Si tratta di una lista e non di una classifica, se dovessi scegliere col cuore Senna sarebbe sempre il primo….
Ayrton Senna
Senna è considerato il più grande pilota di F1 di sempre, superando tra gli appassionati Fangio, Ascari, Hamilton, Clark, Schumacher, Prost, Farina, Stewart, Verstappen, Lauda e qualsiasi altro pilota di F1. Ayrton ha conquistato tre Mondiali con la McLaren nel 1988, 1990 e 1991. Senna ha vinto 41 delle 162 gare a cui ha partecipato, con un tasso di successo del 25,3%. Chiunque abbia avuto la fortuna di assistere Ayrton in pista non può che riconoscergli eccezionali doti di guida ed un carisma ineguagliabile… pura magia.
Juan Manuel Fangio
Fangio, un gentiluomo umile e cordiale, era noto per essere sempre nella macchina giusta al momento giusto. Questo indispettì Enzo Ferrari, che teneva soprattutto alla totale fedeltà alla sua squadra. Forse Fangio è stato l’unico pilota più grande della Ferrari. È stato anche il pilota più anziano a vincere un titolo nel 1957 all’età di 46 anni. Fangio ha vinto cinque titoli mondiali, un record che è durato per 46 anni fino a quando è stato superato da Michael Schumacher. Impressionante il numero di gare vinte 24, in rapporto ai Gran Premi disputati 52 (con 51 Partenze). Fangio ha vinto il 46% dei GP in cui ha corso.
Jim Clark
Clark era uno degli uomini più modesti che si siano mai seduti in un abitacolo di F1, ma probabilmente il pilota più singolarmente dotato di tutti i tempi. Ha vinto due campionati del mondo di F1, nel 1963 e nel 1965, e ha anche vinto la 500 miglia di Indianapolis del 1965. Nel Gran Premio del Belgio 1963, Clark ha vinto con quasi cinque minuti di vantaggio sul secondo classificato, il distacco più ampio mai registrato. Clark ha vinto 25 delle 72 gare a cui ha partecipato, con un tasso di successo del 34,7%.
Stirling Moss
Moss rimane la quintessenza del gentiluomo inglese, un narratore, un avventuriero e un pilota impareggiabile. Nonostante non abbia mai vinto un titolo mondiale, Moss detiene il titolo di vicecampione del mondo di tutti i tempi, è stato infatti secondo in Campionato negli anni dal 1955 al 1958 e per tre volte è risultato terzo nella classifica del mondiale. Moss ha vinto 16 delle 66 gare a cui ha partecipato, con un tasso di successo del 24,2%.
Jackie Stewart
Stewart, noto come il “Flying Scot”, ha vinto tre titoli mondiali nel 1969 con la Matra e nel 1971 e 1973 con la Tyrrell. Stewart ha vinto 27 delle 99 gare a cui ha partecipato, con un tasso di successo del 27,3%. Si ritira forse troppo presto dopo un incidente che coinvolge l’allora compagno di squadra Cevert, si batte in seguito per migliorare la sicurezza delle vetture ed è ancora attivamente coinvolto in F1.
Michael Schumacher
Schumacher, l’indimenticato campione, ha conquistato la bellezza di 7 Mondiali a testa, come Hamilton. I primi due Mondiali, quelli del 1994 e 1995, arrivano alla guida della Benetton, gli altri sono targati Ferrari. Con Todt, Rory Birne e Ross Brawn regalano al team di Maranello ed ai suoi tifosi 5 Mondiali ed un’era, per molti, irripetibile. È il pilota più titolato della storia della Formula 1. Schumacher ha vinto 91 delle 308 gare a cui ha partecipato, con un tasso di successo del 29,5%.
Niki Lauda
Lauda, noto per la sua rivalità con James Hunt e per il suo ritorno miracoloso dopo un terribile incidente nel 1976, ha vinto tre titoli mondiali nel 1975 e 1977 con la Ferrari e nel 1984 con La McLaren.
Lauda ha vinto 25 delle 177 gare a cui ha partecipato, con un tasso di successo del 14,1%.
Niki ha lasciato un segno indelebile nel mondo del motorsport che ha frequentato ricoprendo varie funzioni anche dopo l’addio alle gare.
Nelson Piquet
Nelson Piquet, nato il 17 agosto 1952 a Rio de Janeiro, è uno dei più grandi piloti della Formula 1 ma spesso sottostimato. Ha vinto il campionato del mondo tre volte con due squadre diverse, Brabham e Williams tra il 1978 e il 1991. Piquet ha iniziato la sua carriera nel karting, diventando campione nazionale brasiliano nel 1971-72. Ha poi vinto il campionato di Formula Vee nel 1976. Piquet ha debuttato in Formula 1 nel 1978 e ha trovato una casa stabile nel team Brabham nel 1979. Durante i suoi anni con Brabham, Piquet ha vinto due campionati 1981 e 1983 e ha stabilito un record di nove pole position nel 1984. Piquet ha vinto 23 gare sulle 207 disputate che rappresentano l’11% delle partenze.
