La Formula 1 è uno sport globale, apprezzato dagli spettatori di tutto il mondo, con un’audience cumulativa per la stagione 2021 di 1,55 miliardi di spettatori.i] Negli ultimi anni questo sport sta crescendo rapidamente, tanto che la cifra di 1,55 miliardi rappresenta un aumento del 4% rispetto all’audience cumulativa del 2020. [Nonostante questa popolarità globale, la F1 ha faticato a crescere nel mercato statunitense. Ciò è stato attribuito a vari fattori, come il fatto che il settore delle corse a ruote scoperte è dominato dalla Indy 500 e dalla NASCAR. Tuttavia, un’azienda americana, Liberty Media Inc., ha acquistato la Formula 1 nel 2017 e da allora ha fatto enormi progressi nella crescita dello sport nel mercato statunitense. Con un accordo per i diritti di trasmissione da 75-90 milioni di dollari stipulato con ESPN, è interessante analizzare i metodi utilizzati per favorire l’improvviso aumento di popolarità della Formula 1 negli Stati Uniti. La docuserie di Netflix Drive to Survive ha avuto un ruolo importante nell’attrarre i fan occasionali e nel creare una forte base di pubblico negli Stati Uniti; tuttavia, bisogna riconoscere le misure adottate per costruire su questa base. Dal 2023, gli Stati Uniti saranno il paese con il maggior numero di Gran Premi e, con ogni nuovo Gran Premio, la Formula 1 negli Stati Uniti ha raggiunto nuove vette.

Drive to Survive: Quali sono stati gli impatti?
La sfida di sfondare “oltreoceano” è condivisa dalla maggior parte degli sport. Questo è dovuto in gran parte alla popolarità degli sport americani come il basket, il football americano, il baseball, ecc. Negli Stati Uniti lo sport non è visto solo come una vetrina di abilità d’élite, ma anche come intrattenimento. Ciò è sottolineato dallo status di celebrità degli atleti e dagli spettacoli di metà partita. Ci si aspetta che gli eventi sportivi facciano “botteghino” allo stesso modo di un film.
Liberty Media ha individuato questa situazione e ha stabilito un piano per rendere la Formula 1 attraente per i fan e per consentire la crescita della Formula 1 negli Stati Uniti. Questo piano prevedeva diverse iniziative di marketing, tra cui l’introduzione di una serie Netflix, Drive to Survive, rivolta soprattutto alle giovani generazioni.
Drive to Survive, andato in onda per la prima volta nel 2019, è stato un successo nel mercato statunitense in quanto ha rivelato filmati dietro le quinte delle gare e ha aiutato i fan a creare un rapporto con i loro team/piloti preferiti. Lo show è stato un vero e proprio spettacolo, che ha ottenuto molte recensioni positive, e l’impatto che la serie ha avuto sulla Formula 1 negli Stati Uniti è stato sbalorditivo. L’audience per gara è aumentata da 547.722 spettatori nel 2018 a 1,4 milioni di spettatori nel 2022. [La correlazione tra l’introduzione della serie e questo astronomico aumento di spettatori è dimostrata da un sondaggio condotto da InsideHook: più della metà dei fan della Formula 1 autodefiniti negli Stati Uniti ha dichiarato di essere diventata fan dopo aver visto la serie.
Questo aumento di popolarità ha aiutato la Formula 1 ad ottenere un nuovo accordo triennale con ESPN del valore di 75-90 milioni di dollari. Per chi avesse ancora dubbi su quanto la Formula 1 sia cresciuta negli Stati Uniti, il precedente accordo per i diritti di trasmissione era valutato 5 milioni di dollari.
La crescita non sembra rallentare, visto che Apple sta preparando un film sulla F1 con Brad Pitt e un documentario sulla leggenda della Formula 1 Lewis Hamilton. Tutto ciò dovrebbe contribuire a coinvolgere un numero ancora maggiore di fan occasionali e, se Drive to Survive è un esempio, ad aumentare il numero di spettatori delle gare.
I tre Gran Premi degli Stati Uniti
L’aumento di popolarità si è tradotto nel Gran Premio di Austin (noto anche come COTA), che è diventato l’evento di F1 di tre giorni con la più alta affluenza di sempre, attirando 400.000 persone durante il weekend di gara!
Questo ha rappresentato la svolta che Liberty Media stava cercando, e la popolarità della Formula 1 negli Stati Uniti era così alta che il Gran Premio di Miami è stato istituito e aggiunto al calendario del 2022. Questo è stato solo il secondo Gran Premio degli Stati Uniti. Oltre 230.000 persone hanno assistito alla gara inaugurale di Miami presso il Miami International Autodrome, dove Max Verstappen si è aggiudicato la vittoria. 15,4 milioni di spettatori statunitensi hanno seguito la gara di domenica, con un aumento del 27% rispetto ai dati del Gran Premio di Austin dell’anno precedente. [iv]
Mentre la febbre della F1 continua a diffondersi in tutta la nazione, i fan americani possono aspettarsi che un altro Gran Premio degli Stati Uniti venga aggiunto al calendario del 2023. Il Gran Premio di Las Vegas si svolgerà nel novembre del prossimo anno e offrirà ai fan la possibilità di vedere i loro piloti preferiti correre lungo la famosissima Las Vegas Strip. Questa gara sarà un’interessante aggiunta al calendario della Formula 1 e, come ha dichiarato l’amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali, “dimostra l’enorme fascino e la crescita di questo sport”. Una gara che si tiene nella capitale mondiale dell’intrattenimento dimostra quanto Liberty Media sia riuscita a commercializzare la Formula 1 in un mercato, quello statunitense, storicamente così difficile da raggiungere.

