In un’epoca in cui tutto è a portata di click, perché dovresti scegliere un’agenzia di sponsorizzazione che ti supporti?
Purtroppo, e probabilmente a causa della sua genesi piuttosto recente, nel mondo del marketing sportivo c’è una forte tendenza al “fai da te”, piuttosto che chiedere una consulenza professionale a un’agenzia di sponsorizzazione o di marketing sportivo. A differenza di altri settori, in cui le specificità e la professionalità sono riconosciute e rispettate, il mondo dello sport è ancora una sorta di far west in cui molte persone pensano di poter operare autonomamente senza alcun aiuto.
Questo è dovuto principalmente al fatto che lo sport non solo rappresenta una parte importante della cultura pop odierna, dove gli atleti sono delle celebrità e gli spettacoli sportivi sono presenti ovunque in TV e alla radio, ma anche al fatto che un’ampia fetta della popolazione gioca o ha giocato e guarda lo sport in prima persona.
Questa idiosincrasia nasce, in molti casi, dalla falsa idea che “sport” e“marketing sportivo” siano la stessa cosa. In realtà, la realtà è ben diversa: sapere tutto sulle squadre di Serie A non significa essere un professionista della sponsorizzazione o dell’attivazione di marketing, così come non basta essere un appassionato di musica per considerarsi un operatore del settore discografico.
Lo sport: un campo complesso
Il business dello sport è in realtà un campo molto complesso, ricco di specificità e sfumature che è difficile cogliere e sfruttare dall’esterno. Tuttavia, è proprio in queste specificità e in questi dettagli che il vero valore della sponsorizzazione vero valore della sponsorizzazione e degli altri strumenti di marketing sportivo. E dei professionisti e delle agenzie di sponsorizzazione che operano in questo campo.
Nel mercato dello sport, gli operatori sono pochi e altamente specializzati; lavorano in questo campo da decenni e dobbiamo rivolgerci a loro se non vogliamo essere approssimativi. Questo anche perché non tutti gli sport sono uguali. Il calcio è diverso dal rugby, dalla vela, dai motori e dall’atletica. Non è una questione di regole e di applicazione sportiva, ma piuttosto di obiettivi e opportunità di sfruttamento, di obiettivi di comunicazione e valori diversi. Non è un caso, insomma, che Prada sponsorizzi Luna Rossa, Movistar sponsorizzi il team Yamaha MotoGP e Mapei sia legata da anni al mondo del ciclismo.
In un certo senso, possiamo fare un paragone azzardato con una diagnosi medica: se hai un problema di vista è meglio che ti rivolga a un oculista, ma se ti fa male un dente ti rivolgerai a un dentista. Entrambi sono medici, senza alcuna ombra di dubbio, ma difficilmente si scambierebbe l’uno con l’altro.
Ogni settore ha il suo specialista ed è così che dovrebbe funzionare quando si tratta di sponsorizzazioni sportive. Il medico di base può capire che c’è un problema e indirizzarti alla competenza migliore che, occupandosi solo di quello, ha la capacità di risolverlo: questo è il tipo di consiglio che puoi chiedere a un centro media se non ha qualcuno all’interno dell’ufficio.
Il primo ruolo di un’agenzia di agenzia di sponsorizzazione sportiva e di un professionista del marketing sportivo deve essere proprio quello di cogliere l’unicità e gli obiettivi di ogni progetto e di reindirizzare verso lo sport o l’atleta migliore. Si tratta di decisioni strategiche, che devono essere prese sulla base di numeri e ricerche e non di preferenze personali. Può capitare che lo sport che ami non sia quello giusto per la tua attività, mentre altre discipline che non hai preso in considerazione sono la chiave del successo.
Raramente è conveniente rivolgersi direttamente a un atleta o a una squadra; quello che a prima vista può apparire come un risparmio economico e un accorciamento della catena si trasforma spesso in un boomerang di difficile gestione. Metodi sconosciuti, contatti non rintracciabili, orari sbagliati sono spesso la causa di sprechi di denaro, tempo e risultati che poi tardano a essere raggiunti.
