Main Sponsor, Top Sponsor, Title Sponsor, Naming Sponsor, Official Sponsor, Front Sponsor e Minor Sponsor: sono tutti tipi di sponsorizzazione che riempiono Internet (e i giornali) ma che spesso rischiano di portare fuori strada i neofiti del mondo delle sponsorizzazioni sportive o i tifosi più curiosi.
Chiariamo tutti i dubbi dando un’occhiata alla definizione di questi termini, che non sono poi così misteriosi. I nomi dei diversi tipi o livelli di sponsorizzazione, per essere più precisi, sono lasciati all’immaginazione di chi prepara i pacchetti di sponsorizzazione (l’insieme dei diritti che lo sponsor acquista da una squadra sportiva o da un club).
Tipi di sponsorizzazione: Qualcosa che si adatta ai gusti di tutti
L’elenco di nomi sopra citato può essere integrato con altri, come Gold sponsor, Silver sponsor, Bronze sponsor e Platinum sponsor – di recente mi è capitato di leggere anche Key Sponsor –oltre a Technical Sponsor o Technical Partner, Series ‘Sponsor, che è piuttosto popolare, e molti altri.
In pratica, a ogni tipo di pacchetto di sponsorizzazione viene dato il nome che più piace a chi lo crea ….. Ma cosa contiene un pacchetto? Questo è sicuramente un aspetto più interessante da indagare. Prendiamo l’esempio dei title sponsor.
Significato di Title Sponsor e diritti di base inclusi nel pacchetto di sponsorizzazione
Il title sponsor è lo sponsor principale, il più importante. Questo sponsor dà alla squadra il suo nome e i suoi colori (ad esempio, Monster Energy Yamaha Team o Honda HRC Castrol Team) e, come è ovvio, è quello che gode della maggiore visibilità.
Questo tipo di sponsor ha il privilegio di occupare la maggior parte dello spazio sulla carenatura, tra il 60% e il 70% dei centimetri quadrati disponibili(le moto sonouna delle tante applicazioni, comprese le maglie di calcio e di altri sport di squadra, e in generale qualsiasi altro supporto utilizzato dalle diverse discipline sportive).
Le percentuali di cui sopra valgono anche per tutti gli altri supporti utilizzati dalla squadra: abbigliamento, strutture ricettive, mezzi di trasporto, carta intestata, tute, sito web e così via.
Oltre a una maggiore visibilità, il title sponsor acquisisce anche un numero maggiore di diritti o, in ogni caso, diritti più ampi rispetto a qualsiasi altro partner. Per esempio, lo sponsor principale ha più biglietti per l’ospitalità rispetto agli altri partner; il pilota sarà a sua disposizione o il personale della squadra parteciperà ai suoi eventi in un maggior numero di occasioni; avrà più giorni di utilizzo dell’auto/moto da esposizione per le sue fiere, oltre ad avere un maggior numero di articoli di merchandising e gadget da distribuire, e così via.
La squadra, a sua volta, ha il ruolo fondamentale di garantire un giusto equilibrio tra il budget investito, il nome ufficiale e i benefici inclusi nei pacchetti.
Diritti di marketing: il succo dell’accordo
Indipendentemente dal livello di investimento e dalla qualifica che ne deriva, tutti i tipi di sponsorizzazione acquistano una cosa molto semplice: i diritti di marketing. In altre parole, acquisiscono il diritto di utilizzare il nome, la reputazione e l’immagine dell’entità/persona sponsorizzata in tutte le attività di comunicazione, previa autorizzazione della squadra.
Va da sé che questo è il diritto più importante in tutti i pacchetti di sponsorizzazione e offre allo sponsor l’opportunità di dire “ci sto” con vari mezzi. Questo diritto ha effetti collaterali molto positivi. Gli sponsor che appaiono su una maglia o su una carenatura vengono trascinati in qualsiasi campagna di comunicazione che gli altri sponsor della squadra possono intraprendere. Se la squadra che stai sponsorizzando ha partner con budget significativi, potresti ritrovarti coinvolto in campagne televisive, pubblicitarie e di stampa in misura molto maggiore di quanto ti aspettassi all’inizio della stagione. Se questo ti rende insonne perché temi che il tuo marchio possa essere oscurato da altri, ti informiamo che i contratti di sponsorizzazione includono normalmente una clausola che impedisce agli sponsor di fare ombra agli altri marchi esistenti quando utilizzano l’immagine della squadra nella comunicazione.
Sponsor minore: Questo termine dovrebbe essere cancellato?