Alain Prost
Prost, è di diritto uno dei più grandi piloti della storia con 4 Mondiali vinti (1985, 1986, 1989, 1993) con Mclaren i primi tre e con Williams L’ultimo.
È diventato probabilmente solo il terzo pilota – dopo Niki Lauda e Michael Schumacher – a esercitare una forza di personalità sufficiente sulla Scuderia Ferrari per costruire la squadra in modo convincente attorno a sé. Prost ha vinto 51 delle 199 gare a cui ha partecipato, con un tasso di successo del 25,6%. Soprannominato il professore per l’approccio meticoloso alla gara la sua rivalità con Senna è stata tra le pagine più avvincenti e controverse della F1 del ventesimo secolo.
Gilles Villeneuve
Gilles Villeneuve, nonostante non abbia mai vinto un campionato, ha conquistato il cuore dei tifosi di Formula 1. Era noto per il suo stile di guida spettacolare e coraggioso, che spesso lo vedeva spingere la sua macchina oltre i suoi limiti. Villeneuve ha gareggiato in Formula 1 per la Ferrari dal 1977 al 1982, e anche se la sua carriera è stata relativamente breve, ha lasciato un’impressione duratura nel mondo del motorsport. Il figlio Jacques riuscirà nell’impresa che gli era sfuggita diventando campione del Mondo di Formula 1 nel 1997 con La Williams.
Fernando Alonso
Alonso, vittorioso per due volte con la sua Benetton con cui è stato campione del mondo nel 2005 e nel 2006 è uno dei piloti più vincenti dell’epoca attuale. Fernando non è riuscito a conquistare il mondiale con la Ferrari sfiorandolo tre volte, arrivando secondo nella classifica generale nel 2010, 2012 e 2013. Ha corso 377 gare ed ottenuto 106 podi. Ha vinto 32 Grand Prix con un rapporto partenze/vittorie dell’ 8.5%.
Lewis Hamilton
Hamilton, uno degli sportivi più pagati al mondo, è uno dei piloti più vincenti in assoluto con 7 Mondiali come Schumacher.
Ha corso 332 gare ed ottenuto 197 podi. Hamilton ha vinto 103 delle 332 gare a cui ha partecipato, con un tasso di successo del 35,7%.
i suoi sette titoli nelle stagioni 2008, 2014, 2015, 2017, 2018, 2019, 2020 sono stati conquistati tutti su Mercedes a parte il primo del 2008 in cui Lewis era alla guida di una McLaren. Lewis è un’icona della Formula 1, una superstar di livello globale con un reach enorme che lo rendono uno degli atleti piu’ marketable del mondo.
Sebastian Vettel
Vettel è stato il pilota più giovane ad aver vinto un titolo nel 2010 all’età di 23 anni e 134 giorni. Ha corso 299 gare ed ottenuto 122 podi e 53 vittorie con un tasso di successo del 17.7%. Riesce a vincere al secondo anno di F1 il Gran Premio d’Italia alla guida della Toro Ross, circostanza questa che gli vale il passaggio in Red Bull e che ne fa la sua fortuna . Conquista tra il 2010 ed il 2013 ben 4 titoli Mondiali per la squadra Austriaca. Nel 2015 Passa alla Ferrari con cui per ben duevolte sfiora il titolo arrivando secondo in campionato nel 2017 e nel 2018. La sua carriera continua in Aston Martin fino al ritiro del 2023.
Max Verstappen
Max Emilian Verstappen e’ nato il 30 settembre 1997 a Hasselt, in Belgio. Ha vinto il campionato del mondo di F1 nel 2021, 2022 e 2023. Considerando l’età e l’approccio sembra destinato a demolire tutti i record. Verstappen ha debuttato in Formula 1 all’età di 17 anni, diventando il più giovane pilota della categoria di sempre. Ha vinto la sua prima gara a 18 anni e 228 giorni, durante il Gran Premio di Spagna del 2016. Max è noto per il suo stile di guida istintivo e aggressivo, che a volte lo ha messo in contrasto con i suoi colleghi, tutti ricordano gli screzi con Hamilton o Ocon, tanto per citarne un paio. Nel 2023, Verstappen ha vinto 19 gare sulle 22 disputate due volte è arrivato secondo ed una quinto…. Un rullo compressore che gli ha permesso di registrare il maggior numero di punti disempre in una singola stagione di Formula 1. Con 185 gare disputate e 54 vittorie registra una percentuale di vittorie del 29.2% e considerando età e competitività della RedBull i numeri possono soltanto migliorare.
Ogni pilota nella lista ha lasciato un segno indelebile nella storia della Formula 1, con le loro abilità straordinarie, le loro personalità uniche e le loro storie affascinanti. Questi sono certamente i migliori piloti di Formula 1 di tutti i tempi.