Da Rolex a TAG Heuer: come sta cambiando la sponsorizzazione degli orologi di F1
Precisione e prestigio hanno da sempre caratterizzato il legame tra la Formula 1 e l’alta orologeria. Dopo oltre un decennio in cui Rolex ha ricoperto il ruolo di Cronometrista Ufficiale, il 2025 segna l’inizio di un nuovo capitolo con il ritorno di TAG Heuer, grazie a un accordo multimarca con LVMH. Più che un semplice cambio di logo, questa mossa ridefinisce il modo in cui i marchi di lusso si esprimono sulla vetrina del motorsport più veloce del mondo.
Perché la sponsorizzazione degli orologi è perfetta per la F1
La Formula 1 è uno spettacolo dove le performance si misurano in millesimi di secondo. Il cronometraggio non è una metafora: è un sistema operativo. Dallo sviluppo delle auto, ai test, ai giri di qualifica, alle soste ai box, fino alla gestione della gara e alla grafica delle trasmissioni, tutto ruota attorno alla precisione estrema. In questo contesto, i marchi di orologi non sono semplici sponsor: sono narratori naturali di precisione, ingegneria e affidabilità.
Pubblico con elevato patrimonio netto, globale e con esperienze di ospitalità di alto livello.
Attivazioni chiave
Nomi su grafiche cronometraggio, gantry di partenza/arrivo e orologi a bordo pista.
Diritti di cronometraggio ufficiali e integrazioni di prodotto (box dei team, paddock club).
Licenze per edizioni speciali e narrazione al dettaglio durante i weekend di gara.
Rolex e la F1: un decennio di precisione (2013-2024)
Dal 2013, Rolex è stato Cronometrista Ufficiale della Formula 1, unendo due icone globali di performance e prestigio. La partnership ha sfruttato la credibilità consolidata di Rolex nello sport d’élite, amplificando la visibilità del brand attraverso posizionamenti coerenti sui circuiti e nelle trasmissioni. In uno sport dove ogni millisecondo conta, pochi marchi incarnano precisione e affidabilità come Rolex.
L’era LVMH: strategia di portafoglio e prospettiva decennale
Dal 2025, la Formula 1 ha avviato una partnership multimarca con LVMH, creando un approccio integrato che unisce diverse Maison sotto un unico piano strategico. Il risultato è una presenza coesa dei marchi di lusso nel campionato, dal cronometraggio all’ospitalità, fino alle esperienze sul podio e agli eventi esclusivi.
Novità durante i weekend di gara: maggiore visibilità dei marchi LVMH, storytelling unificato dal paddock al podio e un’offerta più ricca di attività di ospitalità e retail nei Gran Premi più importanti.
Il ritorno di TAG Heuer come Cronometrista Ufficiale nel 2025
Grazie al nuovo accordo con LVMH, TAG Heuer riprende il ruolo di Cronometrista Ufficiale che aveva negli anni ’90 e nei primi 2000. Il marchio torna sulle interfacce di cronometraggio e sulle strutture a bordo pista, offrendo una narrazione che collega i cronografi storici alle corse moderne basate sui dati.
Cambiamenti visibili
Presenza del brand nelle grafiche cronometraggio e sugli elementi chiave della pista.
Integrazione più profonda con l’IP degli eventi, evidenziata dalla partnership per il Gran Premio di Monaco.
Sinergie di portafoglio con altre Maison LVMH durante i weekend di gara.
Il DNA motorsport di TAG Heuer
Poche case orologiere vantano un lignaggio così autentico come TAG Heuer. La sua identità moderna nasce dai cronografi sportivi e da un design audace, profondamente radicato nel motorsport.
Heuer Carrera (1963): cronografo progettato per la Carrera Panamericana, noto per chiarezza e leggibilità.
Heuer Monaco (1969): primo cronografo automatico con cassa quadrata resistente all’acqua, reso celebre da Steve McQueen a Le Mans.
Legami contemporanei con la F1: partnership durature con team e eventi top, oltre a edizioni speciali che mantengono vivi i codici del design racing.
Implicazioni di marketing per serie, team e lusso
Il passaggio da un modello monomarca a uno di portafoglio porta nuove dinamiche per tutti gli stakeholder.
Il portafoglio eleva il palcoscenico
Allineando più Maison sotto un piano pluriennale, LVMH può orchestrare esperienze complementari: cronometraggio della competizione, momenti sul podio e ospitalità di lusso. Lo storytelling diventa coerente e scalabile nei diversi mercati.
L’IP degli eventi come piattaforma di lusso
La partnership per il Gran Premio di Monaco trasforma le corse storiche in teatri di brand viventi, con edizioni limitate, mostre e retail di alto livello su orizzonti decennali.
Le squadre restano centrali
Le partnership di serie non sostituiscono le sponsorizzazioni dei team. I marchi continuano a sfruttare le risorse dei team per allineamento tecnico, co-creazione di prodotti e storytelling. TAG Heuer, ad esempio, crea valore dentro e fuori l’auto attraverso analisi pit stop e edizioni speciali guidate dai piloti.
Rolex: un focus raffinato
L’uscita di Rolex dal cronometraggio di serie non riduce la sua autorità nello sport. Con radici nel tennis, golf, yachting e istituzioni culturali, Rolex mantiene un prestigio senza pari. Il decennio in F1 resta un modello di coerenza e adattamento strategico.
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Silvia Schweiger
Direttore Associato, Marketing Esecutivo e Commerciale di RTR Sports Marketing, una società di marketing sportivo con sede a Londra, specializzata in sport motoristici da oltre 25 anni.
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In un’epoca in cui è possibile arrivare ovunque con un clic, è forte la tentazione di rivolgersi direttamente a team e proprietà per progetti di sponsorizzazione.