Cosa succederà alla Formula 1 negli Stati Uniti?
Anche se gli Stati Uniti saranno il paese con il maggior numero di Gran Premi, c’è ancora molto spazio per la crescita in altre aree, che potrebbero contribuire a dare ulteriore impulso a questo sport. Liberty Media spera di guadagnare terreno nel mercato americano, dato che l’accordo da 2,6 miliardi di dollari tra NBA e ESPN evidenzia il potenziale che questo mercato ha da offrire. Se il Gran Premio di Las Vegas del 2023 seguirà una tendenza simile a quella del Gran Premio di Miami, dovrebbe registrare un ulteriore aumento degli spettatori. Il che renderà la Formula 1 un’opportunità ancora più interessante per le aziende in cerca di partnership.
In passato, un potenziale limite alla crescita della Formula 1 negli Stati Uniti è stata la mancanza di piloti americani: l’ultimo americano a gareggiare è stato Scott Speed nel 2007. Ma a partire dal 2023, anche questo ostacolo sarà rimosso con l’arrivo sulla griglia di partenza della Formula 1 di Logan Sargeant al volante di una delle Williams.
È impressionante che la Formula 1 sia cresciuta così tanto e la presenza di un americano di spicco potrebbe dare alla serie un’ulteriore spinta.
Tuttavia, crediamo che sia solo questione di tempo prima che la crescente base di fan a stelle e strisce veda un connazionale sul podio.
Popolarità della F1: rendere ancora più grande uno dei più grandi sport del mondo
Non fare errori, però: La popolarità della Formula 1 non è in aumento solo negli Stati Uniti.
Sebbene non ci siano dubbi sul fatto che la terra della libertà sia diventata improvvisamente un mercato di primaria importanza per la Formula 1, altre aree del mondo stanno dimostrando molto amore. La Formula 1, la più grande piattaforma sportiva annuale del mondo, viene trasmessa in più di 170 territori, con una media di oltre 71 milioni di spettatori per gara, mentre i dati di Nielsen, leader delle statistiche, indicano che la Formula 1 è un evento di portata mondiale. Nielsen, leader delle statistiche mostrano un’impressionante audience cumulativa di 1,6 miliardi di spettatori per tutta la stagione.
Anche l’Asia, l’Oceania e il Medio Oriente hanno avuto un ruolo fondamentale in questa crescita. Solo per fare qualche esempio, il Gran Premio di Abu Dhabi del 2021 ha avuto un’audience di 108,7 milioni di spettatori (7 milioni in più del Super Bowl LVI), mentre il GP d’Australia ha registrato un’affluenza di oltre 420.000 persone in pista, diventando il più grande evento live a cui la nazione abbia mai assistito. Singapore ha registrato il tutto esaurito prima ancora dell’apertura delle vendite.
Certo, il glamour di Drive to Survive e il fascino del Gran Premio di Miami hanno giocato un ruolo importante, ma la popolarità della F1 ha radici profonde nel modo in cui lo sport è stato gestito nell’ultimo decennio, trasformandosi da passatempo europeo per piloti gentiluomini e appassionati di ingegneria a spettacolo videoludico di corse, colori, musica e adrenalina. Le gare sono migliori, le auto sono migliori, le regole sono migliori e il calendario è migliore.
Non è successo da un giorno all’altro e di certo non è costato poco. Ma, certamente, ha funzionato.
Con 504 milioni di fan, Nielsen afferma che la Formula 1 è oggi il secondo sport più seguito del pianeta, a pochi milioni dalla National Basketball Association. È più grande della Champions League, della NFL, di Wimbledon, della Premier League inglese e della Major League di Baseball.
Questo sport è ancora in crescita. Con il suo calendario più grande di sempre, la Formula 1 del 2023 punta al primo posto della lista. Rendendo uno dei più grandi sport del mondo ancora più grande e potenzialmente in grado di attirare ancora più nuovi fan rispetto alla scorsa stagione.

[i] Dati TV e gare di Formula 1
[ii] Dati TV e gare di Formula 1
[iii] Front Office Sport
[iv] Forbes