Al contrario, le agenzie di sponsorizzazione e gli operatori specifici hanno in tasca i nomi giusti, le procedure vincenti e le ricerche recenti che avvalorano le decisioni e i report. In questo modo, risparmi tempo e fatica e ti assicuri un ritorno economico e di immagine.
Una storia vera
Recentemente un’azienda interessata a una sponsorizzazione ci ha prima scritto e poi chiamato chiedendoci una squadra specifica in uno sport specifico. A nostro avviso, lo sport in cui questa azienda voleva investire era corretto, mentre la squadra non lo era. Abbiamo quindi risposto che non ci sarebbero stati problemi a continuare con quella squadra ma che, secondo noi, c ‘erano alternative migliori da prendere in considerazione.
Ci è stata quindi chiesta una proposta alternativa e abbiamo fornito quella che ritenevamo essere la squadra ideale per la sua azienda. Il cliente ha preferito la sua strada e ha continuato con la sua prima idea e ora si ritrova in fondo al gruppo con il team che probabilmente aveva già scelto prima di contattarci.
Allora perché chiedere un consiglio e poi andare dall’altra parte senza nemmeno fare un confronto? Ci comporteremmo allo stesso modo con un architetto, un avvocato o un medico? Raramente diciamo di no a queste figure e tendiamo a fidarci dei loro consigli, considerandoli i migliori per noi.
Per fortuna ci sono anche aziende (basta controllare la lista Fortune500) che sponsorizzano da molto tempo e sono strutturate per trarre il massimo dalla sponsorizzazione che hanno pianificato con cura.
Purtroppo non basta leggere La Gazzetta dello Sport per avere un’idea del mercato e non è nemmeno giusto affidarsi a programmi di sponsorizzazione mal fatti; in pratica significa abbandonare lo sport, scottati e delusi. Non è facile essere il cliente, soprattutto nel marketing sportivo. Ecco perché esistono agenzie e professionisti che, nonostante il dilagante spirito del fai-da-te, esistono da diversi decenni portando valore e successo ad aziende e marchi di tutto il mondo.
Cosa fa un’agenzia di sponsorizzazione?
Come abbiamo sottolineato in una pagina specifica dedicata alla Sponsorizzazione sportivail lavoro di un’agenzia di sponsorizzazione ruota principalmente attorno a quattro pilastri: selezione della sponsorizzazione, negoziazione del contratto, gestione dei diritti e misura.
Senza entrare nei dettagli, diciamo che il primo compito di un’agenzia di sponsorizzazione, quando viene contattata da un potenziale cliente, è quello di selezionare con cura la struttura da sponsorizzare. Si tratta di un punto cruciale per tutto il programma di sponsorizzazione, che deve essere affrontato con attenzione in base agli obiettivi, al mercato di riferimento, al budget e ai valori dell’azienda.
Una volta definito questo aspetto e una volta stabilito il budget, è necessario abbozzare un piano di sponsorizzazione tra l’azienda e l’agenzia di sponsorizzazione. agenzia di sponsorizzazione. I diritti di marketing necessari per avviare questo piano saranno il contenuto del contratto di sponsorizzazione tra lo sponsor e la squadra, che l’agenzia può aiutare a negoziare. Per scoprire le migliori pratiche di sponsorizzazione, visita PowerSponsorship.com
Per generare valore, questi diritti di marketing devono essere sfruttati e attivati: è qui che entrano in gioco la gestione dei diritti e l’attivazione delle sponsorizzazioni.
Infine, quando il piano di sponsorizzazione entra nel vivo, l’agenzia di sponsorizzazione aiuta l’azienda a misurare i risultati, in modo da fornire una visione chiara di ciò che sta accadendo e di ciò che deve essere messo a punto.
Se vuoi saperne di più su cosa può fare per te e per il tuo marchio un’agenzia di sponsorizzazione come RTR Sports Marketing, contattaci oggi stesso all’indirizzo info@rtrsports.com