Così facendo siamo convinti di accorciare la catena del valore, risparmiando tempo e denaro. Tuttavia questi metodi DYI sono tutt’altro che esenti da rischi e quello che inizialmente sembra essere un vantaggio competitivo si trasforma presto in un problema difficilmente risolvibile. Ecco perché ci sono le agenzie. Ed è per questo che dovresti affidarti a noi per le tue sponsorizzazioni.
Le attivazioni sono il cuore pulsante
Le attivazioni sono il vero cuore della sponsorizzazione sportiva. Senza di esse, rimane solo un’adesivo vuoto su una moto, una macchina o una divisa e nessun contatto con il pubblico, nessun legame emozionale, nessun impatto sulla bottom line. E allora come si fa? Di certo non saranno i team o gli atleti ad aiutarvi a sfruttare la sponsorship e a farvi godere dei tanti diritti di marketing che avete pagato. Per tirare fuori il meglio da un progetto di marketing sportivo vi serve un’agenzia che sappia utilizzare la sponsorship per coinvolgere la fanbase sul web, per arrivare nei Centri Commerciali, per organizzare hospitality, per sviluppare possibilità di B2B e B2C e per portare i “vostri” atleti di fronte a milioni di potenziali consumatori.
Le informazioni giuste, la scelta giusta
Lo sport è una passione immensa e per i nostri colori del cuore saremmo disposti a fare di tutto. Ma il business è un affare diverso ed è importante prendere le migliori decisioni strategiche possibili basandosi su ricerche indipendenti, statistiche e dati affidabili. Un’agenzia di marketing sportivo e di sponsorizzazioni sportive come RTR ha un quadro obiettivo e a 360° dello scenario ed è in grado di dirvi cosa è davvero meglio per voi: quale sport, quale atleta, quale squadra. Questo perchè siamo in possesso di un gran numero di dati e informazioni su ascolti, segmentazione e attitudini. Perchè i numeri non mentono. Mai.
Misurazioni obiettive per un ritorno certo
Andreste mai dal concessionario che vi ha venduto l’auto per chiedere se la macchina della concorrenza è migliore? No, ovviamente. Quindi, come pensate di ottenere misurazioni certe dell’efficacia della vostra sponsorizzazione se non vi affidate a qualcuno di super partes? Noi di RTR collaboriamo da sempre con agenzie terze indipendenti che ci permettono di conoscere il ritorno di ogni esposizione del vostro marchio in TV e sui media. Inoltre, crediamo nel calcolo del ROI come misura ultima del vostro successo: così sappiamo dirvi per ogni centesimo speso quanti ne state guadagnando.
Risparmiate tempo e denaro
Quando ci si avvicina per la prima volta ad una sponsorizzazione o a un progetto di marketing sportivo è difficile conoscere immediatamente quali siano gli interlocutori corretti, quale il flow decisionale e quali le giuste tempistiche per ogni processo. Lo sport è un ambito d’azione molto specialistico e inserirsi efficacemente nei suoi percorsi può richiedere un sacco di tempo e quindi di denaro. Noi invece conosciamo referenti e ambiti d’azione e sappiamo con chi parlare, quando e in che modo. Così anche voi siete più efficaci.
Sedetevi, rilassatevi, ci pensiamo noi
Da più di 30 anni ci occupiamo di sponsorizzazioni sportive e di marketing sportivo. Siamo consulenti, nel senso che il nostro obiettivo è quello di massimizzare il vostro investimento, ma siamo anche un’agenzia che gestisce il progetto dall’inizio alla fine. Lo facciamo dal 1995 con passione e professionalità, seguendo tre principi che sono diventati cardine della nostra attività: indipendenza, verticalità e trasparenza.
Conosco e lavoro con Riccardo Tafà dal 1995, quando per la prima volta abbiamo collaborato insieme ad un progetto per il Team Williams di Formula 1. Da allora abbiamo sviluppato molti altri accordi. Dopo avere lasciato Williams per lavorare con Gerhard Berger alla scuderia Toro Rosso, mi sono rivolto nuovamente a Riccardo per trovare un fornitore di utensili per il team, e Riccardo ha risposto positivamente con un’introduzione ad USAG: la partnership fra USAG e Toro Rosso sarebbe poi durata ben cinque anni. Di recente ho assunto il ruolo di Group Commercial Director per la prestigiosa squadra Andretti Autosport e mi trovo nuovamente a lavorare con Riccardo su una quantità di interessanti progetti. Perchè dunque questa collaborazione dura da così tanto? È un uomo capace, conosce egregiamente il lato commerciale dello sport ed è onesto e affidabile. Riccardo Tafà è un uomo del fare, più che del parlare: in oltre 20 anni non ho mai avuto uno screzio con lui o con una delle aziende che mi ha presentato. Inoltre, ciascuna delle partnership ha generato un ROI notevole sia per lo sponsor che per la parte sportiva. Non riesco a pensare a nessuna migliore testimonianza di questa per descrivere il lavoro di Riccardo.
Jim Wright
Group Commercial Director
Da oltre 10 anni lavoriamo con RTR Sport, gli obiettivi e i programmi di collaborazione continuano a rinnovarsi e a crescere con grande soddisfazione da parte nostra. Personalmente considero RTR una squadra di grandi professionisti capitanata da Riccardo Tafà che considero abbia competenze eccezionali e una sviscerata passione per il proprio lavoro.
Lucio Cecchinello
Team Principal
Vorrei porre in rilievo che tra le qualità di RTR c’è la sua grande abilità nell’approcciarsi strategicamente allo scenario delle sponsorizzazioni, connessa ad un modo di fare appassionato, una enorme volontà di risolvere i problemi, e una robusta professionalità.
Gianluca Degliesposti
Executive Director Server&Storage EMEA
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