Il termine “sponsor minore” è un termine piuttosto popolare, ma anche orribile, utilizzato per indicare gli sponsor più piccoli. Gli sponsor minori sono estremamente utili alle squadre e contribuiscono a rendere più sicura la loro gestione. La ripartizione dei rischi è fondamentale e nessuna squadra può permettersi di affidare il proprio destino solo a due o tre partner. Crisi di qualsiasi tipo, anche non necessariamente legate all’andamento dell’azienda, possono mettere a repentaglio il programma di sponsorizzazione a tal punto da interromperlo con ripercussioni potenzialmente fatali per la squadra, che potrebbe perdere gran parte delle risorse necessarie per portare avanti la propria attività sportiva professionale.
Partner ufficiale è la definizione migliore, a mio avviso. Non è solo il termine più elegante, ma anche il più accurato. L’importanza di uno sponsor non dovrebbe essere misurata esclusivamente in base alle dimensioni dell’accordo finanziario firmato dalle parti. Ogni partner, ognuno con la sua storia, è un contributo importante.
Definizione di sponsor nella MotoGP
Quasi tutti i team della MotoGP hanno un title sponsor che dà il nome alla squadra. Il nome viene utilizzato in tutte le comunicazioni della squadra verso il mondo esterno e in tutte le comunicazioni sportive ufficiali, dai comunicati stampa alle presentazioni, dai grafici presentati in TV alle sponsorizzazioni dei nomi nelle riviste di settore.
Di seguito l’elenco delle squadre della MotoGP nel 2022:
- Squadra Honda HRC Castrol
- Monster Energy Yamaha MotoGP
- Ducati Lenovo
- LCR Honda Castrol
- LCR Honda Idemitsu
- Red Bull KTM Factory Racing
- Aprilia Racing
- Trackhouse Aprilia MotoGP
- BK8 Gresini Racing MotoGP
- Tech3 KTM Factory Racing
- Team Prima Pramac Yamaha MotoGP
- Squadra corse Pertamina VR 46
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Esclusa Aprilia, il nome delle squadre deriva dal Title Sponsor. Alcuni sono sponsor storici, come Repsol, e fanno ormai parte del DNA della squadra. Altri, come Lenovo o Monster Energy, sono sponsor più recenti del campionato mondiale di automobilismo.
La regola secondo cui ogni squadra definisce i propri sponsor in base a logiche interne o categorie di sponsor si applica anche a MotoGPAlcuni li chiamano sponsor, altri li chiamano partner, altri ancora li chiamano sponsor ufficiali, principali o tecnici e altri usano il termine fornitori. Il punto è che ogni squadra si riferisce ai diversi livelli di sponsorizzazione come meglio crede e questo rischia di creare un po’ di confusione nei meno esperti. La regola d’oro è: sfidare il labirinto e trovare la via d’uscita.
Infine, ma non per questo meno importante, vale la pena sottolineare il ruolo chiave degli sponsor tecnici nella MotoGP, in quanto forniscono materiali ai team (o almeno così si suppone). Di solito si tratta di aziende di settori associati che sfruttano la serie per dimostrare ai propri clienti come il loro contributo, anche in termini di ricerca e sviluppo, sia essenziale per ottenere prestazioni e risultati di alto livello in pista.
Una nota sulla flessibilità e sulla necessità di un lavoro su misura
Infine, e prima di concludere, un avvertimento sui numerosi pericoli imposti da qualsiasi cosa “standard”. Ogni volta che si parla di sponsorizzazione, sorgono due domande: Quali sono i livelli di sponsorizzazione e quali sono i vantaggi connessi? Nei paragrafi precedenti abbiamo visto come le proprietà sportive utilizzino nomi diversi per i diversi pacchetti e come i diversi benefici siano legati ai diversi livelli di sponsorizzazione.
Tuttavia, e questo è particolarmente vero al giorno d’oggi, la bellezza della sponsorizzazione risiede nella sua enorme flessibilità e possibilità di personalizzazione. Miscelare i giusti benefici e strumenti e ottenere solo ciò che serve, eliminando ciò che non è necessario, è il nome del gioco quando si tratta di programmi di sponsorizzazione efficienti ed efficaci.
Ogni proposta di sponsorizzazione deve quindi essere preceduta da una ricerca approfondita e chiara sugli obiettivi commerciali e di marketing dell’azienda e sulle strategie di comunicazione in corso.
Sebbene, ad esempio, la visibilità sia spesso indicata come uno dei principali vantaggi della sponsorizzazione, molte aziende non hanno bisogno del loro nome e logo su una moto da corsa e potrebbero (e dovrebbero) scambiare l’esposizione del marchio con un maggiore supporto sui social media o con introduzioni B2B.
Se hai qualche curiosità su come costruire il piano di sponsorizzazione perfetto per il tuo marchio, non esitare a contattarci oggi stesso all’indirizzo info@rtrsports.com.