posto nel mondiale piloti.
Il 2020 è l’anno del trionfo di Hamamatsu, grazie al Titolo Mondiale conquistato da Joan Mir: il suo è stato un campionato intelligente, ragionato e di grande talento. Bene anche Rins, che insieme al compagno viene confermato anche per il 2021.
Informazioni generali
Costruttore: Suzuki
Team Manager: Davide Brivio (ITA)
Sede Principale: Hamamatsu – Giappone
Palmarès (ultime 3 stagioni): 12 Podi, 2 Vittorie
Sponsor della squadra
Partner Principali: Ecstar
Sponsor Principali: Motul, Akrapovič, Michelin, NGK Spark Plugs, Carbon Tras, 2D, Beta, Taichi, DID Chain
Piloti e Sponsor dei piloti
Joan Mir
(SPA) nato il 01/09/1997 – Numero: 36
Sponsor: Monster Energy, AGV Helmets, Dainese, Oakley, Otso Sport, Estrella Galicia 0,0
Alex Rins
(SPA) nato il 08/12/1995 – Numero: 42
Sponsor: Nolan, Alpinestars, Monster Energy, Diesel, Dazn, GoPro, Estrella Galicia 0,0, Gobik Wear, Giant Bikes, Hawkers Motorsport