I latinoamericani sono noti per la loro passione, soprattutto quando si tratta di sport, tanto da essersi guadagnati il nome di ,fanáticos (fanatici). Inoltre, sono anche molto patriottici e il loro amore per i connazionali si fa sentire nel mondo dello sport. Tra gli atleti latinoamericani più famosi che attualmente gareggiano negli sport motoristici ricordiamo Sergio ‘Checo’ Perezvincitore del Gran Premio dell’Arabia Saudita del 2023, e il pilota Indy della McLaren Pato O’Ward. La crescita di popolarità della F1 tra i fanáticos non è una sorpresa, dato che negli ultimi anni la F1 ha avuto molto successo nel mercato americano. La grande presenza di latino-americani negli Stati Uniti, in particolare di ispanici, che rappresentano il 51% della crescita demografica del paese, ha reso facile la diffusione della popolarità della F1 nel mondo latino. La conquista del mercato latinoamericano è un’opportunità enorme per la F1 e per gli sport motoristici in generale, ma perché…?
Innanzitutto, bisogna capire che la F1 non parte da zero: esistono già delle basi storiche latinoamericane nel motorsport. Questo lo si vede meglio osservando alcuni degli atleti che la regione ha prodotto, tra cui il compianto
Ayrton Senna
. Il brasiliano ha dominato la F1 tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, vincendo 3 campionati del mondo. Tuttavia, i fan continuano a chiedersi cosa sarebbe potuto accadere, dato che Senna purtroppo morì in un famigerato incidente durante il Gran Premio di San Marino del 1994. Tuttavia, il suo nome continua a vivere e nel 2000 è stato inserito nella Hall of Fame della F1. Altri atleti iconici sono Nelson Piquet, Emerson Fittipaldi, i fratelli Rodriguez e così via; tuttavia, è difficile non soffermarsi sull’argentino Juan-Manuel Fangio. Fangio ha gareggiato nel Turismo Carretera argentino prima di passare alla F1 nel 1950, dove ha vinto il Campionato del Mondo per ben 5 volte.
La ricca storia del motorsport in America Latina, unita alla crescente popolarità degli sport motoristici in Nord America, significa che costruire su queste basi latine è ora una necessità per la F1.

Cosa significa la popolarità in America Latina per la F1?
La creazione di una fanbase latinoamericana è un’ottima notizia per la F1, ma non solo per l’enorme quantità di persone… Il profilo di queste persone è davvero significativo. Gli appassionati di sport latinoamericani non si chiamano fanáticos senza motivo; vivono e respirano lo sport e l’ascesa dei fanáticos degli sport motoristici è entusiasmante per la F1. A livello di base, questi fan sono in grado di illuminare gli eventi e di diffondere la loro passione per lo sport, ma è anche importante capire il successo che questi fan possono portare al lato commerciale delle cose.
I fanáticos sono i tifosi sportivi da sogno per chi si occupa di marketing sportivo, in quanto gli studi hanno rivelato la passione dei fan ispanici, una grande porzione del mercato latinoamericano. In generale, sono più interessati allo sport, come dimostra il fatto che sono più propensi a sostenere i marchi che sponsorizzano i campionati o gli eventi che seguono. Questo sostegno si manifesta attraverso l’acquisto di prodotti e servizi, evidenziando il fatto che i fanáticos sono oro e che è fondamentale trovare il modo di coinvolgerli.
In definitiva, l’aumento dei fan latinoamericani rende gli sport motoristici più attraenti per i potenziali investitori, in quanto si tratta di clienti molto fedeli. Oltre alla statistica già citata, è stato dimostrato che i fan ispanici hanno il 33% di probabilità in più di acquistare prodotti in base agli spot pubblicitari che vedono. È il momento di investire nel motorsport e noi di
RTR siamo a disposizione per aiutarvi a trovare il vostro ingresso nel mercato.
. Non ci vorrà molto prima che vengano introdotte iniziative per contribuire a incrementare ulteriormente l’audience latinoamericana, poiché c’è indubbiamente spazio per un’ulteriore crescita. Ma quali potrebbero essere le tappe per conquistare il mercato latinoamericano?
In primo luogo, bisogna capire cosa attrae il mercato latinoamericano. Ciò che rende questo mercato così grande è il fatto che il loro amore per lo sport non ha limiti e, se i funzionari della F1 riusciranno a mettere in atto le giuste iniziative di marketing, potrebbero sperimentare un boom simile a quello del mercato statunitense. Le campagne introdotte da altri sport offrono uno spunto interessante per capire cosa si può fare per costruire una solida base di tifosi latini.
Il punto debole degli sport motoristici per far crescere il loro seguito in America Latina è la mancanza di atleti latini. Attualmente Checo Perez porta la bandiera del Messico in F1: è l’unico pilota latinoamericano in attività. Si può solo immaginare l’impatto di un maggior numero di atleti della regione che gareggiano negli sport motoristici; basta guardare alcuni degli atleti più popolari di altri sport… L’ascesa di Neymar o Lionel Messi in F1 vedrebbe esplodere la popolarità.
I fanatici stringono legami profondi con i loro atleti preferiti, e i più popolari vengono trattati come dei re: guarda l’accoglienza che hanno ricevuto Messi e la squadra di calcio argentina al loro ritorno in patria dopo la vittoria della Coppa del Mondo a dicembre.
L’ascesa dei piloti superstar è però un desiderio a lungo termine ed è più importante concentrarsi sulle cose che si possono fare ora. Nel 2009, l’NBA ha lanciato una campagna di marketing mirata a coinvolgere la sua fanbase ispanica, denominata éne-bé-a. A all’epoca, gli ispanici rappresentavano il 15% dei tifosi della lega. Il progetto ha comportato la trasmissione di un maggior numero di contenuti in spagnolo, promozioni mirate nelle arene NBA e persino programmi di base per migliorare l’accesso ai campi da basket nei quartieri ispanici. L’NBA ha fatto un vero e proprio tentativo di aiutare questi tifosi a entrare in contatto con lo sport e ha dato i suoi frutti. Non è la prima volta che la Lega si rivolge ai tifosi latini: anche altre attività di marketing come “La Noche Latina” (in cui le squadre indossavano maglie speciali in lingua spagnola) sono state popolari in passato.
La F1 si trova in una situazione simile a quella dell’NBA nel 2009, ma il suo tetto massimo potrebbe essere ancora più alto, dato che la febbre della F1 ha il potenziale per diffondersi in tutta l’America Latina.
Il lavoro dell’NBA per coinvolgere un nuovo mercato è in qualche modo simile a quello che la F1 ha intenzione di fare con la sua recente partnership con il Tottenham Hotspring Football Club. F1 ha in programma di fare con la sua recente partnership con il Tottenham Hotspur Football Club. Si sta lavorando per migliorare l’accesso agli sport motoristici a Londra, con la speranza di far emergere nuovi talenti e aumentare la popolarità della F1. Sarebbe interessante vedere se qualcosa di simile spunterà nel prossimo futuro per contribuire ad attirare un maggior numero di clienti del mercato latino. Tuttavia, è chiaro che la F1 sta lavorando duramente per aumentare la sua portata globale… Quale sarà il prossimo mercato a cui si rivolgeranno?
Immagine: Sergio Perez, Red Bull Racing, Wastrick, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.